Lautaro Martinez, attaccante dell'Inter, ha parlato a Sky Sport dopo il 2-2 contro il Bayern Monaco, valso per la sua squadra l'accesso alle semifinali di Champions League: "Provo tanto orgoglio, abbiamo affrontato un grandissimo avversario e dimostrato un'altra volta tantissimo carattere e personalità. L'Inter è di nuovo tra le migliori 4 d'Europa e il merito va al lavoro di questo grande club. Ora contro il Barcellona. Abbiamo voglia di tornare in finale? Tantissima. A Istanbul abbiamo vissuto un sogno, il percorso di questi ultimi anni ci ha sempre visto crederci e adesso facciamo lo stesso. Dobbiamo sempre mantenere umiltà, quando c'è da difendere lo facciamo tutti e lo facciamo anche tra di noi. Cosa voleva dire l'esultanza? Dentro di quello c'è tantissimo lavoro e sofferenza. Abbiamo un calendario troppo fitto, con tantissime partite impegnative davanti e una squadra dietro di noi che non molla in Serie A (il Napoli). Ma siamo in tutte le competizioni, ad alto livello, e il merito è tutto nostro e dello staff, di chi lavora ogni giorno al massimo. Esulto perché per me fare gol è vita. Se dovesso parlare con Messi, che ci diremmo? Ma no, niente. Quando parliamo lo facciamo di cose personali. Ora pensiamo al campionato, poi la Coppa Italia e più avanti prepareremo il Barcellona, avversario di grandissimo valore".
di Napoli Magazine
16/04/2025 - 23:56
Lautaro Martinez, attaccante dell'Inter, ha parlato a Sky Sport dopo il 2-2 contro il Bayern Monaco, valso per la sua squadra l'accesso alle semifinali di Champions League: "Provo tanto orgoglio, abbiamo affrontato un grandissimo avversario e dimostrato un'altra volta tantissimo carattere e personalità. L'Inter è di nuovo tra le migliori 4 d'Europa e il merito va al lavoro di questo grande club. Ora contro il Barcellona. Abbiamo voglia di tornare in finale? Tantissima. A Istanbul abbiamo vissuto un sogno, il percorso di questi ultimi anni ci ha sempre visto crederci e adesso facciamo lo stesso. Dobbiamo sempre mantenere umiltà, quando c'è da difendere lo facciamo tutti e lo facciamo anche tra di noi. Cosa voleva dire l'esultanza? Dentro di quello c'è tantissimo lavoro e sofferenza. Abbiamo un calendario troppo fitto, con tantissime partite impegnative davanti e una squadra dietro di noi che non molla in Serie A (il Napoli). Ma siamo in tutte le competizioni, ad alto livello, e il merito è tutto nostro e dello staff, di chi lavora ogni giorno al massimo. Esulto perché per me fare gol è vita. Se dovesso parlare con Messi, che ci diremmo? Ma no, niente. Quando parliamo lo facciamo di cose personali. Ora pensiamo al campionato, poi la Coppa Italia e più avanti prepareremo il Barcellona, avversario di grandissimo valore".