"Siamo pronti ad una battaglia, che consideriamo di giustizia, per questo divieto di trasferta che continua da tempo, con una scelta un po' esagerata da parte di questo Casms. Dal 5 dicembre – ha detto Nino Simeone, presidente della commissione infrastrutture, mobilità e trasporti del comune di Napoli, ospite negli studi di Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre- i tifosi campani non hanno la possibilità di partecipare alle trasferte del Napoli. E questo accade solo a loro. Non ne capisco i motivi, gli organi preposti dovrebbero garantire la sicurezza di tutti i tifosi che vanno allo stadio, e invece, per colpa di pochi facinorosi, molti di meno rispetto ad altre tifoserie, ciò non accade. Stiamo preparando sia un ricorso al TAR che una sottoscrizione da inviare al Ministro tramite il nostro Prefetto. La nostra è una battaglia di civiltà e giustizia, questa è un’azione ingiusta ed ingiustificata nei confronti dei tifosi napoletani. Con loro si muovono le famiglie, quelli facinorosi, molto pochi, sono facilmente individuabili. Perchè si usano due metri e due misure? Perchè non sospendono e chiudono quegli stadi dove i nostri tifosi vengono insultati, aggrediti e trattati male? Veniamo trattati male a Udine, a Bergamo, a Firenze. Non possiamo essere ostaggio di un retropensiero e di pochi teppisti. Lì bisogna intervenire e non sparando nel mucchio. Insieme al movimento 'Con te Napoli', insieme al collega Rosario Rivellini, a Luigi Iaquinta e ai tanti avvocati amici faremo questo ricorso al TAR. Il sindaco Manfredi è d’accordo con noi. Per quanto riguarda lo stadio, stiamo aspettando ancora il progetto del Calcio Napoli per la ristrutturazione e con noi anche coloro che si dedicano al progetto degli Europei. Se non arriverà entro 6 mesi, a fine campionato, dovremmo vagliare altre soluzioni. Una delle idee, nel pratico, è quella di portare il secondo anello sino al bordo campo, togliendo la pista d’atletica da dislocare alla Mostra d’Oltremare, insieme alle palestre. Serve riqualificare anche la zona e soprattutto l’area parcheggi".
di Napoli Magazine
31/01/2025 - 16:55
"Siamo pronti ad una battaglia, che consideriamo di giustizia, per questo divieto di trasferta che continua da tempo, con una scelta un po' esagerata da parte di questo Casms. Dal 5 dicembre – ha detto Nino Simeone, presidente della commissione infrastrutture, mobilità e trasporti del comune di Napoli, ospite negli studi di Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre- i tifosi campani non hanno la possibilità di partecipare alle trasferte del Napoli. E questo accade solo a loro. Non ne capisco i motivi, gli organi preposti dovrebbero garantire la sicurezza di tutti i tifosi che vanno allo stadio, e invece, per colpa di pochi facinorosi, molti di meno rispetto ad altre tifoserie, ciò non accade. Stiamo preparando sia un ricorso al TAR che una sottoscrizione da inviare al Ministro tramite il nostro Prefetto. La nostra è una battaglia di civiltà e giustizia, questa è un’azione ingiusta ed ingiustificata nei confronti dei tifosi napoletani. Con loro si muovono le famiglie, quelli facinorosi, molto pochi, sono facilmente individuabili. Perchè si usano due metri e due misure? Perchè non sospendono e chiudono quegli stadi dove i nostri tifosi vengono insultati, aggrediti e trattati male? Veniamo trattati male a Udine, a Bergamo, a Firenze. Non possiamo essere ostaggio di un retropensiero e di pochi teppisti. Lì bisogna intervenire e non sparando nel mucchio. Insieme al movimento 'Con te Napoli', insieme al collega Rosario Rivellini, a Luigi Iaquinta e ai tanti avvocati amici faremo questo ricorso al TAR. Il sindaco Manfredi è d’accordo con noi. Per quanto riguarda lo stadio, stiamo aspettando ancora il progetto del Calcio Napoli per la ristrutturazione e con noi anche coloro che si dedicano al progetto degli Europei. Se non arriverà entro 6 mesi, a fine campionato, dovremmo vagliare altre soluzioni. Una delle idee, nel pratico, è quella di portare il secondo anello sino al bordo campo, togliendo la pista d’atletica da dislocare alla Mostra d’Oltremare, insieme alle palestre. Serve riqualificare anche la zona e soprattutto l’area parcheggi".