NAPOLI – Il Napoli batte 2-0 il Monza nella sesta giornata di Serie A e conquista la vetta solitaria con 13 punti. Al Maradona, basta un tempo agli azzurri per chiudere la pratica con i gol di Politano e Kvaratshelia.

IL MURO – Il Napoli contro il Monza ha messo in scena una prestazione solida e concreta, portando a casa il risultato e la vetta della classifica senza troppi affanni. Un aspetto che balza subito agli occhi è questa ritrovata solidità della difesa azzurra. Nella scorsa stagione, il reparto arretrato ha risentito fin troppo dell’addio di Kim, mettendo in evidenza limiti ed errori grossolani. La poca compattezza difensiva aveva condizionato anche le prestazioni di Rrahmani, ma con l’arrivo di Buongiorno, sembra aver ritrovato quella solidità che aveva al fianco di Kim e Koulibaly. Contro il Monza, hanno gestito entrambi, senza troppi affanni, i tentativi del Monza di riportarsi in partita. Hanno fornito una prestazione attenta e precisa, consolidando un aspetto che ormai sta diventando certezza: la difesa del Napoli è impenetrabile. Buongiorno attualmente è l’acquisto più efficace fatto in estate dal Napoli, ha ridato nuova linfa al reparto arretrato. Un difensore intelligente, con un alto rendimento costante, certificato da un dato impressionante: non ha subito alcun dribbling con la maglia di una squadra di club tra tutte le competizioni per 1513 minuti consecutivi.

IL GIGANTE E IL PROFESSORE – Il Napoli finalmente ha ritrovato il duo che ha dominato a centrocampo nell’anno dello scudetto. Anguissa tiene in equilibrio la squadra in mezzo al campo: pressa, corre e intercetta molti palloni. Con la sua fisicità imponente, riesce ad essere sempre una sicurezza per i suoi compagni ed è l'immagine perfetta della mentalità riacquisita dagli azzurri. Lobotka torna ad essere il cyborg per eccellenza. Dopo pochi giorni dalla partita contro il Palermo, torna in campo con una freschezza e una lucidità importante, come se non avesse risentito delle fatiche dello scorso impegno. Torna a fare il maestro del centrocampo, con tantissimi palloni recuperati e grande pulizia in uscita. Nessuno riesce ad abbatterlo, nemmeno Lukaku nel riscaldamento.

LAMPI DI TALENTO – Marcel Duchamp diceva “L'arte non è ciò che l'artista vede, ma ciò che gli altri riescono a vedere attraverso di lui” ed è esattamente quello che ammirano i nostri occhi, quando in campo c’è Khvicha Kvaratskhelia. Nonostante un po' di nervosismo iniziale, dovuto anche alle varie provocazioni subite e al cartellino giallo ricevuto, la stella georgiana torna a brillare. Si fa trovare al posto giusto nel momento giusto, per mettere la sua firma sul match e chiudere definitivamente il discorso Monza. Dopo la rete, inizia ad illuminare il Maradona con le sue classiche giocate, accendendo l’entusiasmo degli spettatori.

L’UOMO IN PIU’ – In una partita dove in tanti hanno brillato, Matteo Politano merita un’attenzione in più. Mentre gli altri compagni di reparto hanno riempito il bottino con assist e gol, a lui mancava solo la rete, per mettere la ciliegina sulle sue prestazioni fatte sempre con grande impegno e sacrificio. Ha sbloccato il match con una bella serpentina, facendo crollare il vano tentativo del Monza di impensierire il Napoli. Di occasioni offensive non ne ha avute molte altre, ma ormai è diventato un punto fermo di questo Napoli, soprattutto per il grande sacrificio che mette per essere utile anche nella fase di non possesso. Neres continua a scalciare con assist e gol, ma lui non molla la presa e risponde sempre presente. Una competizione sana, che porterà grossi benefici al Napoli di Conte. Esce dal campo stanco e con la maglia impregnata di sudore, per far spazio proprio al brasiliano.

MENZIONE SPECIALE – Se Politano è l’uomo in più di Napoli-Monza, Giovanni Di Lorenzo è l’uomo in più di questo inizio di stagione. Dopo un’estate trascorsa con grossi turbamenti, il Napoli ha finalmente ritrovato il suo capitano che, partita dopo partita, sta ritrovando la sua migliore condizione e, soprattutto, maggiore confidenza con le mansioni chieste da Conte. Contro i brianzoli, ha messo in campo una prestazione attenta e precisa, facendosi trovare pronto nelle chiusure e nel sostegno alla manovra offensiva, diventando un pericolo, quando in attacco duetta con Politano. Il capitano azzurro continua a crescere nelle sue prestazioni, ripagando sul campo la grande fiducia che Conte gli ha dato fin dal primo giorno.

Il Napoli sta tornando forte e compatto. Lo spirito di gruppo e il lavoro minuzioso di Conte hanno permesso di voltare completamente pagina. Nonostante un De Laurentiis in versione scaramantica, la squadra azzurra si è rimessa sul binario giusto per tornare a splendere.

Preziosa Lombardi

Napoli Magazine

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