Luigi de Magistris, ex sindaco di Napoli, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “Il Napoli non esce meno forte dal mercato, è vero che tutti si aspettavano l'arrivo di un top, però la squadra che va in campo è solida ed equilibrata, non sempre rompere gli equilibri è positivo. Inoltre, mi sorprende il miglioramento tattico che avviene di partita in partita, si vedono sempre schemi tattici diversi. Gli arbitri? L’uniformità di giudizio è cambiata: come, per esempio, all'inizio anche un tocco di mano era rigore, poi hanno cambiato… Ci sono cose che fanno venire dei pensieri. La squadra è forte e solida, ha degli equilibri importanti, a me non piaceva più come giocava con Kvara, era troppo prevedibile. Oggi a un certo punto McTominay e Politano te li ritrovi in altre parti del campo. Secondo me il Napoli è avvantaggiato in questo momento per calendario e per il fatto di avere due risultati su tre a disposizione nello scontro diretto con l'Inter in casa. So quanto è difficile trovare gli equilibri in una squadra. La forza è stata la capacità di aver lavorato sul piano psicologico e di crescere ogni volta. Okafor sicuramente darà il suo contributo, ma non è quello che sarà determinante per vincere. Il caso Roccaraso? Quando si parla di Napoli entrano tutti nella discussione. Mi lascia perplesso questo giudizio così negativo sul popolo napoletano che va a Roccaraso. Se una famiglia, che non ha una situazione economica agiata, con 20 euro a persona può andare sulla neve - e andarci costa - qual è il problema? Il problema è dell'amministrazione locale che deve porsi le domande di poter ospitare tanti turisti. Chi si è comportato male va criticato, come si comportano male anche alcuni turisti che vengono a Napoli. Non mi piace l'attacco sulla parte fragile della città”.
di Napoli Magazine
06/02/2025 - 00:47
Luigi de Magistris, ex sindaco di Napoli, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “Il Napoli non esce meno forte dal mercato, è vero che tutti si aspettavano l'arrivo di un top, però la squadra che va in campo è solida ed equilibrata, non sempre rompere gli equilibri è positivo. Inoltre, mi sorprende il miglioramento tattico che avviene di partita in partita, si vedono sempre schemi tattici diversi. Gli arbitri? L’uniformità di giudizio è cambiata: come, per esempio, all'inizio anche un tocco di mano era rigore, poi hanno cambiato… Ci sono cose che fanno venire dei pensieri. La squadra è forte e solida, ha degli equilibri importanti, a me non piaceva più come giocava con Kvara, era troppo prevedibile. Oggi a un certo punto McTominay e Politano te li ritrovi in altre parti del campo. Secondo me il Napoli è avvantaggiato in questo momento per calendario e per il fatto di avere due risultati su tre a disposizione nello scontro diretto con l'Inter in casa. So quanto è difficile trovare gli equilibri in una squadra. La forza è stata la capacità di aver lavorato sul piano psicologico e di crescere ogni volta. Okafor sicuramente darà il suo contributo, ma non è quello che sarà determinante per vincere. Il caso Roccaraso? Quando si parla di Napoli entrano tutti nella discussione. Mi lascia perplesso questo giudizio così negativo sul popolo napoletano che va a Roccaraso. Se una famiglia, che non ha una situazione economica agiata, con 20 euro a persona può andare sulla neve - e andarci costa - qual è il problema? Il problema è dell'amministrazione locale che deve porsi le domande di poter ospitare tanti turisti. Chi si è comportato male va criticato, come si comportano male anche alcuni turisti che vengono a Napoli. Non mi piace l'attacco sulla parte fragile della città”.