La Gazzetta dello Sport scrive del digiuno di gol del Napoli, che non segna da 180 minuti e poco più: "Si direbbe, volendo costruirci la trama d’un romanzo, che due indizi potrebbero già fare una prova e che comunque il terzo, sotto sotto, è nascosto tra le pieghe di questi ultimi 270 minuti (recuperi esclusi), attraversati soffrendo disperatamente in prossimità dell’area di rigore altrui. Il Napoli s’è fermato statisticamente al 66’ della scorpacciata con l’Inter. Dev’essere un caso (?) se nell’espressione offensiva, venendo meno la pulizia del palleggio e la genialità di De Bruyne, il Napoli ci abbia rimesso; o forse non è proprio un’assurda coincidenza che proprio mentre se ne è uscito il fantasista belga, sia stato inevitabile pagare un costoso prezzo alla sfortuna".
di Napoli Magazine
05/11/2025 - 08:59
La Gazzetta dello Sport scrive del digiuno di gol del Napoli, che non segna da 180 minuti e poco più: "Si direbbe, volendo costruirci la trama d’un romanzo, che due indizi potrebbero già fare una prova e che comunque il terzo, sotto sotto, è nascosto tra le pieghe di questi ultimi 270 minuti (recuperi esclusi), attraversati soffrendo disperatamente in prossimità dell’area di rigore altrui. Il Napoli s’è fermato statisticamente al 66’ della scorpacciata con l’Inter. Dev’essere un caso (?) se nell’espressione offensiva, venendo meno la pulizia del palleggio e la genialità di De Bruyne, il Napoli ci abbia rimesso; o forse non è proprio un’assurda coincidenza che proprio mentre se ne è uscito il fantasista belga, sia stato inevitabile pagare un costoso prezzo alla sfortuna".