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FOCUS NM - Napoli, che colpo a Lecce: l’uomo (in più) della provvidenza è ancora Raspadori
04.05.2025 18:37 di Napoli Magazine

NAPOLI – Il Napoli non sbaglia e porta a casa un’altra vittoria importantissima per la lotta Scudetto. Al Via del Mare, succede praticamente di tutto: dal momento toccante in ricordo di Graziano Fiorita, fisioterapista scomparso lo scorso 24 aprile, alla protesta dei tifosi giallorossi contro la Lega, in riferimento alla trasferta di Bergamo, che porta il match a prolungarsi più del dovuto. Mille insidie e altrettante difficoltà, ma gli azzurri riescono a gestire con lucidità il momento, portando a casa una vittoria importantissima contro il Lecce, grazie al gol di Giacomo Raspadori su punizione. Nella ripresa, i giallorossi aumentano il ritmo, ma la capolista mantiene i nervi saldi, difendendo un risultato fondamentale.

NON SI PASSA – Lecce-Napoli si preannunciava una partita insidiosa, visto che a confronto ci sono due squadre che si giocano tanto, se non tutto: da una parte gli azzurri mirano allo Scudetto, dall’altro i giallorossi lottano per restare in Serie A. E così è stata, soprattutto nella ripresa, quando il Lecce ha alzato il ritmo provando ad impensierire in più di un’occasione il Napoli. Se nel primo tempo è stato per gran parte inoperoso, nel secondo Alex Meret ha messo una mano divina sul risultato, respingendo il tiro di Helgason. Chi sicuramente spicca nella retroguardia azzurra è, però, Amir Rrahmani. Senza Buongiorno, tocca al kosovaro prendere in mano le redini del reparto e lo fa con una prova di personalità, gestendo la retroguardia senza troppi affanni. Come disse una volta Conte, Rrahmani si dimostra un vero e proprio soldato del Napoli, considerando che è uno dei pochi a resistere alle intemperie (con tutti gli scongiuri del caso).

L’UOMO IN PIU’ – Spezia, Juventus, Lecce… passa il tempo, ma lui non passa mai. Giacomo Raspadori ancora una volta si dimostra l’uomo della provvidenza, quello dai gol determinanti che poi si rivelano decisivi per quel triangolino dai tre colori. Contro il Lecce, Conte si affida a lui al fianco di Lukaku e Raspadori risponde ancora presente: nel primo tempo parte un po' in sordina, poi si accende all’improvviso indirizzando in maniera definitiva la partita, guadagnandosi prima e trasformando poi una punizione dal limite dell’area, supportato anche da una sana furbata di Scott McTominay, risultando decisivo con il velo e il posizionamento in barriera sul gol dell’81 azzurro. A fine campionato è altamente probabile che il Napoli farà alcuni cambiamenti per rinforzare ulteriormente la rosa, in vista della prossima stagione. Del futuro di Raspadori non vi è certezza, ma quello che resta è il fatto che ancora una volta è lui a mettere la firma sul gol che può significare un bel pezzo di scudetto cucito sulla maglia azzurra.

Preziosa Lombardi

Napoli Magazine

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte www.napolimagazine.com

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FOCUS NM - Napoli, che colpo a Lecce: l’uomo (in più) della provvidenza è ancora Raspadori

di Napoli Magazine

04/05/2025 - 18:37

NAPOLI – Il Napoli non sbaglia e porta a casa un’altra vittoria importantissima per la lotta Scudetto. Al Via del Mare, succede praticamente di tutto: dal momento toccante in ricordo di Graziano Fiorita, fisioterapista scomparso lo scorso 24 aprile, alla protesta dei tifosi giallorossi contro la Lega, in riferimento alla trasferta di Bergamo, che porta il match a prolungarsi più del dovuto. Mille insidie e altrettante difficoltà, ma gli azzurri riescono a gestire con lucidità il momento, portando a casa una vittoria importantissima contro il Lecce, grazie al gol di Giacomo Raspadori su punizione. Nella ripresa, i giallorossi aumentano il ritmo, ma la capolista mantiene i nervi saldi, difendendo un risultato fondamentale.

NON SI PASSA – Lecce-Napoli si preannunciava una partita insidiosa, visto che a confronto ci sono due squadre che si giocano tanto, se non tutto: da una parte gli azzurri mirano allo Scudetto, dall’altro i giallorossi lottano per restare in Serie A. E così è stata, soprattutto nella ripresa, quando il Lecce ha alzato il ritmo provando ad impensierire in più di un’occasione il Napoli. Se nel primo tempo è stato per gran parte inoperoso, nel secondo Alex Meret ha messo una mano divina sul risultato, respingendo il tiro di Helgason. Chi sicuramente spicca nella retroguardia azzurra è, però, Amir Rrahmani. Senza Buongiorno, tocca al kosovaro prendere in mano le redini del reparto e lo fa con una prova di personalità, gestendo la retroguardia senza troppi affanni. Come disse una volta Conte, Rrahmani si dimostra un vero e proprio soldato del Napoli, considerando che è uno dei pochi a resistere alle intemperie (con tutti gli scongiuri del caso).

L’UOMO IN PIU’ – Spezia, Juventus, Lecce… passa il tempo, ma lui non passa mai. Giacomo Raspadori ancora una volta si dimostra l’uomo della provvidenza, quello dai gol determinanti che poi si rivelano decisivi per quel triangolino dai tre colori. Contro il Lecce, Conte si affida a lui al fianco di Lukaku e Raspadori risponde ancora presente: nel primo tempo parte un po' in sordina, poi si accende all’improvviso indirizzando in maniera definitiva la partita, guadagnandosi prima e trasformando poi una punizione dal limite dell’area, supportato anche da una sana furbata di Scott McTominay, risultando decisivo con il velo e il posizionamento in barriera sul gol dell’81 azzurro. A fine campionato è altamente probabile che il Napoli farà alcuni cambiamenti per rinforzare ulteriormente la rosa, in vista della prossima stagione. Del futuro di Raspadori non vi è certezza, ma quello che resta è il fatto che ancora una volta è lui a mettere la firma sul gol che può significare un bel pezzo di scudetto cucito sulla maglia azzurra.

Preziosa Lombardi

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