NAPOLI – Il Napoli batte il Milan, nel posticipo della 30esima giornata, e risponde subito all’Inter rimanendo in scia di quella che si sta rivelando una lotta serratissima allo scudetto. Al Maradona, gli azzurri mettono subito in discesa la partita con il gol di Matteo Politano dopo appena 62 secondi, che approfitta della dormita difensiva dei rossoneri. Al 19esimo minuto il raddoppio di Romelu Lukaku. Nella ripresa, il Milan ha l’occasione di tornare in partita, ma Gimenez si fa ipnotizzare da Meret su rigore. Poi arriva Jovic a riaccendere le speranze rossonere, ma il Napoli di forza e concretezza riesce a schivare le offensive del Diavolo e porta a casa un successo pesantissimo in termini di classifica.
400 VOLTE BIG ROM – Tra i protagonisti del match contro il Milan, c’è anche Romelu Lukaku. Il belga, con il gol del 2-0, raggiunge il traguardo dei 400 gol in carriera. Una sentenza per il Napoli di Antonio Conte: lui segna e gli azzurri vincono. Ha sfornato un’altra partita fatta di altruismo puro, mostrandosi sempre pronto e attento ad aiutare la squadra, ponendosi come riferimento offensivo. Approfitta del perfetto assist di Gilmour per regalare il doppio vantaggio al Napoli. Il Maradona festeggia e lui dimostra ancora una volta il perché Conte abbia insistito così tanto per portarlo all’ombra del Vesuvio.
LA SCOZIA E’ UNA CERTEZZA – Se non è McTominay, è Billy Gilmour. Le fortune del Napoli, in questa stagione, portano anche la firma scozzese. McTominay fermato da una forte influenza, Conte lo sostituisce con il suo connazionale Gilmour nel 4-3-3. Billy si rende protagonista di una prestazione di livello, fabbricando un numero inesauribile di trame, allungando la squadra con il suo passo. Conte ha sempre creduto fortemente in lui e uno dei motivi sta nell’assist servito a Lukaku: una lettura accurata e attenta della linea di passaggio.
L’ARMA LETALE – Anche il Napoli ha il suo asso nella manica, un’arma letale che in ogni partita rende difficile la vita degli avversari: la fascia destra, grazie alla combinazione tra Giovanni Di Lorenzo e Matteo Politano. L’intesa tra i due azzurri è frutto di un lavoro di tanti anni e la si vede in modo evidente sul gol di Politano, dopo appena pochi secondi dal fischio d’inizio. Il loro costante dialogo durante il match mette in difficoltà gli avversari e sono sempre pronti a coprirsi le spalle, come il recupero di Politano su Theo in area di rigore del Napoli. Come finirà questo campionato è ancora un’incognita, ma non solo l’anima, Conte ha ridato al Napoli una fascia destra devastante.
L’UOMO IN PIU’ – Il Napoli è partito subito forte e aggressivo contro il Milan, mettendo in chiaro la situazione già nel primo tempo. Nella ripresa, come spesso accade, si è lasciato sopraffare un po' dalle offensive dei rossoneri. Nel momento più delicato, ecco che arriva la mano di Alex Meret. Nel primo tempo segue quasi da spettatore il match, ma sempre con grande attenzione. Poi diventa decisivo per le sorti della sfida al Maradona: il Milan ha l’opportunità di rientrare in partita, ma Meret riesce a neutralizzare il rigore calciato da Gimenez. Nulla può sul gol di Jovic, ma resta sempre attento e concentrato fino al triplice fischio, dove l’abbraccio dei suoi compagni dimostra quanto sia stato prezioso nel momento di difficoltà. Spesso si è parlato della personalità del portiere azzurro, quasi atipica rispetto agli standard a cui ci ha abituato il Napoli in passato, ma in questa stagione sta meritando la piena fiducia di Conte. In questa serratissima lotta allo Scudetto, lui è sicuramente una delle immagini simboliche.
