Il Mattino scrive a proposito della cittadinanza onoraria a Canè: "«Sono cittadino napoletano da quando sono arrivato a Napoli». E ancora: «Ormai parlo più napoletano che portoghese». Campioni di ieri e di oggi che hanno un legame viscerale con la città. [...] E se nel 2017 Maradona fu insignito della cittadinanza onoraria di Napoli conferitagli da Luigi De Magistris («Nessun popolo mi ha voluto così bene quanto i napoletani» disse el pibe), oggi è stata la volta di Jarbas Faustino Canè, calciatore simbolo del Napoli e figura storica dello sport e dell'integrazione. La Commissione Sport del Comune di Napoli, presieduta da Gennaro Esposito, ha approvato ieri all'unanimità l'ordine del giorno sul conferimento della cittadinanza onoraria a un «simbolo di integrazione e lotta contro il razzismo - le parole di Gennaro Esposito - È stato il primo allenatore di colore in Italia e rappresenta uno straordinario esempio di coesione sociale, resilienza, amore per Napoli». Al sindaco Gaetano Manfredi ed alla Giunta spetta ora avviare l'iter formale per il conferimento della cittadinanza onoraria, che era stata proposta dalla giornalista Fabiola Conson su Televomero. Si emoziona e piange Canè, accompagnato dalla moglie e dai suoi figli Ivan e Monica, nella sala di via Verdi dove è avvenuta la cerimonia alla presenza dei consiglieri comunali Alessandra Clemente e Salvatore Guangi, del past presidente dell'Ordine dei Giornalisti Carlo Verna, del consigliere delegato allo sport della città Metropolitana Sergio Colella. «Sono fortunato a essere nato a Rio e a essere venuto a Napoli» ha detto Cané".
di Napoli Magazine
01/05/2025 - 09:57
Il Mattino scrive a proposito della cittadinanza onoraria a Canè: "«Sono cittadino napoletano da quando sono arrivato a Napoli». E ancora: «Ormai parlo più napoletano che portoghese». Campioni di ieri e di oggi che hanno un legame viscerale con la città. [...] E se nel 2017 Maradona fu insignito della cittadinanza onoraria di Napoli conferitagli da Luigi De Magistris («Nessun popolo mi ha voluto così bene quanto i napoletani» disse el pibe), oggi è stata la volta di Jarbas Faustino Canè, calciatore simbolo del Napoli e figura storica dello sport e dell'integrazione. La Commissione Sport del Comune di Napoli, presieduta da Gennaro Esposito, ha approvato ieri all'unanimità l'ordine del giorno sul conferimento della cittadinanza onoraria a un «simbolo di integrazione e lotta contro il razzismo - le parole di Gennaro Esposito - È stato il primo allenatore di colore in Italia e rappresenta uno straordinario esempio di coesione sociale, resilienza, amore per Napoli». Al sindaco Gaetano Manfredi ed alla Giunta spetta ora avviare l'iter formale per il conferimento della cittadinanza onoraria, che era stata proposta dalla giornalista Fabiola Conson su Televomero. Si emoziona e piange Canè, accompagnato dalla moglie e dai suoi figli Ivan e Monica, nella sala di via Verdi dove è avvenuta la cerimonia alla presenza dei consiglieri comunali Alessandra Clemente e Salvatore Guangi, del past presidente dell'Ordine dei Giornalisti Carlo Verna, del consigliere delegato allo sport della città Metropolitana Sergio Colella. «Sono fortunato a essere nato a Rio e a essere venuto a Napoli» ha detto Cané".