Federico Chiesa riceverà la medaglia per il titolo vinto con il Liverpool grazie all'ingresso in campo nell'ultimo turno di campionato nella sconfitta sul campo del Chelsea. Fino ad oggi Chiesa era fermo a quota 4 presenze, tra l'altro tutte dalla panchina e con non più di 18 minuti passati in campo. Con il quinto gettone l'ex Juventus evita la beffa prevista dal regolamento della Premier League. Una piccola soddisfazione che però rende ancora più l'idea del ruolo marginale avuto nella sua prima annata con la maglia dei Reds.

Il Liverpool lo ha pagato solamente 12 milioni la scorsa estate. Un costo irrisorio per un 27enne che negli anni passati è stato forse quello che, in prospettiva, doveva essere il miglior azzurro in circolazione. Ma Federico Chiesa ha pagato la concorrenza di tanti campioni nel miglior momento della carriera oltre a un rapporto mai sbocciato completamente con Arne Slot. Ecco perché c'è aria di separazione al termine della stagione, nei prossimi giorni Fali Ramadani sarà a Liverpool per fare il punto della situazione.

Chiesa è molto combattuto: da una parte, in pinea linea con il carattere ambizioso, vorrebbe riscattare questa stagione molto deludente con il Liverpool ma dall'altro è forte il desiderio di tornare protagonista in un progetto fatto su misura per lui. L'ex Juventus, a 27 anni, è nel pieno della sua carriera e ogni anno perso pesa due volte. Lo scenario più plausibile è quello di un ritorno in Italia: il Napoli è pronto ad accoglierlo a braccia aperte, Moncada lo vorrebbe portare al Milan. Due club ambiziosi per rilanciare uno dei migliori giocatori italiani: la prossima sarà ancora l'estate di Federico Chiesa.