Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha parlato a Sky Sport dopo la vittoria contro l'Empoli: "Questa è una squadra che può vincere o perdere ma sotto il profilo dell'impegno non è mai mancata. Poi si fa in fretta a dire partite facili, abbiamo vinto a Verona e Como ma oggi abbiamo visto altre squadre perdere. Siamo stati noi bravi a renderla agevole. Spicca la doppietta di Lookman, la linea di professionalità ha prevalso sul botta e risposta? Non so cosa intendi per professionalità ma è il modo migliore per andare avanti. Professionalità da parte mia? Siamo tutti professionisti, abbiamo fatto una buona gara e dei buoni gol. La gara ha avvicinato alla vetta della classifica? Suggerisce che abbiamo una straordinaria classifica, no? Domenica abbiamo il Venezia, non è assolutamente facile, poi lo scontro diretto per cercare di prendere o avvicinare di sicuro una delle due. Andare avanti così, mi sembra un percorso straordinario dopo 26 partite con questa classifica. Ora è più difficile affrontare squadre come Venezia e Udinese, forse? No no, sono d'accordo, dipende dai momenti in cui incontri certe squadre. Anche nelle zone basse di classifica ci sono squadre di valore, gli esempi ci sonno settimanalmente, si va verso la fase discendente del campionato, cambiano anche i climi e il numero di giornate. Sempre stato così, a marzo-aprile si decide molto. Le partite hanno tutte delle trappole o difficoltà. Nove anni con l'Atalanta, ma pensavo in un anno di così tanti infortuni di essere così vicini a lottare per lo Scudetto? L'Atalanta è stata molto sfortunata per gli infortuni, soprattutto nel mese di gennaio. Sapevamo di Scamacca e Scalvini a inizio stagione però li avevamo recuperati, poi si è aggiunto Kossounou, è indubbio che è stata una grande sfortuna. Non posso dire che a 10 giornate dalla fine mi aspettavo di essere lì, siamo stati a lungo anche in testa alla classifica. Se mi dici di lottare per lo scudetto... dopo giugno dopo la vittoria di Europa League, guardandomi intorno, con i programmi che immaginavamo, vedevo l'Inter su tutte. E noi in grado di potercela giocare con tutte le altre. Poi dopo più o meno è andata così. In un percorso così a 1-2-3 punti dalle primissime. Straordinaria l'Inter e il Napoli, che non era facile da immaginare. Noi faremo il massimo per restarci il più a lungo possibile".
di Napoli Magazine
23/02/2025 - 20:36
Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha parlato a Sky Sport dopo la vittoria contro l'Empoli: "Questa è una squadra che può vincere o perdere ma sotto il profilo dell'impegno non è mai mancata. Poi si fa in fretta a dire partite facili, abbiamo vinto a Verona e Como ma oggi abbiamo visto altre squadre perdere. Siamo stati noi bravi a renderla agevole. Spicca la doppietta di Lookman, la linea di professionalità ha prevalso sul botta e risposta? Non so cosa intendi per professionalità ma è il modo migliore per andare avanti. Professionalità da parte mia? Siamo tutti professionisti, abbiamo fatto una buona gara e dei buoni gol. La gara ha avvicinato alla vetta della classifica? Suggerisce che abbiamo una straordinaria classifica, no? Domenica abbiamo il Venezia, non è assolutamente facile, poi lo scontro diretto per cercare di prendere o avvicinare di sicuro una delle due. Andare avanti così, mi sembra un percorso straordinario dopo 26 partite con questa classifica. Ora è più difficile affrontare squadre come Venezia e Udinese, forse? No no, sono d'accordo, dipende dai momenti in cui incontri certe squadre. Anche nelle zone basse di classifica ci sono squadre di valore, gli esempi ci sonno settimanalmente, si va verso la fase discendente del campionato, cambiano anche i climi e il numero di giornate. Sempre stato così, a marzo-aprile si decide molto. Le partite hanno tutte delle trappole o difficoltà. Nove anni con l'Atalanta, ma pensavo in un anno di così tanti infortuni di essere così vicini a lottare per lo Scudetto? L'Atalanta è stata molto sfortunata per gli infortuni, soprattutto nel mese di gennaio. Sapevamo di Scamacca e Scalvini a inizio stagione però li avevamo recuperati, poi si è aggiunto Kossounou, è indubbio che è stata una grande sfortuna. Non posso dire che a 10 giornate dalla fine mi aspettavo di essere lì, siamo stati a lungo anche in testa alla classifica. Se mi dici di lottare per lo scudetto... dopo giugno dopo la vittoria di Europa League, guardandomi intorno, con i programmi che immaginavamo, vedevo l'Inter su tutte. E noi in grado di potercela giocare con tutte le altre. Poi dopo più o meno è andata così. In un percorso così a 1-2-3 punti dalle primissime. Straordinaria l'Inter e il Napoli, che non era facile da immaginare. Noi faremo il massimo per restarci il più a lungo possibile".