Il Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, dalle colonne de La Gazzetta dello Sport ha espresso il proprio parere sulla crescita del calcio italiano, con un elogio alla buona riuscita della Supercoppa Europea, recentemente disputata a Udine.
"Ce la possiamo fare, l’Italia ce la farà" - scrive Gravina - ". La perfetta organizzazione della Uefa Super Cup a Udine ha mostrato a tutti un modello italiano di successo per ospitare grandi eventi calcistici. Lo spettacolo tra Paris Saint Germain e Tottenham cui abbiamo assistito allo stadio e in tv è stato straordinario, una vera e propria festa del calcio (...)".
Poi ha aggiunto: "In Friuli Venezia Giulia la Figc ha mostrato alla Uefa (che ringrazio per la fiducia e la collaborazione) cosa è capace di fare l’Italia quando lavora di squadra per l’organizzazione di una manifestazione che genera importanti ritorni economici e una legacy duratura. Un modello che, con la
fondamentale collaborazione del Governo, possiamo e dobbiamo replicare su ampia scala in ottica Euro 2032".
Sì, perché nella visione federale, "l’Europeo è l’occasione per dare un impulso fondamentale all’investimento nelle infrastrutture calcistiche di alto livello, ma è anche una grande opportunità per attrarre visitatori, investimenti, visibilità e soprattutto creare momenti di partecipazione e orgoglio collettivi".
di Napoli Magazine
17/08/2025 - 16:56
Il Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, dalle colonne de La Gazzetta dello Sport ha espresso il proprio parere sulla crescita del calcio italiano, con un elogio alla buona riuscita della Supercoppa Europea, recentemente disputata a Udine.
"Ce la possiamo fare, l’Italia ce la farà" - scrive Gravina - ". La perfetta organizzazione della Uefa Super Cup a Udine ha mostrato a tutti un modello italiano di successo per ospitare grandi eventi calcistici. Lo spettacolo tra Paris Saint Germain e Tottenham cui abbiamo assistito allo stadio e in tv è stato straordinario, una vera e propria festa del calcio (...)".
Poi ha aggiunto: "In Friuli Venezia Giulia la Figc ha mostrato alla Uefa (che ringrazio per la fiducia e la collaborazione) cosa è capace di fare l’Italia quando lavora di squadra per l’organizzazione di una manifestazione che genera importanti ritorni economici e una legacy duratura. Un modello che, con la
fondamentale collaborazione del Governo, possiamo e dobbiamo replicare su ampia scala in ottica Euro 2032".
Sì, perché nella visione federale, "l’Europeo è l’occasione per dare un impulso fondamentale all’investimento nelle infrastrutture calcistiche di alto livello, ma è anche una grande opportunità per attrarre visitatori, investimenti, visibilità e soprattutto creare momenti di partecipazione e orgoglio collettivi".