A “1 Football Club” su 1 Station Radio, è intervenuto Franco Ceravolo, ex direttore sportivo di Napoli e Juve.
Napoli in testa alla classifica con tre punti di vantaggio sull’Inter, a quattro giornate dalla fine. Crede davvero che sia il Napoli la squadra favorita per vincere lo scudetto?
“Siamo ancora a quattro partite dalla fine, quindi anche se c’è un piccolo vantaggio… non si può dire. Sicuramente, sulla carta, con 12 punti in palio, il Napoli sembra favorito, ma onestamente, per esperienza, posso dire che è ancora tutto da giocare. Il Napoli ha già raggiunto un traguardo importante conquistando con largo anticipo la qualificazione in Champions, un risultato straordinario, vero obiettivo a inizio stagione. Considerando che sulla carta c’erano squadre come l’Inter, la Juventus e lo stesso Milan che partivano favorite, trovarsi lì, con un obiettivo già centrato, è notevole. Ora, con qualche punto di vantaggio, è normale che la gente, i tifosi, inizino a sognare lo scudetto. Incrocio le dita, come si suol dire, perché tutti sperano possa essere raggiunto anche questo traguardo. Me lo auguro davvero, per i tifosi e per Antonio Conte, che ha fatto un lavoro straordinario. Lui, secondo me, ha già vinto. L’obiettivo principale è stato centrato. Se poi dovesse arrivare anche lo scudetto, sarebbe qualcosa di eccezionale.”
Lei ha condiviso un percorso alla Juventus con Conte: cosa dovrà fare De Laurentiis per convincere il mister a restare anche nella prossima stagione?
“È una questione che conoscono solo loro. Penso che, essendo due persone carismatiche e dirette, si parleranno chiaramente su ciò che va fatto e su ciò che non va fatto. Secondo me, in questo momento l’obiettivo non è tanto se Conte resta o meno. L’obiettivo è restare concentrati sullo scudetto, come stanno facendo. Conoscendo Conte, in questo momento lui pensa solo al Napoli. Le altre valutazioni si faranno più avanti. Cosa si deve fare per trattenerlo? Conoscendolo, credo che la cosa più importante sia che ci sia unità d’intenti, lavorare tutti nella stessa direzione, partita dopo partita. Poi si vedrà. È chiaro che Napoli sia una piazza importante, e credo che farà di tutto per mettersi in carreggiata anche dal punto di vista delle strutture, una delle richieste di Conte. Il calcio oggi si fonda anche su queste basi. A prescindere da Castel Volturno, il club sa cosa serve per crescere: settori giovanili, impianti, organizzazione. Bisogna tener conto anche di aspetti burocratici che riguardano le strutture, lo stadio, e coinvolgono anche le amministrazioni comunali. Quindi non è tutto in mano alla società. Detto questo, credo che il Napoli stia facendo tutto il possibile per arrivare a un livello più alto anche fuori dal campo. In campo, invece, Conte ha fatto qualcosa di straordinario. Alla fine della stagione si affronteranno certi discorsi, ma lo si farà con intelligenza. Sono convinto che troveranno una soluzione, perché in questo momento l’unico obiettivo di Conte è restare concentrato sul campionato.”
C’è un uomo in particolare, all’interno della rosa del Napoli, che le ha rubato l’occhio più degli altri in questa stagione?
“Sì, ce ne sono diversi che hanno reso oltre ogni aspettativa. Ma uno su tutti, lo scozzese McTominay. Si sapeva fosse forte, ma un rendimento così… ha spaventato anche gli avversari! Onestamente, è stato inaspettato. Ha dato un contributo decisivo, ha segnato già 11 gol, e per il suo ruolo non era affatto scontato. Secondo me è la vera sorpresa di questa stagione di Serie A perché, nonostante si conoscessero le sue qualità ed il suo valore, non mi aspettavo un rendimento così alto fin da subito. È uno di quei giocatori che, pur essendo stati presi con buone aspettative, hanno dato molto di più di quanto ci si aspettasse. Mi ha fatto davvero una grossa impressione.”
di Napoli Magazine
29/04/2025 - 13:35
A “1 Football Club” su 1 Station Radio, è intervenuto Franco Ceravolo, ex direttore sportivo di Napoli e Juve.
