“Da ieri si è aperto un capitolo lungo, complicato e difficile per la nostra famiglia, ed è un momento che affronteremo con la determinazione che ci ha insegnato nostro padre, consapevoli di avergli promesso che avrebbe avuto giustizia. Faremo di tutto affinché mio padre possa riposare in pace. Tutte le persone che hanno contribuito a questa vergogna contiamo che possano pagare per ciò che hanno fatto. E’ l’unica cosa che in questo momento mi sento di dire, per il resto - ha detto l’allenatore dell’Ibarra e figlio del Pibe de Oro Diego Armando Maradona Jr a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - abbiamo grande fiducia nella giustizia argentina. Chi ha visto quella foto ieri sa ora in che condizioni era mio padre e in che condizioni soprattutto era stato ridotto a causa della negligenza delle persone che lo avrebbero dovuto curare. Siamo convinti, guardando tutte le carte e le prove, che si tratti di un omicidio a tutti gli effetti. Non abbasseremo la guardia, continueremo a fare tutto ciò che è in nostro potere per dare giustizia a mio padre, che non meritava una fine così. Noi figli siamo stati accusati dall'opinione pubblica di aver lasciato solo papà, ma non è vero. Siamo stati, per quello che potevamo, presenti ed attivi anche in competenze che non erano le nostre. Personalmente dopo averlo cercato per trent'anni e averlo ritrovato non riesco ad accettare che qualcuno dica che lo ho abbandonato. In quel maledetto novembre ero in ospedale con una maschera d’ossigeno e lottavo per la mia vita. Insomma non ho abbandonato nessuno. Parlando della lotta scudetto, invece, da inizio campionato penso che l'Inter è la squadra favorita per la vittoria finale, è la squadra che deve vincere. Il Napoli è la squadra che può lottare con i nerazzurri sino al termine. Nella gara tra Atalanta e Inter di domenica il pareggio sarebbe perfetto per gli azzurri, consapevoli che dovranno giocare comunque dieci finali, andare avanti pensando solo a se stessi e a vedere dove saranno alla fine del campionato. Se il Napoli vince lo scudetto Conte avrà compiuto l'ennesimo miracolo della sua carriera. Non perché il Napoli non sia una squadra forte ma perché l’Inter è oggettivamente superiore. Si tratterebbe di un'impresa titanica che però il Napoli può fare. Bisogna essere onesti e dire che il Napoli a gennaio si è indebolito. E questo indebolimento ha prodotto la necessità di cambiare tre moduli al cospetto delle assenze e degli infortuni. Questo perché gli investimenti estivi non avevano reso la squadra completa. Però il Napoli lotta e sta facendo benissimo: in questo senso per me bisogna ringraziare Politano, autore di una stagione clamorosa e per di più da ‘quinto’. Mi tolgo il cappello, insomma, per la grande stagione del Napoli, per il grande allenatore che la guida e per tutto il gruppo. Quando torneranno a disposizione anche gli infortunati, il Napoli avrà più soluzioni tecnico tattiche. Ma al di là dell’abito tattico gli importante e portare a casa i tre punti”.
di Napoli Magazine
12/03/2025 - 16:00
“Da ieri si è aperto un capitolo lungo, complicato e difficile per la nostra famiglia, ed è un momento che affronteremo con la determinazione che ci ha insegnato nostro padre, consapevoli di avergli promesso che avrebbe avuto giustizia. Faremo di tutto affinché mio padre possa riposare in pace. Tutte le persone che hanno contribuito a questa vergogna contiamo che possano pagare per ciò che hanno fatto. E’ l’unica cosa che in questo momento mi sento di dire, per il resto - ha detto l’allenatore dell’Ibarra e figlio del Pibe de Oro Diego Armando Maradona Jr a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - abbiamo grande fiducia nella giustizia argentina. Chi ha visto quella foto ieri sa ora in che condizioni era mio padre e in che condizioni soprattutto era stato ridotto a causa della negligenza delle persone che lo avrebbero dovuto curare. Siamo convinti, guardando tutte le carte e le prove, che si tratti di un omicidio a tutti gli effetti. Non abbasseremo la guardia, continueremo a fare tutto ciò che è in nostro potere per dare giustizia a mio padre, che non meritava una fine così. Noi figli siamo stati accusati dall'opinione pubblica di aver lasciato solo papà, ma non è vero. Siamo stati, per quello che potevamo, presenti ed attivi anche in competenze che non erano le nostre. Personalmente dopo averlo cercato per trent'anni e averlo ritrovato non riesco ad accettare che qualcuno dica che lo ho abbandonato. In quel maledetto novembre ero in ospedale con una maschera d’ossigeno e lottavo per la mia vita. Insomma non ho abbandonato nessuno. Parlando della lotta scudetto, invece, da inizio campionato penso che l'Inter è la squadra favorita per la vittoria finale, è la squadra che deve vincere. Il Napoli è la squadra che può lottare con i nerazzurri sino al termine. Nella gara tra Atalanta e Inter di domenica il pareggio sarebbe perfetto per gli azzurri, consapevoli che dovranno giocare comunque dieci finali, andare avanti pensando solo a se stessi e a vedere dove saranno alla fine del campionato. Se il Napoli vince lo scudetto Conte avrà compiuto l'ennesimo miracolo della sua carriera. Non perché il Napoli non sia una squadra forte ma perché l’Inter è oggettivamente superiore. Si tratterebbe di un'impresa titanica che però il Napoli può fare. Bisogna essere onesti e dire che il Napoli a gennaio si è indebolito. E questo indebolimento ha prodotto la necessità di cambiare tre moduli al cospetto delle assenze e degli infortuni. Questo perché gli investimenti estivi non avevano reso la squadra completa. Però il Napoli lotta e sta facendo benissimo: in questo senso per me bisogna ringraziare Politano, autore di una stagione clamorosa e per di più da ‘quinto’. Mi tolgo il cappello, insomma, per la grande stagione del Napoli, per il grande allenatore che la guida e per tutto il gruppo. Quando torneranno a disposizione anche gli infortunati, il Napoli avrà più soluzioni tecnico tattiche. Ma al di là dell’abito tattico gli importante e portare a casa i tre punti”.