Intervistato da VareseNews, Jaylen Hands (guardia Openjobmetis Varese) ha parlato in vista della sfida casalinga con Sassari della vigilia di Pasqua (palla a due alle 18): "Per prima cosa ci si debba concentrare sulle partite che ci mancano da qui alla fine del campionato in cui dobbiamo cercare di ottenere il massimo. Poi vedremo cosa succederà. Quando si cambia l’allenatore si va ovviamente incontro a due filosofie differenti: credo che in questi casi il compito di noi giocatori sia quello di presentarsi in palestra e dare il meglio di noi stessi. Quindi, da questo punto di vista, non mi interessa molto di come cambino le dinamiche: il mio obiettivo è quello di farmi trovare pronto. Sono contento del lavoro che sta svolgendo coach Kastritis, ha migliorato il nostro gioco soprattutto in difesa, ma mi trovavo bene anche con Herman (Mandole) e gli auguro un buon futuro per la sua carriera nel basket. È stato un anno difficile perché sono cambiate un sacco di persone all’interno della squadra dall’inizio a oggi. Però apprezzo molto chi è rimasto accanto a me: apprezzo ogni allenatore, ogni giocatore, ogni membro dello staff che fa parte del nostro programma perché sento che tutti stanno dando il massimo. E allo stesso tempo voglio ringraziare i tifosi che ogni domenica ci sostengono con passione: è bello vedere come tutti a Varese cercano di promuovere la pallacanestro".
di Napoli Magazine
19/04/2025 - 00:50
Intervistato da VareseNews, Jaylen Hands (guardia Openjobmetis Varese) ha parlato in vista della sfida casalinga con Sassari della vigilia di Pasqua (palla a due alle 18): "Per prima cosa ci si debba concentrare sulle partite che ci mancano da qui alla fine del campionato in cui dobbiamo cercare di ottenere il massimo. Poi vedremo cosa succederà. Quando si cambia l’allenatore si va ovviamente incontro a due filosofie differenti: credo che in questi casi il compito di noi giocatori sia quello di presentarsi in palestra e dare il meglio di noi stessi. Quindi, da questo punto di vista, non mi interessa molto di come cambino le dinamiche: il mio obiettivo è quello di farmi trovare pronto. Sono contento del lavoro che sta svolgendo coach Kastritis, ha migliorato il nostro gioco soprattutto in difesa, ma mi trovavo bene anche con Herman (Mandole) e gli auguro un buon futuro per la sua carriera nel basket. È stato un anno difficile perché sono cambiate un sacco di persone all’interno della squadra dall’inizio a oggi. Però apprezzo molto chi è rimasto accanto a me: apprezzo ogni allenatore, ogni giocatore, ogni membro dello staff che fa parte del nostro programma perché sento che tutti stanno dando il massimo. E allo stesso tempo voglio ringraziare i tifosi che ogni domenica ci sostengono con passione: è bello vedere come tutti a Varese cercano di promuovere la pallacanestro".