Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello”, è intervenuto Pasquale Granata, Direttore Generale del Comune di Napoli: "Tifosi a Eindhoven? È un trattamento inaccettabile: mi risulta, avendone parlato anche con l'ambasciata, che non ci siano contestazioni di fatti particolari. È contro ogni norma del diritto comunitario e paradossalmente genera più rischi. Facciamo un appello affinché tutto si svolga in modo regolare. Largo Maradona? Si sta trovando una soluzione, ma credo sia doverosa una premessa: il fatto che quel luogo sia ormai iconico per la città, genera una grande responsabilità per chi lo possiede. Diventa necessario dimostrare al mondo che la gestione di quel largo avviene nel rispetto di tutte le regole possibili. Ho sentito narrazioni che ci fanno tornare alla Napoli degli stereotipi che tutti noi vogliamo abbandonare. L'idea che abbiamo strutturato è quella di una collaborazione tra pubblico e privato. Faremo una convenzione in cui i proprietari svilupperanno un progetto, che prevederà il ripristino di tutti gli abusi che sono stati fatti, mentre il Comune farà una delibera in cui sarà riconosciuto l'interesse pubblico dell'area. Con un accordo pubblico-privato si potranno avere tutte le autorizzazioni di tipo commerciale e fare sì che anche quelle attività nate intorno a questa intuizione possano operare nella legalità. La soluzione è vicina e la troveremo. I tempi sono velocissimi: stiamo stabilendo gli obblighi reciproci della convenzione e poi loro dovranno preparare un progetto e velocemente si arriverà ad una conclusione. Ma non credo che riusciremo per il 30 ottobre, compleanno di Maradona. Per accordo pubblico-privato s'intende che lo spazio privato sarà considerato come un'infrastruttura pubblica: gli oneri della manutenzione sono dei privati e il Comune dovrà autorizzare delle attività che prima non lo erano".
di Napoli Magazine
21/10/2025 - 14:05
Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello”, è intervenuto Pasquale Granata, Direttore Generale del Comune di Napoli: "Tifosi a Eindhoven? È un trattamento inaccettabile: mi risulta, avendone parlato anche con l'ambasciata, che non ci siano contestazioni di fatti particolari. È contro ogni norma del diritto comunitario e paradossalmente genera più rischi. Facciamo un appello affinché tutto si svolga in modo regolare. Largo Maradona? Si sta trovando una soluzione, ma credo sia doverosa una premessa: il fatto che quel luogo sia ormai iconico per la città, genera una grande responsabilità per chi lo possiede. Diventa necessario dimostrare al mondo che la gestione di quel largo avviene nel rispetto di tutte le regole possibili. Ho sentito narrazioni che ci fanno tornare alla Napoli degli stereotipi che tutti noi vogliamo abbandonare. L'idea che abbiamo strutturato è quella di una collaborazione tra pubblico e privato. Faremo una convenzione in cui i proprietari svilupperanno un progetto, che prevederà il ripristino di tutti gli abusi che sono stati fatti, mentre il Comune farà una delibera in cui sarà riconosciuto l'interesse pubblico dell'area. Con un accordo pubblico-privato si potranno avere tutte le autorizzazioni di tipo commerciale e fare sì che anche quelle attività nate intorno a questa intuizione possano operare nella legalità. La soluzione è vicina e la troveremo. I tempi sono velocissimi: stiamo stabilendo gli obblighi reciproci della convenzione e poi loro dovranno preparare un progetto e velocemente si arriverà ad una conclusione. Ma non credo che riusciremo per il 30 ottobre, compleanno di Maradona. Per accordo pubblico-privato s'intende che lo spazio privato sarà considerato come un'infrastruttura pubblica: gli oneri della manutenzione sono dei privati e il Comune dovrà autorizzare delle attività che prima non lo erano".