A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mauro Cucco, giornalista e vice Sindaco di Bacoli:
Conte con gli uomini contati: quali potrebbero essere le scelte dal primo minuto?
“Stiamo per vivere un'altra tappa di questo percorso, come lo chiama Conte, della corsa scudetto del Napoli. Credo che Conte confermerà il 3-5-2 visto nella scorsa partita, perché tutto sommato ha funzionato. Ovviamente deve far fronte a diverse assenze, ma anche dare continuità alla buona prestazione di Raspadori. Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Politano, Anguissa, Lobotka, McTominay, Spinazzola; Lukaku, Raspadori”.
Il gol di Raspadori a Roma è stato un evento estemporaneo oppure c’è la possibilità concreta che si ripeta?
“Lo abbiamo rivisto nel suo ruolo più naturale: si è sempre dichiarato una prima punta, ma con un attaccante come Lukaku accanto, le sue caratteristiche si adattano meglio a quelle di una seconda punta. Non lo avevamo mai visto in questa veste a Napoli ed è stata una piacevole scoperta, anche se, a dire il vero, si sapeva che Raspadori avesse questo potenziale. Quando ha giocato da mezzala o da attaccante esterno, ha perso un po' delle sue qualità migliori. Anche Lukaku, in Italia, ha sempre dimostrato di rendere al meglio quando ha un partner vicino. Le sue stagioni migliori le ha vissute in coppia con Lautaro Martínez, con cui ha trascinato l’Inter di Conte allo scudetto. Nelle ultime stagioni, invece, è stato spesso isolato, e pur facendo un gran lavoro, ha risentito della mancanza di un riferimento vicino. Ora, con Raspadori, può dialogare meglio. Credo che questa soluzione possa fare bene a tutti: a Raspadori, a Lukaku e al Napoli. Per cui no, non è stata una rete estemporanea, ma generata dal miglior rendimento nel ruolo di seconda punta".
Il fallimentare mercato di gennaio influirà sulla permanenza di Conte al Napoli?
“Credo che dipenderà molto dai programmi del Napoli a fine stagione. Al momento non si registrano rotture o spaccature, ma sicuramente Conte non è soddisfatto di quanto accaduto a gennaio. Lo ha detto chiaramente e lo ha lasciato intendere più volte. Anche la conferenza stampa di Manna è servita a scaricare responsabilità che evidentemente non erano sue. È chiaro, però, che Conte si aspetta qualcosa in più dalla società. Sappiamo che è un allenatore che, se le cose non vanno come desidera, non esita a lasciare. Lo ha già fatto in passato: è successo alla Juventus, all’Inter. Può iniziare una stagione e poi mollare anche nel bel mezzo della preparazione estiva se non vede prospettive che lo soddisfano. Quindi, più che al mercato di gennaio, il suo futuro sarà legato a ciò che accadrà nel prossimo mercato".
Lunedì ci sarà un evento importante a Bacoli…
“Sì, è un'iniziativa di cui andiamo molto orgogliosi come amministrazione comunale. Per anni, la questione del campo sportivo di Cuma è stata una ferita aperta per la città: era abbandonato e in stato di degrado. Dopo 20-25 anni, siamo finalmente riusciti a riqualificarlo. Abbiamo ripristinato l’impianto, migliorandolo con un campo in erba sintetica, un campetto di calcetto, il rifacimento completo degli spogliatoi e una tribunetta. Ora i tifosi non saranno più costretti a guardare le partite dalla strada, ma avranno accesso diretto alla struttura, con servizi adeguati. Lunedì 24 febbraio ci sarà il taglio del nastro, con la presenza del sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, e del presidente del comitato regionale, Zigarelli. Nel pomeriggio, alle 15:30, avremo anche una selezione di esordienti del Napoli, annata 2013, che sfiderà una rappresentativa locale. Ci aspettiamo anche qualche sorpresa, magari la visita di un ex calciatore azzurro. Sarà una giornata di festa e sport, ed è una delle opere di cui siamo più fieri".
di Napoli Magazine
22/02/2025 - 12:05
A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mauro Cucco, giornalista e vice Sindaco di Bacoli:
Conte con gli uomini contati: quali potrebbero essere le scelte dal primo minuto?
