“Il modulo utilizzato da Conte non è un 4-3-3 puro, ma un 4-2-4 o un 4-2-3-1: serve un giocatore capace di giocare tra le linee e di fare da raccordo, Raspadori - ha detto l’allenatore e doppio ex di Fiorentina e Napoli Michele Pazienza a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - .può giocare in profondità e sfruttando la sua tecnica e la sua velocità. Serve al Napoli un calciatore in grado di apportare maggiore imprevedibilità in fase di attacco e di impostazione. Con la Fiorentina ci saranno difficoltà diverse rispetto a quelle che il Napoli ha incontrato con il Venezia o con le squadre che si chiudono dietro la linea della palla. La Fiorentina è una squadra che gioca, ed è organizzata: se le lasci spazi sa far male. Il Napoli dovrà stare attento a giocare nella sua metà campo, e non dovrà mai rinunciare all’equilibrio, impegnandosi a capire i vari momenti della partita e a capire quando è il momento di colpire. Kvaratskhelia e Neres per caratteristiche possono giocare insieme ma credo che Conte non rinuncerà all’equilibrio, proprio per il discorso di cui sopra e farà le sue scelte sulla base di questa valutazione. Neres incide di più da subentrante, forse non ha la continuità prestazionale nei 90’, Kvara è indicato nel gioco di Conte”.
di Napoli Magazine
02/01/2025 - 18:30
“Il modulo utilizzato da Conte non è un 4-3-3 puro, ma un 4-2-4 o un 4-2-3-1: serve un giocatore capace di giocare tra le linee e di fare da raccordo, Raspadori - ha detto l’allenatore e doppio ex di Fiorentina e Napoli Michele Pazienza a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - .può giocare in profondità e sfruttando la sua tecnica e la sua velocità. Serve al Napoli un calciatore in grado di apportare maggiore imprevedibilità in fase di attacco e di impostazione. Con la Fiorentina ci saranno difficoltà diverse rispetto a quelle che il Napoli ha incontrato con il Venezia o con le squadre che si chiudono dietro la linea della palla. La Fiorentina è una squadra che gioca, ed è organizzata: se le lasci spazi sa far male. Il Napoli dovrà stare attento a giocare nella sua metà campo, e non dovrà mai rinunciare all’equilibrio, impegnandosi a capire i vari momenti della partita e a capire quando è il momento di colpire. Kvaratskhelia e Neres per caratteristiche possono giocare insieme ma credo che Conte non rinuncerà all’equilibrio, proprio per il discorso di cui sopra e farà le sue scelte sulla base di questa valutazione. Neres incide di più da subentrante, forse non ha la continuità prestazionale nei 90’, Kvara è indicato nel gioco di Conte”.