La Gazzetta dello Sport si è soffermato sull'impatto di Antonio Conte sulla panchina del Napoli: "Antonio Conte lo sta rifacendo. È il suo piano di occupazione, la sua strategia di conquista: prima ti entra in testa, poi entra in campo, infine entra in classifica. Finge di essere arrivato in cima per caso, perché gli altri sono più forti, e poi ci rimane. Lo fece con la Juve 2011-12 che non vinceva uno scudetto da 9 anni, con l’Inter 2020-21 che aspettava un titolo da 11 e ora lo sta rifacendo con un Napoli raccolto tra le macerie di un campionato terminato a 41 punti dalla vetta. Il suo lavoro è cominciato dalla testa, per rimuovere i depositi di quel fallimento. La squadra fragile crollata a Verona alla prima difficoltà, debutto nel torneo, è stata l’ultima epifania del Napoli spettrale 2023-24, poi il tarlo contiano ha cominciato a lavorare le anime e i cervelli".
di Napoli Magazine
31/10/2024 - 08:57
La Gazzetta dello Sport si è soffermato sull'impatto di Antonio Conte sulla panchina del Napoli: "Antonio Conte lo sta rifacendo. È il suo piano di occupazione, la sua strategia di conquista: prima ti entra in testa, poi entra in campo, infine entra in classifica. Finge di essere arrivato in cima per caso, perché gli altri sono più forti, e poi ci rimane. Lo fece con la Juve 2011-12 che non vinceva uno scudetto da 9 anni, con l’Inter 2020-21 che aspettava un titolo da 11 e ora lo sta rifacendo con un Napoli raccolto tra le macerie di un campionato terminato a 41 punti dalla vetta. Il suo lavoro è cominciato dalla testa, per rimuovere i depositi di quel fallimento. La squadra fragile crollata a Verona alla prima difficoltà, debutto nel torneo, è stata l’ultima epifania del Napoli spettrale 2023-24, poi il tarlo contiano ha cominciato a lavorare le anime e i cervelli".