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EURO 2032 - Il ministro Andrea Abodi: "Stadi? Napoli deve competere, ma il tempo è poco"
21.11.2024 11:35 di Napoli Magazine

Per gli Europei 2032 "il tavolo di lavoro è permanente, non chiude mai. Stiamo lavorando su 9 opzioni ulteriori". A dirlo il ministro dello Sport, Andrea Abodi, a margine della sua partecipazione all'assemblea nazionale dell'Anci a Torino. "Roma e Milano hanno bisogno di predisporsi al meglio, perché gli stadi ci sono tendenzialmente, salvo la diversità progettuale che però deve approdare a qualcosa - precisa Abodi -. Ma ci sono altre città per due posti perché la Uefa ci ha comunicato che gli stadi saranno, ad oggi, 5, e Torino, Milano e Roma hanno già una loro stabilità". La competizione per gli altri posti "è abbastanza marcata - osserva il ministro -, sapendo che dobbiamo cercare anche di distribuire sul territorio la presenza. E quindi sicuramente almeno uno al sud. Napoli deve competere - conclude rispondendo a una domanda sulla città partenopea -, la competizione è sulle cose fatte bene e il tempo che ci vuole e il tempo è poco".

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EURO 2032 - Il ministro Andrea Abodi: "Stadi? Napoli deve competere, ma il tempo è poco"

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21/11/2024 - 11:35

Per gli Europei 2032 "il tavolo di lavoro è permanente, non chiude mai. Stiamo lavorando su 9 opzioni ulteriori". A dirlo il ministro dello Sport, Andrea Abodi, a margine della sua partecipazione all'assemblea nazionale dell'Anci a Torino. "Roma e Milano hanno bisogno di predisporsi al meglio, perché gli stadi ci sono tendenzialmente, salvo la diversità progettuale che però deve approdare a qualcosa - precisa Abodi -. Ma ci sono altre città per due posti perché la Uefa ci ha comunicato che gli stadi saranno, ad oggi, 5, e Torino, Milano e Roma hanno già una loro stabilità". La competizione per gli altri posti "è abbastanza marcata - osserva il ministro -, sapendo che dobbiamo cercare anche di distribuire sul territorio la presenza. E quindi sicuramente almeno uno al sud. Napoli deve competere - conclude rispondendo a una domanda sulla città partenopea -, la competizione è sulle cose fatte bene e il tempo che ci vuole e il tempo è poco".