In Evidenza
CDS - Salvione: "Sterling opzione concreta, a patto che il Chelsea contribuisca all'ingaggio"
30.07.2025 12:10 di Napoli Magazine

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, coordinatore del Corriere dello Sport online. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Direttore, visto e considerato che è ormai saltata la pista Dan Ndoye per il Napoli, su chi punterà il club partenopeo per rinforzare la fascia sinistra?

“È una bella domanda, perché penso che il Napoli avesse in Ndoye l’obiettivo principale. Ce lo siamo sempre detti: era in cima alla lista di Conte, il suo preferito, e il club lo seguiva da mesi. Dopo questo stop, però, si stanno facendo delle riflessioni: si stanno valutando tutte le possibilità. È chiaro che si era arrivati a cifre esagerate, con il Bologna che chiedeva un pacchetto da 50 milioni. Credo onestamente che il Napoli abbia fatto bene a fermarsi, perché la cifra era diventata eccessiva. Adesso si stanno valutando altre soluzioni. Sterling è un’opzione molto concreta, a patto che il Chelsea contribuisca a pagare parte dell’ingaggio. Anche Grealish è una possibilità reale: è un giocatore che verrebbe di corsa a Napoli. Al momento non vedo altre soluzioni così calde o immediate, quindi potrebbe emergere un nome a sorpresa che non conosciamo, oppure il club potrebbe decidere di investire su un altro ruolo per rafforzare ulteriormente l’organico. Credo che queste siano ore di valutazione per trovare una scelta condivisa tra proprietà, direzione sportiva e staff tecnico. L’intenzione è quella di partire con il piede giusto e senza punti deboli, al contrario della scorsa stagione. Per sintetizzare, sì: le piste più calde dopo Ndoye portano in Inghilterra, verso Grealish e Sterling. Poi, come ci siamo sempre detti, Manna lavora su più tavoli ed è bravo a portare avanti più trattative. Però le cose concrete, oggi, sono queste. E bisogna anche vedere se andranno in porto, perché ci vuole la quadratura economica, l’accordo con il club, la disponibilità del giocatore, la convinzione dell’allenatore e quella della società. Sono tanti i punti che devono convergere. C’è però un altro aspetto da considerare: in quella zona di campo il Napoli ha già preso un giocatore che, secondo me, quest’anno sorprenderà tutti. È vero che ai più è conosciuto come un trapper, ma io penso che sia un calciatore con qualità tecniche di altissimo livello: mi riferisco a Noa Lang, ovviamente. Anche se è un po’ anarchico dal punto di vista tattico, ha un’ottima tecnica individuale, salta l’uomo, crea superiorità numerica, sa regalare assist e concludere. Ha potenzialità molto, molto alte.”

Le chiedo ora della pista Juanlu Sanchez, che sembra essersi raffreddata. Forse perché Conte vorrebbe tenere Zanoli?

“È una possibilità. Zanoli potrebbe restare perché, nelle valutazioni in corso, si tiene conto della sua duttilità: lo scorso anno ha giocato anche da esterno alto contro il Milan. Quindi penso che siano ore di valutazione complessiva. La pista Juanlu Sanchez è ancora aperta, ma c’è una divergenza di valutazione tra il Siviglia ed il Napoli. Serve che tutte le parti trovino un’intesa per chiudere l’operazione. Zanoli ha mercato, è molto richiesto: ad esempio piace a Italiano, che lo voleva al Bologna nelle trattative con il Napoli per Ndoye. Credo che troverebbe una squadra in poche ore, ma in questo momento il club sta valutando e ha congelato la sua partenza. Tutto può sbloccarsi presto, probabilmente dopo questi giorni di confronto tra Ischia, Napoli e Castel di Sangro. Penso che la decisione sarà presa con la consapevolezza di non avere fretta. Il grosso del mercato è stato fatto, ora si tratta solo di mettere gli ultimi tasselli. Manca ancora un mese alla fine, quindi c’è tutto il tempo per riflettere con calma e fare scelte oculate.”

La vicenda Garnacho, invece? È terminata la telenovela oppure è ancora un nome da tenere in considerazione?

“Non mi sembra una pista aperta. Era stata molto concreta a gennaio, ma poi si è arenata per via delle richieste del Manchester United e dell’ingaggio del calciatore. Al momento, contatti recenti o sviluppi non mi risultano. Poi, come sappiamo, sotto traccia qualcosa può sempre accadere, ma non mi aspetto una riapertura. Come abbiamo raccontato anche sul Corriere dello Sport, le piste più concrete restano Sterling e Grealish. Vedremo se il Napoli vorrà fare uno di questi investimenti, o se tirerà fuori un asso dalla manica che ancora non conosciamo. Oppure, il club potrebbe decidere di investire in altri settori. Sulle corsie esterne ci sono già giocatori come Spinazzola, che può agire anche più alto, o Zanoli, che può adattarsi. In emergenza ci sono anche Raspadori e Neres che possono offrire soluzioni alternative senza abbassare il livello qualitativo della squadra. In questo momento, la ricchezza più grande per Conte è proprio la varietà di soluzioni, di uomini e di schieramenti che può presentare.”

Si potrebbe riaprire la pista Lookman verso il Napoli?

“Stando a ciò che mi risulta, francamente no.”

