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EMPOLI - Sullo: "Il Napoli è la squadra migliore del campionato, ringrazio Conte per gli elogi"
19.10.2024 17:36 di Napoli Magazine
EMPOLI - Salvatore Sullo, vice allenatore dell'Empoli, ha sostituito Roberto D'Aversa nella conferenza stampa pre-match alla vigilia della sfida contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Il calendario è quello, inutile ragionare su quale possa essere la migliore o la peggiore, ci tocca affrontare le squadre che il calendario dice di affrontare e cerchiamo di farlo al meglio. Per quanto riguarda la gestione della sconfitta, abbiamo sempre cercato di ragionare sulla prestazione, sulle cose fatte bene, mentre sulle cose fatte male abbiamo fatto nella stessa maniera dopo la partita contro la Lazio, anche perchè secondo me le risposte sono state positive da parte della squadra durante la partita e come in altre partite, alcune cose potevamo farle meglio, altre le abbiamo sbagliate e su questo abbiamo lavorato. Il Napoli in questo momento è la migliore squadra del campionato, semplicementre perchè lo dice la classifica. E' una squadra farcita di grandi giocatori, molto organizzata e che riesce anche a mettere anche aggressività e dinamismo nella partita, quindi quello è l'aspetto principale che dovremo quantomeno pareggiare, la fame, la determinazione e la voglia di prevalere prima di tutto nel duello singolo e poi come reparto e come squadra. Conte ha dichiarato che l'Empoli è una squadra ben organizzata? Ringrazio Conte per le sue parole, ma fa parte di quello che abbiamo fatto fino a ieri. Abbiamo un obiettivo troppo importante e troppo grande per soffermarci sui complimenti. Dobbiamo ricordarci che per ottenere i punti e i complimenti abbiamo dovuto  lavorare ogni giorno cercando di dare il proprio meglio ognuno nelle proprie competenze. Quando affronti squadre così forti come il Napoli che è la capolista, devi dare del tuo meglio in ogni momento, in ogni circostanzam, devi raggiungere quello che probabilmente è irragiungibile, cioè la perfezione e più ti avvicini al tuo massimo, più hai la possibilità di fare una buona prestazione e attraverso la prestazione poi comunque sei un vincente, perchè nel momento in cui hai fatto del tuo massimo, il risultato è una conseguenza di quello che fai, non deve essere una ossessione, il risultato a questo punto della stagione è una conseguenza di quello che fai come squadra. La storia di Conte parla chiaro, è uno che ha vinto e l'ha fatto anche con atteggiamenti di grande determinazione, di grande sofferenza. E' capacissimo di infondere questo alla squadra. E gli attori principali che sono i calciatori sono calciatori di grande temperamento, non più tardi di due anni fa alcuni hanno stravinto un campionato a fine marzo-aprile. Sono arrivati nuovi giocatori nel Napoli che sono di grandissimo livello, quindi ribadisco che andiamo ad affrontare una squadra forte dal punto di vista tecnico, ben organizzata e di grande temperamento. Il Napoli non è forte perchè lo dice la classifica, il Napoli è primo perchè fino ad oggi è stata la migliore squadra del campionato, che è una cosa differente. Ogni partita è diversa dalle altre e quindi per ogni squadra che noi andremo ad affrontare cercheremo degli accorgimenti  per cercare quando abbiamo la palla noi di mettere in difficoltà loro e per quando ce l'hanno loro di poter essere messi il meno possibile in difficoltà. Non c'è mai un timore reverenziale, ma rispetto per tutti gli avversari perchè credo che almeno in Italia, tutte le squadre sono ben organizzate e quindi vanno rispettate, le partite vanno preparate non tutte alla stessa maniera, ma sono tutte diverse. Conte? Ci conosciamo perchè ho lavorato tanti anni a Torino, quindi qualche volta ci siamo visti in giro ma il rapporto che ha mister D'Aversa con mister Conte è un rapporto personale di amicizia, ne hanno parlato loro, personalmente ho un rapporto professionale, nient'altro. Viti? Ha avuto dei problemini e lo abbiamo gestito. Tutti potrebbero iniziare, poi sta al mister prendere le decisioni finali, ci prendiamo tutto il tempo per delle decisioni. La partita dura 90 minuti e ci sarà bisogno di tutti, scenderanno in campo 16 giocatori, ci sarà bisogno di tutti. Cosa ne penso delle soste di campionato per le nazionali? Ci sono sempre state e fanno parte del gioco, non dipendono da noi e vanno accettate per quello che sono. In un mondo ideale ci sarebbero tante cose diverse. Le regole di gioco si conoscono, sono queste, ci sediamo al tavolo a giocare a questo gioco e ci prendiamo il buono e quello che ci piace meno".
