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BOLOGNA - Dominguez: "In Argentina seguivo molto il Napoli e Mertens, che ispirazione"
20.12.2024 13:57 di Napoli Magazine

Benjamin Dominguez, attaccante argentino del Bologna, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport: "Un giorno finisco prima l'allenamento e mi decido. Vado a conoscere Diego Armando Maradona. Vado ma lo manco per poco: era già andato via. Dopo scoppiò la pandemia e non ho mai più avuto la possibilità di conoscerlo. L'ho solo visto da lontano, che dispiacere".

Prendiamo la macchina del tempo. Se ci fosse riuscito?

"Gli avrei detto "Piacere, mi chiamo Benjamin Dominguez, sono nelle giovanili del Gimnasia e tu sei Dio". E avrei avuto una pelle d'oca alta così. Il giorno in cui è arrivata la notizia della sua morte io e i miei fratelli ci siamo messi a piangere e piangere".

'Nene', idoli da dichiarare?

"Sono 'El Nene', piccolino, per il viso da bambino, d'angelo. Ma se mi chiamano Benji mi piace di più. Idolo? Neymar. Ma l'ispirazione l'ho sempre cercata in Ariel Ortega, El Burrito. Se ho qualcosa di lui? L'altezza e forse qualche colpo ma lui è un idolo, niente paragoni. Quando ero in Argentina guardavo in tv il Napoli e Mertens: ispirazione". 

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BOLOGNA - Dominguez: "In Argentina seguivo molto il Napoli e Mertens, che ispirazione"

di Napoli Magazine

20/12/2024 - 13:57

Benjamin Dominguez, attaccante argentino del Bologna, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport: "Un giorno finisco prima l'allenamento e mi decido. Vado a conoscere Diego Armando Maradona. Vado ma lo manco per poco: era già andato via. Dopo scoppiò la pandemia e non ho mai più avuto la possibilità di conoscerlo. L'ho solo visto da lontano, che dispiacere".

Prendiamo la macchina del tempo. Se ci fosse riuscito?

"Gli avrei detto "Piacere, mi chiamo Benjamin Dominguez, sono nelle giovanili del Gimnasia e tu sei Dio". E avrei avuto una pelle d'oca alta così. Il giorno in cui è arrivata la notizia della sua morte io e i miei fratelli ci siamo messi a piangere e piangere".

'Nene', idoli da dichiarare?

"Sono 'El Nene', piccolino, per il viso da bambino, d'angelo. Ma se mi chiamano Benji mi piace di più. Idolo? Neymar. Ma l'ispirazione l'ho sempre cercata in Ariel Ortega, El Burrito. Se ho qualcosa di lui? L'altezza e forse qualche colpo ma lui è un idolo, niente paragoni. Quando ero in Argentina guardavo in tv il Napoli e Mertens: ispirazione".