Napoli in testa alla classifica con tre punti di vantaggio sull’Inter, a quattro giornate dalla fine. Crede davvero che sia il Napoli la squadra favorita per vincere lo scudetto?
“Siamo ancora a quattro partite dalla fine, quindi anche se c’è un piccolo vantaggio… non si può dire. Sicuramente, sulla carta, con 12 punti in palio, il Napoli sembra favorito, ma onestamente, per esperienza, posso dire che è ancora tutto da giocare. Il Napoli ha già raggiunto un traguardo importante conquistando con largo anticipo la qualificazione in Champions, un risultato straordinario, vero obiettivo a inizio stagione. Considerando che sulla carta c’erano squadre come l’Inter, la Juventus e lo stesso Milan che partivano favorite, trovarsi lì, con un obiettivo già centrato, è notevole. Ora, con qualche punto di vantaggio, è normale che la gente, i tifosi, inizino a sognare lo scudetto. Incrocio le dita, come si suol dire, perché tutti sperano possa essere raggiunto anche questo traguardo. Me lo auguro davvero, per i tifosi e per Antonio Conte, che ha fatto un lavoro straordinario. Lui, secondo me, ha già vinto. L’obiettivo principale è stato centrato. Se poi dovesse arrivare anche lo scudetto, sarebbe qualcosa di eccezionale.”
Lei ha condiviso un percorso alla Juventus con Conte: cosa dovrà fare De Laurentiis per convincere il mister a restare anche nella prossima stagione?
“È una questione che conoscono solo loro. Penso che, essendo due persone carismatiche e dirette, si parleranno chiaramente su ciò che va fatto e su ciò che non va fatto. Secondo me, in questo momento l’obiettivo non è tanto se Conte resta o meno. L’obiettivo è restare concentrati sullo scudetto, come stanno facendo. Conoscendo Conte, in questo momento lui pensa solo al Napoli. Le altre valutazioni si faranno più avanti. Cosa si deve fare per trattenerlo? Conoscendolo, credo che la cosa più importante sia che ci sia unità d’intenti, lavorare tutti nella stessa direzione, partita dopo partita. Poi si vedrà. È chiaro che Napoli sia una piazza importante, e credo che farà di tutto per mettersi in carreggiata anche dal punto di vista delle strutture, una delle richieste di Conte. Il calcio oggi si fonda anche su queste basi. A prescindere da Castel Volturno, il club sa cosa serve per crescere: settori giovanili, impianti, organizzazione. Bisogna tener conto anche di aspetti burocratici che riguardano le strutture, lo stadio, e coinvolgono anche le amministrazioni comunali. Quindi non è tutto in mano alla società. Detto questo, credo che il Napoli stia facendo tutto il possibile per arrivare a un livello più alto anche fuori dal campo. In campo, invece, Conte ha fatto qualcosa di straordinario. Alla fine della stagione si affronteranno certi discorsi, ma lo si farà con intelligenza. Sono convinto che troveranno una soluzione, perché in questo momento l’unico obiettivo di Conte è restare concentrato sul campionato.”
C’è un uomo in particolare, all’interno della rosa del Napoli, che le ha rubato l’occhio più degli altri in questa stagione?
“Sì, ce ne sono diversi che hanno reso oltre ogni aspettativa. Ma uno su tutti, lo scozzese McTominay. Si sapeva fosse forte, ma un rendimento così… ha spaventato anche gli avversari! Onestamente, è stato inaspettato. Ha dato un contributo decisivo, ha segnato già 11 gol, e per il suo ruolo non era affatto scontato. Secondo me è la vera sorpresa di questa stagione di Serie A perché, nonostante si conoscessero le sue qualità ed il suo valore, non mi aspettavo un rendimento così alto fin da subito. È uno di quei giocatori che, pur essendo stati presi con buone aspettative, hanno dato molto di più di quanto ci si aspettasse. Mi ha fatto davvero una grossa impressione.”