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COMUNE DI NAPOLI - Simeone: "A Juan Jesus rivolgo tutta la mia solidarietà"
09.10.2024 14:50 di Napoli Magazine

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Nino Simeone, consigliere al Comune di Napoli: “Dopo Neres, i malviventi colpiscono un altro giocatore del Napoli! Spero si tratti solo di una triste coincidenza… La nostra città non ha tassi elevati di furti e rapine rispetto alle altre metropoli di Italia. Spero che il ragazzo e la società abbiano allertato le Forze dell’Ordine e non denunciato solamente sui social. È stata violata la serenità familiare del calciatore e a me dispiace moltissimo. Da amministratore va rivisto il sistema di sicurezza su questi ragazzi e sul loro modo di vivere. E credo che la società Napoli abbia già chiaro come indottrinare i propri tesserati ad essere tranquilli. Purtroppo non è il primo episodio che colpisce un calciatore, anche se succede dappertutto e non va stigmatizzata solo la città di Napoli. I responsabili sono gentaglia, vanno individuati e buttati in galera. Il post del ragazzo è di una persona scossa e scocciata da quanto accaduto. Napoli città non sicura? Avrà scritto queste parole a caldo e resta un ragazzo come tutti, per quanto un professionista sotto la lente di ingrandimenti. La speranza è che abbia denunciato tutto quanto necessario alle Forze dell’Ordine, ripeto. Se è stato pedinato per oltre un mese, c’è qualcosa di organizzato alle spalle. Da amministratore e da cittadino, a Juan Jesus rivolgo tutta la mia solidarietà”.

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COMUNE DI NAPOLI - Simeone: "A Juan Jesus rivolgo tutta la mia solidarietà"

di Napoli Magazine

09/10/2024 - 14:50

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Nino Simeone, consigliere al Comune di Napoli: “Dopo Neres, i malviventi colpiscono un altro giocatore del Napoli! Spero si tratti solo di una triste coincidenza… La nostra città non ha tassi elevati di furti e rapine rispetto alle altre metropoli di Italia. Spero che il ragazzo e la società abbiano allertato le Forze dell’Ordine e non denunciato solamente sui social. È stata violata la serenità familiare del calciatore e a me dispiace moltissimo. Da amministratore va rivisto il sistema di sicurezza su questi ragazzi e sul loro modo di vivere. E credo che la società Napoli abbia già chiaro come indottrinare i propri tesserati ad essere tranquilli. Purtroppo non è il primo episodio che colpisce un calciatore, anche se succede dappertutto e non va stigmatizzata solo la città di Napoli. I responsabili sono gentaglia, vanno individuati e buttati in galera. Il post del ragazzo è di una persona scossa e scocciata da quanto accaduto. Napoli città non sicura? Avrà scritto queste parole a caldo e resta un ragazzo come tutti, per quanto un professionista sotto la lente di ingrandimenti. La speranza è che abbia denunciato tutto quanto necessario alle Forze dell’Ordine, ripeto. Se è stato pedinato per oltre un mese, c’è qualcosa di organizzato alle spalle. Da amministratore e da cittadino, a Juan Jesus rivolgo tutta la mia solidarietà”.