Cristian Bucchi, allenatore dell’Arezzo, ha parlato ai microfoni di Terzo Tempo Calcio Napoli – Speciale Dimaro, trasmissione in onda su Televomero: "Un giorno da ricordare, per noi come tanti ragazzi, abbiamo avuto un grande onore oggi e ringraziamo il Napoli per aver giocato contro i campioni d’Italia, è stato un sogno anche per tanti ragazzi 2007 e 2008. Poi la partita è stata un’amichevole, va presa per quella che è. Il Napoli è molto imballato con tante defezioni, noi siamo stati un po’ più brillanti, ci hanno fatto soffrire tantissimo, siamo stati anche fortunati. Prendiamola per quella che è, un’amichevole. L’azzurro nella mia vita? Ce n’è tanto, ho vissuto una prima parte della storia del Napoli, quella della rinascita, sono arrivato dopo la Serie C, il primo anno abbiamo vinto la Serie B, mi sento parte di questo percorso con grande orgoglio, vedere oggi il Napoli che vince scudetti e partecipare alla Champions mi riempie di orgoglio, mi rimarrà per sempre. De Bruyne? Ha una personalità clamorosa, lo si è visto fin da come si riscalda prima di entrare in campo, come parla con i suoi compagni. Ti dà l’idea del campione ed è anche molto modesto, vederlo in campo mi sembrava una luce. Cosa auguro al Napoli? Vista la scaramanzia che abbiamo, al Napoli dico solamente di poter perseguire i propri obiettivi, credo che l’allenatore abbia benissimo in mente la strada e la qualità per raggiungere obiettivi. Mi sembra un gruppo che ha qualità e carattere, sa soffrire, questo è importante".
di Napoli Magazine
23/07/2025 - 00:36
Cristian Bucchi, allenatore dell’Arezzo, ha parlato ai microfoni di Terzo Tempo Calcio Napoli – Speciale Dimaro, trasmissione in onda su Televomero: "Un giorno da ricordare, per noi come tanti ragazzi, abbiamo avuto un grande onore oggi e ringraziamo il Napoli per aver giocato contro i campioni d’Italia, è stato un sogno anche per tanti ragazzi 2007 e 2008. Poi la partita è stata un’amichevole, va presa per quella che è. Il Napoli è molto imballato con tante defezioni, noi siamo stati un po’ più brillanti, ci hanno fatto soffrire tantissimo, siamo stati anche fortunati. Prendiamola per quella che è, un’amichevole. L’azzurro nella mia vita? Ce n’è tanto, ho vissuto una prima parte della storia del Napoli, quella della rinascita, sono arrivato dopo la Serie C, il primo anno abbiamo vinto la Serie B, mi sento parte di questo percorso con grande orgoglio, vedere oggi il Napoli che vince scudetti e partecipare alla Champions mi riempie di orgoglio, mi rimarrà per sempre. De Bruyne? Ha una personalità clamorosa, lo si è visto fin da come si riscalda prima di entrare in campo, come parla con i suoi compagni. Ti dà l’idea del campione ed è anche molto modesto, vederlo in campo mi sembrava una luce. Cosa auguro al Napoli? Vista la scaramanzia che abbiamo, al Napoli dico solamente di poter perseguire i propri obiettivi, credo che l’allenatore abbia benissimo in mente la strada e la qualità per raggiungere obiettivi. Mi sembra un gruppo che ha qualità e carattere, sa soffrire, questo è importante".