NAPOLI - Il Napoli batte 1-0 la Roma nella tredicesima giornata di Serie A e ritrova la vetta solitaria della classifica. La squadra di Antonio Conte ha lanciato un messaggio chiaro alle rivali che avevano provato a strapparle il primato e si conferma una squadra solida e cinica: al momento giusto colpisce gli avversari e porta a casa una vittoria importantissima. Al Maradona, a prendersi la copertina del match è Romelu Lukaku, che sfrutta l’assist di Giovanni Di Lorenzo e regala un successo fondamentale agli azzurri.
MURAGLIA AZZURRA – La cura Conte è evidente soprattutto sulla fase difensiva. Rispetto allo scorso anno, la difesa azzurra ha ritrovato soprattutto una costante solidità. Tra i migliori in campo contro la Roma c’è sicuramente capitan Giovanni Di Lorenzo, premiato anche come player of the match: impeccabile in fase difensiva, ispirato in fase offensiva. E’ un po' l’uomo ovunque del Napoli e parte da lui l’assist per il gol di Lukaku. Impeccabile, come sempre, la coppia Rrahmani-Buongiorno. I due difensori hanno ben registrato il feeling in campo e, ormai, sono diventati una muraglia difficile da superare. Conte ha rigenerato anche Mathias Olivera che, partita dopo partita, sforna sempre prestazioni convincenti. Un quartetto ben consolidato che ha infranto i sogni di gloria e di rivalsa della Roma.
DON STAN IS BACK – Rientro importante per il Napoli di Antonio Conte. Gilmour, partita dopo partita, ha dimostrato di avere il potenziale per essere un’ottima alternativa, ma il ritorno di Stanislav Lobotka è sicuramente la notizia più positiva per l’allenatore azzurro. Lo slovacco è il porto sicuro dei suoi compagni, nelle situazioni complicate sanno che possono contare sulla sua abile destrezza nello sciogliere le matasse più intricate. Il metronomo del Napoli torna al suo posto e garantisce, contro la Roma, una manovra e una gestione intelligente del pallone. Niente affanni e niente paura, ma letture impeccabili su ogni situazione. A certificare l’importanza della sua partita sono i numeri: conquista 9 possessi e non perde nemmeno un duello (4/4).
L’UOMO IN PIU’ – Qui si potrebbe aprire il capitolo più lungo della storia. Quando è arrivato Romelu Lukaku al Napoli c’era la consapevolezza che fosse un’attaccante che aveva bisogno di ritrovare la condizione fisica, visto che non ha avuto la possibilità di fare la preparazione estiva con la squadra. Chi ha una struttura fisica come la sua, ha bisogno di effettuare tutte le fasi di lavoro e di giocare per trovare la condizione e il ritmo partita. Le difficoltà che avrebbe riscontrato erano già state messe in conto sia da Antonio Conte che dalla piazza, ma alla prima occasione c’è chi ha dimenticato questo particolare e ha iniziato a mugugnare sui pochi gol che ha sfornato. Avere un’attaccante come Lukaku in squadra resta comunque una garanzia anche sul piano del lavoro per la squadra. L’impegno non manca mai e, anche contro la Roma, lotta, si sbatte ed esce dal campo con la maglia impregnata di sudore. Tocca 8 palloni nel primo tempo, ma non riesce a concludere. Nella ripresa, prima sfiora la rete di testa e, infine, riesce a bruciare Hummels e a ribadire la famosissima legge dell’ex. Un gol potentissimo che riporta il Napoli in vetta alla classifica.
Preziosa Lombardi
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
25/11/2024 - 22:00
NAPOLI - Il Napoli batte 1-0 la Roma nella tredicesima giornata di Serie A e ritrova la vetta solitaria della classifica. La squadra di Antonio Conte ha lanciato un messaggio chiaro alle rivali che avevano provato a strapparle il primato e si conferma una squadra solida e cinica: al momento giusto colpisce gli avversari e porta a casa una vittoria importantissima. Al Maradona, a prendersi la copertina del match è Romelu Lukaku, che sfrutta l’assist di Giovanni Di Lorenzo e regala un successo fondamentale agli azzurri.
MURAGLIA AZZURRA – La cura Conte è evidente soprattutto sulla fase difensiva. Rispetto allo scorso anno, la difesa azzurra ha ritrovato soprattutto una costante solidità. Tra i migliori in campo contro la Roma c’è sicuramente capitan Giovanni Di Lorenzo, premiato anche come player of the match: impeccabile in fase difensiva, ispirato in fase offensiva. E’ un po' l’uomo ovunque del Napoli e parte da lui l’assist per il gol di Lukaku. Impeccabile, come sempre, la coppia Rrahmani-Buongiorno. I due difensori hanno ben registrato il feeling in campo e, ormai, sono diventati una muraglia difficile da superare. Conte ha rigenerato anche Mathias Olivera che, partita dopo partita, sforna sempre prestazioni convincenti. Un quartetto ben consolidato che ha infranto i sogni di gloria e di rivalsa della Roma.
DON STAN IS BACK – Rientro importante per il Napoli di Antonio Conte. Gilmour, partita dopo partita, ha dimostrato di avere il potenziale per essere un’ottima alternativa, ma il ritorno di Stanislav Lobotka è sicuramente la notizia più positiva per l’allenatore azzurro. Lo slovacco è il porto sicuro dei suoi compagni, nelle situazioni complicate sanno che possono contare sulla sua abile destrezza nello sciogliere le matasse più intricate. Il metronomo del Napoli torna al suo posto e garantisce, contro la Roma, una manovra e una gestione intelligente del pallone. Niente affanni e niente paura, ma letture impeccabili su ogni situazione. A certificare l’importanza della sua partita sono i numeri: conquista 9 possessi e non perde nemmeno un duello (4/4).
L’UOMO IN PIU’ – Qui si potrebbe aprire il capitolo più lungo della storia. Quando è arrivato Romelu Lukaku al Napoli c’era la consapevolezza che fosse un’attaccante che aveva bisogno di ritrovare la condizione fisica, visto che non ha avuto la possibilità di fare la preparazione estiva con la squadra. Chi ha una struttura fisica come la sua, ha bisogno di effettuare tutte le fasi di lavoro e di giocare per trovare la condizione e il ritmo partita. Le difficoltà che avrebbe riscontrato erano già state messe in conto sia da Antonio Conte che dalla piazza, ma alla prima occasione c’è chi ha dimenticato questo particolare e ha iniziato a mugugnare sui pochi gol che ha sfornato. Avere un’attaccante come Lukaku in squadra resta comunque una garanzia anche sul piano del lavoro per la squadra. L’impegno non manca mai e, anche contro la Roma, lotta, si sbatte ed esce dal campo con la maglia impregnata di sudore. Tocca 8 palloni nel primo tempo, ma non riesce a concludere. Nella ripresa, prima sfiora la rete di testa e, infine, riesce a bruciare Hummels e a ribadire la famosissima legge dell’ex. Un gol potentissimo che riporta il Napoli in vetta alla classifica.
Preziosa Lombardi
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