Il Corriere dello Sport ha fatto il punto sul Napoli di Walter Mazzarri: “Dieci anni fa, brandendo l’orologio o semmai invocando gli dei, l’allenatore del Napoli Walter Mazzarri avrebbe costruito un apparato difensivistico da tapparsi le orecchie. Ora che non c’è più tempo, e non si può neppure negare né l’evidenza e men che meno l’emergenza, Mazzarri prende il destino e lo sbatte incontro al vento. Non c’è da vergognarsi, ammettendo le proprie fragilità - tecniche, tattiche, fisiche o caratteriali. Mazzarri si volta intorno, dà uno sguardo ai «superstiti» e s’accorge che il Napoli da spedire all’assalto del Monza ha poco o niente della squadra che avrebbe voluto allenare. Di quel gioioso irripetibile «dream team» dello scudetto rischia di rimanere per un bel po’ meno di niente. Bisognerà inventarsi un Napoli nuovo, Lobotka ricorrerà quasi sicuramente ad infiltrazioni”.
di Napoli Magazine
29/12/2023 - 10:50
Il Corriere dello Sport ha fatto il punto sul Napoli di Walter Mazzarri: “Dieci anni fa, brandendo l’orologio o semmai invocando gli dei, l’allenatore del Napoli Walter Mazzarri avrebbe costruito un apparato difensivistico da tapparsi le orecchie. Ora che non c’è più tempo, e non si può neppure negare né l’evidenza e men che meno l’emergenza, Mazzarri prende il destino e lo sbatte incontro al vento. Non c’è da vergognarsi, ammettendo le proprie fragilità - tecniche, tattiche, fisiche o caratteriali. Mazzarri si volta intorno, dà uno sguardo ai «superstiti» e s’accorge che il Napoli da spedire all’assalto del Monza ha poco o niente della squadra che avrebbe voluto allenare. Di quel gioioso irripetibile «dream team» dello scudetto rischia di rimanere per un bel po’ meno di niente. Bisognerà inventarsi un Napoli nuovo, Lobotka ricorrerà quasi sicuramente ad infiltrazioni”.