“Stiamo per vivere un'altra tappa di questo percorso, come lo chiama Conte, della corsa scudetto del Napoli. Credo che Conte confermerà il 3-5-2 visto nella scorsa partita, perché tutto sommato ha funzionato. Ovviamente deve far fronte a diverse assenze, ma anche dare continuità alla buona prestazione di Raspadori. Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Politano, Anguissa, Lobotka, McTominay, Spinazzola; Lukaku, Raspadori”.
Il gol di Raspadori a Roma è stato un evento estemporaneo oppure c’è la possibilità concreta che si ripeta?
“Lo abbiamo rivisto nel suo ruolo più naturale: si è sempre dichiarato una prima punta, ma con un attaccante come Lukaku accanto, le sue caratteristiche si adattano meglio a quelle di una seconda punta. Non lo avevamo mai visto in questa veste a Napoli ed è stata una piacevole scoperta, anche se, a dire il vero, si sapeva che Raspadori avesse questo potenziale. Quando ha giocato da mezzala o da attaccante esterno, ha perso un po' delle sue qualità migliori. Anche Lukaku, in Italia, ha sempre dimostrato di rendere al meglio quando ha un partner vicino. Le sue stagioni migliori le ha vissute in coppia con Lautaro Martínez, con cui ha trascinato l’Inter di Conte allo scudetto. Nelle ultime stagioni, invece, è stato spesso isolato, e pur facendo un gran lavoro, ha risentito della mancanza di un riferimento vicino. Ora, con Raspadori, può dialogare meglio. Credo che questa soluzione possa fare bene a tutti: a Raspadori, a Lukaku e al Napoli. Per cui no, non è stata una rete estemporanea, ma generata dal miglior rendimento nel ruolo di seconda punta".
Il fallimentare mercato di gennaio influirà sulla permanenza di Conte al Napoli?
“Credo che dipenderà molto dai programmi del Napoli a fine stagione. Al momento non si registrano rotture o spaccature, ma sicuramente Conte non è soddisfatto di quanto accaduto a gennaio. Lo ha detto chiaramente e lo ha lasciato intendere più volte. Anche la conferenza stampa di Manna è servita a scaricare responsabilità che evidentemente non erano sue. È chiaro, però, che Conte si aspetta qualcosa in più dalla società. Sappiamo che è un allenatore che, se le cose non vanno come desidera, non esita a lasciare. Lo ha già fatto in passato: è successo alla Juventus, all’Inter. Può iniziare una stagione e poi mollare anche nel bel mezzo della preparazione estiva se non vede prospettive che lo soddisfano. Quindi, più che al mercato di gennaio, il suo futuro sarà legato a ciò che accadrà nel prossimo mercato".
Lunedì ci sarà un evento importante a Bacoli…
“Sì, è un'iniziativa di cui andiamo molto orgogliosi come amministrazione comunale. Per anni, la questione del campo sportivo di Cuma è stata una ferita aperta per la città: era abbandonato e in stato di degrado. Dopo 20-25 anni, siamo finalmente riusciti a riqualificarlo. Abbiamo ripristinato l’impianto, migliorandolo con un campo in erba sintetica, un campetto di calcetto, il rifacimento completo degli spogliatoi e una tribunetta. Ora i tifosi non saranno più costretti a guardare le partite dalla strada, ma avranno accesso diretto alla struttura, con servizi adeguati. Lunedì 24 febbraio ci sarà il taglio del nastro, con la presenza del sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, e del presidente del comitato regionale, Zigarelli. Nel pomeriggio, alle 15:30, avremo anche una selezione di esordienti del Napoli, annata 2013, che sfiderà una rappresentativa locale. Ci aspettiamo anche qualche sorpresa, magari la visita di un ex calciatore azzurro. Sarà una giornata di festa e sport, ed è una delle opere di cui siamo più fieri".