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19/10/2024 - 17:36

EMPOLI - Salvatore Sullo, vice allenatore dell'Empoli, ha sostituito Roberto D'Aversa nella conferenza stampa pre-match alla vigilia della sfida contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Il calendario è quello, inutile ragionare su quale possa essere la migliore o la peggiore, ci tocca affrontare le squadre che il calendario dice di affrontare e cerchiamo di farlo al meglio. Per quanto riguarda la gestione della sconfitta, abbiamo sempre cercato di ragionare sulla prestazione, sulle cose fatte bene, mentre sulle cose fatte male abbiamo fatto nella stessa maniera dopo la partita contro la Lazio, anche perchè secondo me le risposte sono state positive da parte della squadra durante la partita e come in altre partite, alcune cose potevamo farle meglio, altre le abbiamo sbagliate e su questo abbiamo lavorato. Il Napoli in questo momento è la migliore squadra del campionato, semplicementre perchè lo dice la classifica. E' una squadra farcita di grandi giocatori, molto organizzata e che riesce anche a mettere anche aggressività e dinamismo nella partita, quindi quello è l'aspetto principale che dovremo quantomeno pareggiare, la fame, la determinazione e la voglia di prevalere prima di tutto nel duello singolo e poi come reparto e come squadra. Conte ha dichiarato che l'Empoli è una squadra ben organizzata? Ringrazio Conte per le sue parole, ma fa parte di quello che abbiamo fatto fino a ieri. Abbiamo un obiettivo troppo importante e troppo grande per soffermarci sui complimenti. Dobbiamo ricordarci che per ottenere i punti e i complimenti abbiamo dovuto  lavorare ogni giorno cercando di dare il proprio meglio ognuno nelle proprie competenze. Quando affronti squadre così forti come il Napoli che è la capolista, devi dare del tuo meglio in ogni momento, in ogni circostanzam, devi raggiungere quello che probabilmente è irragiungibile, cioè la perfezione e più ti avvicini al tuo massimo, più hai la possibilità di fare una buona prestazione e attraverso la prestazione poi comunque sei un vincente, perchè nel momento in cui hai fatto del tuo massimo, il risultato è una conseguenza di quello che fai, non deve essere una ossessione, il risultato a questo punto della stagione è una conseguenza di quello che fai come squadra. La storia di Conte parla chiaro, è uno che ha vinto e l'ha fatto anche con atteggiamenti di grande determinazione, di grande sofferenza. E' capacissimo di infondere questo alla squadra. E gli attori principali che sono i calciatori sono calciatori di grande temperamento, non più tardi di due anni fa alcuni hanno stravinto un campionato a fine marzo-aprile. Sono arrivati nuovi giocatori nel Napoli che sono di grandissimo livello, quindi ribadisco che andiamo ad affrontare una squadra forte dal punto di vista tecnico, ben organizzata e di grande temperamento. Il Napoli non è forte perchè lo dice la classifica, il Napoli è primo perchè fino ad oggi è stata la migliore squadra del campionato, che è una cosa differente. Ogni partita è diversa dalle altre e quindi per ogni squadra che noi andremo ad affrontare cercheremo degli accorgimenti  per cercare quando abbiamo la palla noi di mettere in difficoltà loro e per quando ce l'hanno loro di poter essere messi il meno possibile in difficoltà. Non c'è mai un timore reverenziale, ma rispetto per tutti gli avversari perchè credo che almeno in Italia, tutte le squadre sono ben organizzate e quindi vanno rispettate, le partite vanno preparate non tutte alla stessa maniera, ma sono tutte diverse. Conte? Ci conosciamo perchè ho lavorato tanti anni a Torino, quindi qualche volta ci siamo visti in giro ma il rapporto che ha mister D'Aversa con mister Conte è un rapporto personale di amicizia, ne hanno parlato loro, personalmente ho un rapporto professionale, nient'altro. Viti? Ha avuto dei problemini e lo abbiamo gestito. Tutti potrebbero iniziare, poi sta al mister prendere le decisioni finali, ci prendiamo tutto il tempo per delle decisioni. La partita dura 90 minuti e ci sarà bisogno di tutti, scenderanno in campo 16 giocatori, ci sarà bisogno di tutti. Cosa ne penso delle soste di campionato per le nazionali? Ci sono sempre state e fanno parte del gioco, non dipendono da noi e vanno accettate per quello che sono. In un mondo ideale ci sarebbero tante cose diverse. Le regole di gioco si conoscono, sono queste, ci sediamo al tavolo a giocare a questo gioco e ci prendiamo il buono e quello che ci piace meno".