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MERCATO - Cammaroto svela a "NM": "Napoli, idee Singo e Dorgu, rumors su Simeone e Raspadori, le ultime"
09.10.2024 14:00 di Napoli Magazine

NAPOLI - La pausa di campionato prepara il Napoli al tour de force della ripresa che ci dirà in via definitiva dove può arrivare la squadra azzurra. Ma i dubbi sono decisamente pochi e, al netto di ogni scaramanzia, lo possiamo dire e lo dobbiamo pensare che questo Napoli lotterà per lo scudetto. Con molta probabilità il discorso tricolore sarà una questione tra Napoli e Inter, con la Juve terzo incomodo che sembra un passo indietro. Il Milan ha il potenziale ma non ha la continuità e Fonseca non ha attitudine a lottare per la vetta. Il Napoli ha un top player che vale tutto l'enorme e lungimirante investimento fatto da Aurelio De Laurentiis e lo ha dimostrato: Antonio Conte si sta confermando l'uomo della svolta e la sua parabola calcistica insegna che quando agguanta il primo posto, poi difficilmente lo molla. Inutile che i soliti soloni che hanno poca simpatia per gli azzurri si stiano prodigando nel tirare fuori la storiella dell'avvio "facile" per il Napoli e del calendario abbordabile che magari tale può sembrare ma che nei fatti aveva sempre visto il Napoli, puntualmente, soffrire proprio contro le piccole. La storia e' cambiata. 

Dopo un anno da incubo il Napoli è tornato a lottare per lo scudetto e ha possibilità concrete di cucirsi il quarto tricolore sul petto, per questo Conte non mollerà niente. A quanto risulta si guarda già al mercato di gennaio per rendere perfetta una macchina che comincia a girare alla grande. Il Napoli ideale di Conte necessita di due ritocchi per completare la rosa: un esterno di spinta e un centrale di difesa per coprire i titolari. Singo e Dorgu restano idee valide per l'esterno ma non sono le uniche. Manna comincia a guardarsi attorno anche per il centrale di difesa. In attacco potrebbe uscire Raspadori, che piace a Juve e Atalanta e ha anche un estimatore all'estero con De Zerbi che lo vorrebbe al Marsiglia. 
 
Rimarrà invece Ngonge. Rumors su Simeone al Torino ma l'operazione appare complicata perché il Napoli lo valuta 15 milioni e Cairo non vuole pagarlo tanto e anche l'ingaggio non sembra alla portata dei granata. Inoltre il Napoli non farà operazioni in entrata in attacco se uscirà Raspadori ma se dovesse partire anche Simeone sarebbe costretto a prendere un vice Lukaku e a gennaio non sono molte le buone occasioni. Conte non farebbe sconti e chiederebbe un nome affidabile, non un riempitivo per la rosa. 
 
Intanto il calendario porterà Empoli e Lecce e diventa importante fare bottino pieno per mettere pressione alle altre e spingere la corsa in vetta. Poi verrà il tempo di Milan, Atalanta, Roma e anche l'Inter e vedremo di che pasta è fatta la formazione partenopea. Ma attenzione perché il Napoli avrà tempo per migliorare la condizione di Lukaku, che ancora è al 40-50% delle sue potenzialità e che anche così è già parso dominante. Mettiamoci pure l'effetto McTominay che ricorda molto il Vidal straripante delle annate contiane alla Juve e poi chi può dire quanto potra migliorare Neres? Questo Napoli ha grandi margini di miglioramento e Conte fa il "pompiere" (e fa bene) ma ha la piena consapevolezza di potersela giocare per fare la storia. 
 
L'Inter può reggere il passo ma farà fatica ad avere continuità perché la "pancia piena" non aiuta e lo stress da Champions fa il resto. Il primo a sapere che stavolta non sarà facile ripetersi è Simone Inzaghi. Conte vuole restare davanti a tutti e, a quanto riferisce chi lo conosce bene, già coltiva anche l'obiettivo concreto di fare il prossimo anno una Champions League importante con il Napoli. Ma c'è tempo per programmare il ritorno in Europa. Adesso aspettiamo il ritorno in campo e ci sarà da divertirsi. Il Comandante Conte ha tracciato la rotta: "Road to the title''...

