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BOLOGNA - Rowe: "Il titolo con l’Inghilterra mi ha messo voglia di vincerne altri, sfida sulle "ali" con il Napoli? Mi piacciono molto sia i miei compagni che i loro esterni, con Italiano ogni giocatore si sente a proprio agio”
21.12.2025 11:09 di Napoli Magazine
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Jonathan Rowe, attaccante del Bologna, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport in vista della sfida di Supercoppa con il Napoli. Ecco un estratto:

Nel giugno scorso ha vinto l’Europeo U21 con l’Inghilterra: quale consiglio può dare a tutti?

“Il titolo con l’Inghilterra mi ha messo voglia di vincerne altri. Se vincessimo la Supercoppa sarebbe il primo trofeo nazionale di club, vorrei scrivere la storia con il Bologna”.

Il segreto di questo gruppo qual è?

“L’ambiente. Quando sono arrivato tutti sono stati molto carini. Parliamo di un ambiente che sa anche scherzare, c’è una bella atmosfera davvero. E conta tantissimo. Tutti sono professionali e concentrati. Questo aiuta a rendere al meglio in campo”.

È vero che la formazione la sapete pochissimo prima della gara?

“Altra cosa mai vissuta prima: sappiamo chi gioca quando lo sanno i tifosi, all’arrivo allo stadio. Credo sia una tattica di Italiano per tenere tutti mentalmente pronti”. Lei è nato nella zona di Wembley: destino. “Quando ero più giovane avevo la sensazione che il calcio fosse lo sport per me, ero benedetto dal talento, mi sono divertito a farlo. Le persone che ho incontrato sul cammino mi hanno portato a questo livello, ma credo fermamente che tutto accada per una ragione nella vita, che ci sia un piano per la mia vita e io lo sto seguendo”.

Il Napoli: sensazioni?

“Ricordo che mi sono infortunato il giorno in cui li battemmo 2-0. Sarà una sfida sulle ali? Non posso dire quali sono le ali migliori, mi piacciono molto sia i miei compagni che i loro esterni. Per quello che ci riguarda, c’è competizione nel ruolo di esterno d’attacco, sana competizione, tutti lottano per un posto, si vede che Italiano cambia tanti uomini ogni gara, crede in tutti noi e ogni giocatore si sente a proprio agio”.

Il suo sogno è andare al Mondiale con l’Inghilterra giusto?

“Il tragitto è lungo, tutti lo vogliono: devo solo continuare a lavorare, di certo è una ambizione per il futuro.

Le è mai pesato che il suo cartellino (19,5 milioni di euro, ndr) sia il più oneroso dell’Era Saputo?

“No, non ci penso, non c’entra con me: io penso a giocare”. 

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BOLOGNA - Rowe: "Il titolo con l’Inghilterra mi ha messo voglia di vincerne altri, sfida sulle "ali" con il Napoli? Mi piacciono molto sia i miei compagni che i loro esterni, con Italiano ogni giocatore si sente a proprio agio”

di Napoli Magazine

21/12/2025 - 11:09

Jonathan Rowe, attaccante del Bologna, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport in vista della sfida di Supercoppa con il Napoli. Ecco un estratto:

Nel giugno scorso ha vinto l’Europeo U21 con l’Inghilterra: quale consiglio può dare a tutti?

“Il titolo con l’Inghilterra mi ha messo voglia di vincerne altri. Se vincessimo la Supercoppa sarebbe il primo trofeo nazionale di club, vorrei scrivere la storia con il Bologna”.

Il segreto di questo gruppo qual è?

“L’ambiente. Quando sono arrivato tutti sono stati molto carini. Parliamo di un ambiente che sa anche scherzare, c’è una bella atmosfera davvero. E conta tantissimo. Tutti sono professionali e concentrati. Questo aiuta a rendere al meglio in campo”.

È vero che la formazione la sapete pochissimo prima della gara?

“Altra cosa mai vissuta prima: sappiamo chi gioca quando lo sanno i tifosi, all’arrivo allo stadio. Credo sia una tattica di Italiano per tenere tutti mentalmente pronti”. Lei è nato nella zona di Wembley: destino. “Quando ero più giovane avevo la sensazione che il calcio fosse lo sport per me, ero benedetto dal talento, mi sono divertito a farlo. Le persone che ho incontrato sul cammino mi hanno portato a questo livello, ma credo fermamente che tutto accada per una ragione nella vita, che ci sia un piano per la mia vita e io lo sto seguendo”.

Il Napoli: sensazioni?

“Ricordo che mi sono infortunato il giorno in cui li battemmo 2-0. Sarà una sfida sulle ali? Non posso dire quali sono le ali migliori, mi piacciono molto sia i miei compagni che i loro esterni. Per quello che ci riguarda, c’è competizione nel ruolo di esterno d’attacco, sana competizione, tutti lottano per un posto, si vede che Italiano cambia tanti uomini ogni gara, crede in tutti noi e ogni giocatore si sente a proprio agio”.

Il suo sogno è andare al Mondiale con l’Inghilterra giusto?

“Il tragitto è lungo, tutti lo vogliono: devo solo continuare a lavorare, di certo è una ambizione per il futuro.

Le è mai pesato che il suo cartellino (19,5 milioni di euro, ndr) sia il più oneroso dell’Era Saputo?

“No, non ci penso, non c’entra con me: io penso a giocare”.