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65° COMPLEANNO MARADONA - de Giovanni: "Poteva dare ancora tanto a tutti noi, il suo lato umano è stato spesso sottovalutato"
30.10.2025 20:22 di Napoli Magazine
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A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto lo scrittore Maurizio de Giovanni: “Maradona avrebbe compiuto solo 65 anni, ed è già morto da 5 anni. È una cosa tristissima. Pensiamo a quanto altro avrebbe potuto dare. Abbiamo perso tanto, il suo lato umano è stato spesso sottovalutato. Le conversazioni con lui erano sempre interessanti. Sono addolorato al pensiero che sia morto da solo: a Napoli non sarebbe mai successo. Largo Maradona? La città ha scelto questo luogo e ne ha fatto un tempio. Un punto di riferimento dedicato a una persona con la quale condividere la nostra identità. Credo che lui in quel largo non ci sia mai stato, ma ormai questo luogo è diventato emblematico e deve essere conservato. Grandissimi personaggi del calcio sono andati lì, perché è lì che Maradona viene ricordato. Questo non vuol dire che non debba essere preservata la legalità e la sicurezza. È una problematica comune ai centri storici delle grandi città. Bisogna attrezzarsi e mettere a posto le cose. Di certo non può essere chiuso”.

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65° COMPLEANNO MARADONA - de Giovanni: "Poteva dare ancora tanto a tutti noi, il suo lato umano è stato spesso sottovalutato"

di Napoli Magazine

30/10/2025 - 20:22

A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto lo scrittore Maurizio de Giovanni: “Maradona avrebbe compiuto solo 65 anni, ed è già morto da 5 anni. È una cosa tristissima. Pensiamo a quanto altro avrebbe potuto dare. Abbiamo perso tanto, il suo lato umano è stato spesso sottovalutato. Le conversazioni con lui erano sempre interessanti. Sono addolorato al pensiero che sia morto da solo: a Napoli non sarebbe mai successo. Largo Maradona? La città ha scelto questo luogo e ne ha fatto un tempio. Un punto di riferimento dedicato a una persona con la quale condividere la nostra identità. Credo che lui in quel largo non ci sia mai stato, ma ormai questo luogo è diventato emblematico e deve essere conservato. Grandissimi personaggi del calcio sono andati lì, perché è lì che Maradona viene ricordato. Questo non vuol dire che non debba essere preservata la legalità e la sicurezza. È una problematica comune ai centri storici delle grandi città. Bisogna attrezzarsi e mettere a posto le cose. Di certo non può essere chiuso”.