Il cantautore Roberto Vecchioni ha rilasciato un'intervista a la Repubblica nel corso della quale ha parlato del suo rapporto con la città di Napoli e di suo padre, originario di San Giorgio a Cremano: "Per me Napoli è un’enciclopedia della vita, insegna a vivere anche quando non hai molti mezzi e ad essere superiori al destino. La grandezza culturale della lingua napoletana, che a volte è pari a quella italiana, se non addirittura avanti, e così ha valorizzato anche la storia della città. Napoli è un fuoco dentro che si passa di generazione in generazione. Mio padre dopo 50 anni a Milano è morto parlando ancora napoletano, e se non lo capivano, s’arrabbiava. Diceva: non capisci il napoletano? Ma statt’ zitt. Napoli è diversa, non dico che è più bella o più brutta. Ma è diversa".
di Napoli Magazine
12/04/2025 - 13:29
Il cantautore Roberto Vecchioni ha rilasciato un'intervista a la Repubblica nel corso della quale ha parlato del suo rapporto con la città di Napoli e di suo padre, originario di San Giorgio a Cremano: "Per me Napoli è un’enciclopedia della vita, insegna a vivere anche quando non hai molti mezzi e ad essere superiori al destino. La grandezza culturale della lingua napoletana, che a volte è pari a quella italiana, se non addirittura avanti, e così ha valorizzato anche la storia della città. Napoli è un fuoco dentro che si passa di generazione in generazione. Mio padre dopo 50 anni a Milano è morto parlando ancora napoletano, e se non lo capivano, s’arrabbiava. Diceva: non capisci il napoletano? Ma statt’ zitt. Napoli è diversa, non dico che è più bella o più brutta. Ma è diversa".