Emanuele Cammaroto

Napoli Magazine

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NAPOLI - La pausa di campionato prepara il Napoli al tour de force della ripresa che ci dirà in via definitiva dove può arrivare la squadra azzurra. Ma i dubbi sono decisamente pochi e, al netto di ogni scaramanzia, lo possiamo dire e lo dobbiamo pensare che questo Napoli lotterà per lo scudetto. Con molta probabilità il discorso tricolore sarà una questione tra Napoli e Inter, con la Juve terzo incomodo che sembra un passo indietro. Il Milan ha il potenziale ma non ha la continuità e Fonseca non ha attitudine a lottare per la vetta. Il Napoli ha un top player che vale tutto l'enorme e lungimirante investimento fatto da Aurelio De Laurentiis e lo ha dimostrato: Antonio Conte si sta confermando l'uomo della svolta e la sua parabola calcistica insegna che quando agguanta il primo posto, poi difficilmente lo molla. Inutile che i soliti soloni che hanno poca simpatia per gli azzurri si stiano prodigando nel tirare fuori la storiella dell'avvio "facile" per il Napoli e del calendario abbordabile che magari tale può sembrare ma che nei fatti aveva sempre visto il Napoli, puntualmente, soffrire proprio contro le piccole. La storia e' cambiata. 

Dopo un anno da incubo il Napoli è tornato a lottare per lo scudetto e ha possibilità concrete di cucirsi il quarto tricolore sul petto, per questo Conte non mollerà niente. A quanto risulta si guarda già al mercato di gennaio per rendere perfetta una macchina che comincia a girare alla grande. Il Napoli ideale di Conte necessita di due ritocchi per completare la rosa: un esterno di spinta e un centrale di difesa per coprire i titolari. Singo e Dorgu restano idee valide per l'esterno ma non sono le uniche. Manna comincia a guardarsi attorno anche per il centrale di difesa. In attacco potrebbe uscire Raspadori, che piace a Juve e Atalanta e ha anche un estimatore all'estero con De Zerbi che lo vorrebbe al Marsiglia. 
 
Rimarrà invece Ngonge. Rumors su Simeone al Torino ma l'operazione appare complicata perché il Napoli lo valuta 15 milioni e Cairo non vuole pagarlo tanto e anche l'ingaggio non sembra alla portata dei granata. Inoltre il Napoli non farà operazioni in entrata in attacco se uscirà Raspadori ma se dovesse partire anche Simeone sarebbe costretto a prendere un vice Lukaku e a gennaio non sono molte le buone occasioni. Conte non farebbe sconti e chiederebbe un nome affidabile, non un riempitivo per la rosa. 
 
Intanto il calendario porterà Empoli e Lecce e diventa importante fare bottino pieno per mettere pressione alle altre e spingere la corsa in vetta. Poi verrà il tempo di Milan, Atalanta, Roma e anche l'Inter e vedremo di che pasta è fatta la formazione partenopea. Ma attenzione perché il Napoli avrà tempo per migliorare la condizione di Lukaku, che ancora è al 40-50% delle sue potenzialità e che anche così è già parso dominante. Mettiamoci pure l'effetto McTominay che ricorda molto il Vidal straripante delle annate contiane alla Juve e poi chi può dire quanto potra migliorare Neres? Questo Napoli ha grandi margini di miglioramento e Conte fa il "pompiere" (e fa bene) ma ha la piena consapevolezza di potersela giocare per fare la storia. 
 
L'Inter può reggere il passo ma farà fatica ad avere continuità perché la "pancia piena" non aiuta e lo stress da Champions fa il resto. Il primo a sapere che stavolta non sarà facile ripetersi è Simone Inzaghi. Conte vuole restare davanti a tutti e, a quanto riferisce chi lo conosce bene, già coltiva anche l'obiettivo concreto di fare il prossimo anno una Champions League importante con il Napoli. Ma c'è tempo per programmare il ritorno in Europa. Adesso aspettiamo il ritorno in campo e ci sarà da divertirsi. Il Comandante Conte ha tracciato la rotta: "Road to the title''...

Emanuele Cammaroto

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