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FIGC - Gravina: "Pretendiamo rispetto dalla Lega, impensabile tollerare certi atteggiamenti"
17.04.2021 10:30 di Napoli Magazine

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, al Corriere della Sera ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla tensione che c'è in Lega Serie A: "Ho imparato a conoscere Paolo (Dal Pino, ndr) in un anno e mezzo di duro lavoro. È una persona onesta, determinata, capace e leale. Fatico molto nel riconoscerlo in quello che hanno scritto. Ma al di là dei contenuti, sui quali può rispondere meglio lui stesso, sono i toni e l’atteggiamento dell’ultimo periodo da stigmatizzare. Non è più accettabile che nel nostro mondo si privilegi una visione manichea dei rapporti istituzionali. Non ci si può dividere sempre su tutto e trasformare in nemico chi non la pensa come noi".

 

C’è il forte sospetto che, oltre ad attaccare Dal Pino, i club fossero interessati a colpire lei…

"Il mio obiettivo è contribuire a costruire un calcio (italiano) patrimonializzato e non indebitato, libero da ricatti e più maturo di quanto non lo sia stato in passato. È impensabile continuare a tollerare un livello di relazioni che, in alcune circostanze, trascendono persino la buona educazione. La mia Federazione riconosce rispetto a tutti i suoi interlocutori e pretende che gli venga riconosciuto lo stesso trattamento".

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FIGC - Gravina: "Pretendiamo rispetto dalla Lega, impensabile tollerare certi atteggiamenti"

di Napoli Magazine

17/04/2024 - 10:30

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, al Corriere della Sera ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla tensione che c'è in Lega Serie A: "Ho imparato a conoscere Paolo (Dal Pino, ndr) in un anno e mezzo di duro lavoro. È una persona onesta, determinata, capace e leale. Fatico molto nel riconoscerlo in quello che hanno scritto. Ma al di là dei contenuti, sui quali può rispondere meglio lui stesso, sono i toni e l’atteggiamento dell’ultimo periodo da stigmatizzare. Non è più accettabile che nel nostro mondo si privilegi una visione manichea dei rapporti istituzionali. Non ci si può dividere sempre su tutto e trasformare in nemico chi non la pensa come noi".

 

C’è il forte sospetto che, oltre ad attaccare Dal Pino, i club fossero interessati a colpire lei…

"Il mio obiettivo è contribuire a costruire un calcio (italiano) patrimonializzato e non indebitato, libero da ricatti e più maturo di quanto non lo sia stato in passato. È impensabile continuare a tollerare un livello di relazioni che, in alcune circostanze, trascendono persino la buona educazione. La mia Federazione riconosce rispetto a tutti i suoi interlocutori e pretende che gli venga riconosciuto lo stesso trattamento".