NAPOLI – Termina in parità il big match del Meazza tra Inter e Napoli, valido per la 12esima giornata di Serie A. A sbloccare il risultato sono gli azzurri con McTominay, ma allo scadere del primo tempo è un siluro dalla distanza di Calhanoglu a rimettere in parità il match. Lo stesso Calhanoglu nella ripresa, però, fallisce dal dischetto la possibilità di portare in vantaggio i nerazzurri. Prima della sosta, la squadra di Conte si ritrova in vetta solitaria, in una classifica cortissima.

LA ZAMPATA SCOZZESE – Basta una semplice zampata a Scott McTominay per ammutolire un San Siro tinto di nerazzurro. Approfitta della dormita della difesa dell’Inter e, come se fosse un vero attaccante, porta in vantaggio gli azzurri. In una serata dove ci si aspettava il riscatto dell’attacco, dopo la partita persa contro l’Atalanta, ci pensa il duttile centrocampista a riportare il Napoli in vetta solitaria.

PLAYER OF THE MATCH – Al temine del match, è Amir Rrahmani a ricevere il premio come Player of the Match di Inter-Napoli. Quella del kosovaro è stata una partita attenta e precisa, impreziosita dall’assist per McTominay nel gol del vantaggio azzurro. Sicuramente le prestazioni di Buongiorno sono più impattanti e catturano di più l’occhio di chi guarda, ma credo sia giunto il momento di riconoscere a Rrahmani il fatto che sia un difensore affidabile. Sono anni che il kosovaro si sente dire che gioca bene solo grazie alla presenza di un compagno di reparto forte: prima Koulibaly, poi Kim e adesso Buongiorno. E’ sicuramente un difensore che si esalta di più con un compagno di reparto che ha delle caratteristiche importanti, ma ogni tanto è giusto riconoscergli dei meriti singoli per le prestazioni che offre in campo. E il premio ricevuto a San Siro è ampiamente meritato.

L’UOMO IN PIU’ – Come già menzionato sopra, la sua è stata sicuramente la prestazione più impattante del reparto difensivo, confermando ancora una volta quanto sia stato l’acquisto più efficace del mercato estivo del Napoli. Alessandro Buongiorno ha dato alla difesa del Napoli nuove consapevolezze e spirito combattivo. Spesso si parla dei calciatori che, in prossimità degli impegni con le nazionali, cercano di risparmiarsi, ma lui non lo fa mai. Contro l’Inter ha fornito una prestazione eccellente: attento e soprattutto fisico, ha fatto due ottimi interventi da grande difensore e la chiusura alla disperata su Pavard è un vero e proprio fiore all’occhiello. A certificare la sua partita perfetta, ci sono numeri sbalorditivi: 100% placcaggi vinti (3/3); 100% duelli a terra vinti (3/3); 100% duelli aerei vinti (4/4); 2 blocchi; 3 chiusure difensive; 3 intercettazioni; 6 recuperi palla; 0 falli commessi, 100% di contrasti vinti (7/7).

MENZIONE SPECIALE – Al Meazza finalmente il Napoli ritrova Stanislav Lobotka. Da Empoli ad oggi, sicuramente Billy Gilmour ha mostrato una crescita ma, al momento, la tranquillità che offre lo slovacco al centrocampo del Napoli è ancora troppo determinante. Mette calma, chiede palla e ragiona in modo impeccabile per gestire la partita. Bentornato Don Stan, un po' ci sei mancato!

Preziosa Lombardi

Napoli Magazine

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