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
CDS - Salvione: "Sterling opzione concreta, a patto che il Chelsea contribuisca all'ingaggio"

di Napoli Magazine

30/07/2025 - 12:10

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, coordinatore del Corriere dello Sport online. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Direttore, visto e considerato che è ormai saltata la pista Dan Ndoye per il Napoli, su chi punterà il club partenopeo per rinforzare la fascia sinistra?

“È una bella domanda, perché penso che il Napoli avesse in Ndoye l’obiettivo principale. Ce lo siamo sempre detti: era in cima alla lista di Conte, il suo preferito, e il club lo seguiva da mesi. Dopo questo stop, però, si stanno facendo delle riflessioni: si stanno valutando tutte le possibilità. È chiaro che si era arrivati a cifre esagerate, con il Bologna che chiedeva un pacchetto da 50 milioni. Credo onestamente che il Napoli abbia fatto bene a fermarsi, perché la cifra era diventata eccessiva. Adesso si stanno valutando altre soluzioni. Sterling è un’opzione molto concreta, a patto che il Chelsea contribuisca a pagare parte dell’ingaggio. Anche Grealish è una possibilità reale: è un giocatore che verrebbe di corsa a Napoli. Al momento non vedo altre soluzioni così calde o immediate, quindi potrebbe emergere un nome a sorpresa che non conosciamo, oppure il club potrebbe decidere di investire su un altro ruolo per rafforzare ulteriormente l’organico. Credo che queste siano ore di valutazione per trovare una scelta condivisa tra proprietà, direzione sportiva e staff tecnico. L’intenzione è quella di partire con il piede giusto e senza punti deboli, al contrario della scorsa stagione. Per sintetizzare, sì: le piste più calde dopo Ndoye portano in Inghilterra, verso Grealish e Sterling. Poi, come ci siamo sempre detti, Manna lavora su più tavoli ed è bravo a portare avanti più trattative. Però le cose concrete, oggi, sono queste. E bisogna anche vedere se andranno in porto, perché ci vuole la quadratura economica, l’accordo con il club, la disponibilità del giocatore, la convinzione dell’allenatore e quella della società. Sono tanti i punti che devono convergere. C’è però un altro aspetto da considerare: in quella zona di campo il Napoli ha già preso un giocatore che, secondo me, quest’anno sorprenderà tutti. È vero che ai più è conosciuto come un trapper, ma io penso che sia un calciatore con qualità tecniche di altissimo livello: mi riferisco a Noa Lang, ovviamente. Anche se è un po’ anarchico dal punto di vista tattico, ha un’ottima tecnica individuale, salta l’uomo, crea superiorità numerica, sa regalare assist e concludere. Ha potenzialità molto, molto alte.”

Le chiedo ora della pista Juanlu Sanchez, che sembra essersi raffreddata. Forse perché Conte vorrebbe tenere Zanoli?

“È una possibilità. Zanoli potrebbe restare perché, nelle valutazioni in corso, si tiene conto della sua duttilità: lo scorso anno ha giocato anche da esterno alto contro il Milan. Quindi penso che siano ore di valutazione complessiva. La pista Juanlu Sanchez è ancora aperta, ma c’è una divergenza di valutazione tra il Siviglia ed il Napoli. Serve che tutte le parti trovino un’intesa per chiudere l’operazione. Zanoli ha mercato, è molto richiesto: ad esempio piace a Italiano, che lo voleva al Bologna nelle trattative con il Napoli per Ndoye. Credo che troverebbe una squadra in poche ore, ma in questo momento il club sta valutando e ha congelato la sua partenza. Tutto può sbloccarsi presto, probabilmente dopo questi giorni di confronto tra Ischia, Napoli e Castel di Sangro. Penso che la decisione sarà presa con la consapevolezza di non avere fretta. Il grosso del mercato è stato fatto, ora si tratta solo di mettere gli ultimi tasselli. Manca ancora un mese alla fine, quindi c’è tutto il tempo per riflettere con calma e fare scelte oculate.”

La vicenda Garnacho, invece? È terminata la telenovela oppure è ancora un nome da tenere in considerazione?

“Non mi sembra una pista aperta. Era stata molto concreta a gennaio, ma poi si è arenata per via delle richieste del Manchester United e dell’ingaggio del calciatore. Al momento, contatti recenti o sviluppi non mi risultano. Poi, come sappiamo, sotto traccia qualcosa può sempre accadere, ma non mi aspetto una riapertura. Come abbiamo raccontato anche sul Corriere dello Sport, le piste più concrete restano Sterling e Grealish. Vedremo se il Napoli vorrà fare uno di questi investimenti, o se tirerà fuori un asso dalla manica che ancora non conosciamo. Oppure, il club potrebbe decidere di investire in altri settori. Sulle corsie esterne ci sono già giocatori come Spinazzola, che può agire anche più alto, o Zanoli, che può adattarsi. In emergenza ci sono anche Raspadori e Neres che possono offrire soluzioni alternative senza abbassare il livello qualitativo della squadra. In questo momento, la ricchezza più grande per Conte è proprio la varietà di soluzioni, di uomini e di schieramenti che può presentare.”

Si potrebbe riaprire la pista Lookman verso il Napoli?

“Stando a ciò che mi risulta, francamente no.”