Preziosa Lombardi
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
31/03/2025 - 20:05
NAPOLI – Il Napoli batte il Milan, nel posticipo della 30esima giornata, e risponde subito all’Inter rimanendo in scia di quella che si sta rivelando una lotta serratissima allo scudetto. Al Maradona, gli azzurri mettono subito in discesa la partita con il gol di Matteo Politano dopo appena 62 secondi, che approfitta della dormita difensiva dei rossoneri. Al 19esimo minuto il raddoppio di Romelu Lukaku. Nella ripresa, il Milan ha l’occasione di tornare in partita, ma Gimenez si fa ipnotizzare da Meret su rigore. Poi arriva Jovic a riaccendere le speranze rossonere, ma il Napoli di forza e concretezza riesce a schivare le offensive del Diavolo e porta a casa un successo pesantissimo in termini di classifica.
400 VOLTE BIG ROM – Tra i protagonisti del match contro il Milan, c’è anche Romelu Lukaku. Il belga, con il gol del 2-0, raggiunge il traguardo dei 400 gol in carriera. Una sentenza per il Napoli di Antonio Conte: lui segna e gli azzurri vincono. Ha sfornato un’altra partita fatta di altruismo puro, mostrandosi sempre pronto e attento ad aiutare la squadra, ponendosi come riferimento offensivo. Approfitta del perfetto assist di Gilmour per regalare il doppio vantaggio al Napoli. Il Maradona festeggia e lui dimostra ancora una volta il perché Conte abbia insistito così tanto per portarlo all’ombra del Vesuvio.
LA SCOZIA E’ UNA CERTEZZA – Se non è McTominay, è Billy Gilmour. Le fortune del Napoli, in questa stagione, portano anche la firma scozzese. McTominay fermato da una forte influenza, Conte lo sostituisce con il suo connazionale Gilmour nel 4-3-3. Billy si rende protagonista di una prestazione di livello, fabbricando un numero inesauribile di trame, allungando la squadra con il suo passo. Conte ha sempre creduto fortemente in lui e uno dei motivi sta nell’assist servito a Lukaku: una lettura accurata e attenta della linea di passaggio.
L’ARMA LETALE – Anche il Napoli ha il suo asso nella manica, un’arma letale che in ogni partita rende difficile la vita degli avversari: la fascia destra, grazie alla combinazione tra Giovanni Di Lorenzo e Matteo Politano. L’intesa tra i due azzurri è frutto di un lavoro di tanti anni e la si vede in modo evidente sul gol di Politano, dopo appena pochi secondi dal fischio d’inizio. Il loro costante dialogo durante il match mette in difficoltà gli avversari e sono sempre pronti a coprirsi le spalle, come il recupero di Politano su Theo in area di rigore del Napoli. Come finirà questo campionato è ancora un’incognita, ma non solo l’anima, Conte ha ridato al Napoli una fascia destra devastante.
L’UOMO IN PIU’ – Il Napoli è partito subito forte e aggressivo contro il Milan, mettendo in chiaro la situazione già nel primo tempo. Nella ripresa, come spesso accade, si è lasciato sopraffare un po' dalle offensive dei rossoneri. Nel momento più delicato, ecco che arriva la mano di Alex Meret. Nel primo tempo segue quasi da spettatore il match, ma sempre con grande attenzione. Poi diventa decisivo per le sorti della sfida al Maradona: il Milan ha l’opportunità di rientrare in partita, ma Meret riesce a neutralizzare il rigore calciato da Gimenez. Nulla può sul gol di Jovic, ma resta sempre attento e concentrato fino al triplice fischio, dove l’abbraccio dei suoi compagni dimostra quanto sia stato prezioso nel momento di difficoltà. Spesso si è parlato della personalità del portiere azzurro, quasi atipica rispetto agli standard a cui ci ha abituato il Napoli in passato, ma in questa stagione sta meritando la piena fiducia di Conte. In questa serratissima lotta allo Scudetto, lui è sicuramente una delle immagini simboliche.
Preziosa Lombardi
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