A “1 Football Club”, su 1 Station Radio, è intervenuto Davide Marchiol, giornalista e direttore di tuttoVeneziasport.
Quali saranno le scelte di Di Francesco dal primo minuto?
“È un Venezia che si presenta alla sfida col Napoli con una sola assenza, anche se Oristanio non è al top a causa di uno stato influenzale. Radu in porta; a coprirlo ci saranno Schingtienne, Idzes e Candé. Il centrocampo sarà formato da Zerbin, Perez, Nicolussi Caviglia, Duncan e Ellertsson. La coppia d'attacco vedrà protagonisti Oristanio e Maric in vantaggio su Fila".
Due settimane fa il Venezia ha bloccato l'Atalanta sul pareggio. A questo punto, chi vede avvantaggiato nella lotta scudetto?
“Io continuo a pensare che l’Inter sia la squadra con più mezzi per arrivare all’obiettivo. È ovvio che gli impegni in Champions League tolgano molte energie, ma penso che i nerazzurri alla fine possano farcela. La principale alternativa è sicuramente il Napoli, che al di là di qualche passo falso ha sempre dato la sensazione di avere compattezza, carattere e un’identità ben definita, trasmessa da Antonio Conte. L’allenatore, sin dalle prime settimane, ha saputo dare la sua impronta alla squadra, valorizzando al massimo il materiale a disposizione. Se l’Inter dovesse incontrare qualche imprevisto, credo che il Napoli possa approfittarne e trovare il secondo scudetto in poco tempo".
Se potesse togliere un calciatore al Napoli in vista della sfida di domani, chi sarebbe?
“Beh, la scelta è facile: sicuramente Lukaku. Contro un Venezia che fatica a segnare, togliere un giocatore come lui sarebbe un enorme vantaggio. È un attaccante devastante, anche quando non segna riesce a mettere in difficoltà le difese avversarie con la sua fisicità e presenza in area. È un giocatore che non puoi mai lasciare libero, perché può creare occasioni dal nulla. Certo, non è più il Lukaku capace di segnare trenta gol a stagione, ma resta un attaccante di livello assoluto, fatto per i piani alti della Serie A".
Oristanio interessa davvero al Napoli?
“Per ora non ci sono riscontri concreti o interessamenti di grandi club per i giocatori del Venezia. A gennaio c’era stato qualcosa con Nicolussi Caviglia, ma niente di concreto. È chiaro che Oristanio, insieme a Caviglia, sia tra i giocatori che si stanno mettendo maggiormente in mostra, nonostante una stagione in cui il Venezia ha faticato a trovare risultati. Si vede che ha talento: sa saltare l’uomo, ha un ottimo dribbling, ma deve ancora migliorare nell’ultimo passaggio e nella finalizzazione. Gli manca quel piccolo step decisivo negli ultimi venti metri, il che è un aspetto fondamentale per un fantasista. Credo che gli farebbe bene restare un altro anno in una squadra che non abbia troppe pressioni, per continuare il suo percorso di crescita. Vedo un suo possibile approdo al Napoli, ma tra almeno due o tre anni".
di Napoli Magazine
15/03/2025 - 11:38
A “1 Football Club”, su 1 Station Radio, è intervenuto Davide Marchiol, giornalista e direttore di tuttoVeneziasport.
Quali saranno le scelte di Di Francesco dal primo minuto?
“È un Venezia che si presenta alla sfida col Napoli con una sola assenza, anche se Oristanio non è al top a causa di uno stato influenzale. Radu in porta; a coprirlo ci saranno Schingtienne, Idzes e Candé. Il centrocampo sarà formato da Zerbin, Perez, Nicolussi Caviglia, Duncan e Ellertsson. La coppia d'attacco vedrà protagonisti Oristanio e Maric in vantaggio su Fila".
Due settimane fa il Venezia ha bloccato l'Atalanta sul pareggio. A questo punto, chi vede avvantaggiato nella lotta scudetto?
“Io continuo a pensare che l’Inter sia la squadra con più mezzi per arrivare all’obiettivo. È ovvio che gli impegni in Champions League tolgano molte energie, ma penso che i nerazzurri alla fine possano farcela. La principale alternativa è sicuramente il Napoli, che al di là di qualche passo falso ha sempre dato la sensazione di avere compattezza, carattere e un’identità ben definita, trasmessa da Antonio Conte. L’allenatore, sin dalle prime settimane, ha saputo dare la sua impronta alla squadra, valorizzando al massimo il materiale a disposizione. Se l’Inter dovesse incontrare qualche imprevisto, credo che il Napoli possa approfittarne e trovare il secondo scudetto in poco tempo".
Se potesse togliere un calciatore al Napoli in vista della sfida di domani, chi sarebbe?
“Beh, la scelta è facile: sicuramente Lukaku. Contro un Venezia che fatica a segnare, togliere un giocatore come lui sarebbe un enorme vantaggio. È un attaccante devastante, anche quando non segna riesce a mettere in difficoltà le difese avversarie con la sua fisicità e presenza in area. È un giocatore che non puoi mai lasciare libero, perché può creare occasioni dal nulla. Certo, non è più il Lukaku capace di segnare trenta gol a stagione, ma resta un attaccante di livello assoluto, fatto per i piani alti della Serie A".
Oristanio interessa davvero al Napoli?
“Per ora non ci sono riscontri concreti o interessamenti di grandi club per i giocatori del Venezia. A gennaio c’era stato qualcosa con Nicolussi Caviglia, ma niente di concreto. È chiaro che Oristanio, insieme a Caviglia, sia tra i giocatori che si stanno mettendo maggiormente in mostra, nonostante una stagione in cui il Venezia ha faticato a trovare risultati. Si vede che ha talento: sa saltare l’uomo, ha un ottimo dribbling, ma deve ancora migliorare nell’ultimo passaggio e nella finalizzazione. Gli manca quel piccolo step decisivo negli ultimi venti metri, il che è un aspetto fondamentale per un fantasista. Credo che gli farebbe bene restare un altro anno in una squadra che non abbia troppe pressioni, per continuare il suo percorso di crescita. Vedo un suo possibile approdo al Napoli, ma tra almeno due o tre anni".