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IL CORDOGLIO - Napoli, Aurelio De Laurentiis: "Papa Francesco è stato un uomo, prima che un Pontefice, sapeva ascoltare, ci mancherà molto"
21.04.2025 11:41 di Napoli Magazine

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, esprime su X il suo cordoglio per la morte di Papa Francesco: "Con Francesco se ne va un uomo che mancherà a tutti, non solo ai cattolici. Francesco ha saputo trasmettere il senso della bontà, della solidarietà, dell’inclusione a prescindere. Un uomo che sapeva ascoltare prima di parlare. Un uomo che, come magistralmente raccontato dal film di Fernando Meirelles “I due Papi", era diventato Pontefice da una vita precedente, non esente da difficoltà. Un uomo che aveva il coraggio di affrontare qualunque argomento, anche scottante, all’insegna del dialogo. Il suo ultimo messaggio, nella benedizione Urbi et Orbi, sembra un appello che giunge dall’alto: “Nessuna pace è possibile senza un vero disarmo”. Sono le sue ultime parole pubbliche. E senza risparmiarsi, pur avendo solo un filo di energia da spendere, è sceso tra la folla. Ho avuto la fortuna di incontrare Papa Francesco più volte. In ogni occasione mi ha trasmesso questa straordinaria umanità. Sapeva scherzare nello stesso modo in cui sapeva cosa andava detto. Senza mai sbagliare il messaggio. Francesco è stato un uomo, prima che un Pontefice, dal quale tutti dobbiamo imparare e prendere qualcosa. Ci mancherà molto, con la speranza che la comunità internazionale sappia far tesoro dei messaggi universali che, con fermezza, il Santo Padre ha diffuso al mondo".

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21/04/2025 - 11:41

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, esprime su X il suo cordoglio per la morte di Papa Francesco: "Con Francesco se ne va un uomo che mancherà a tutti, non solo ai cattolici. Francesco ha saputo trasmettere il senso della bontà, della solidarietà, dell’inclusione a prescindere. Un uomo che sapeva ascoltare prima di parlare. Un uomo che, come magistralmente raccontato dal film di Fernando Meirelles “I due Papi", era diventato Pontefice da una vita precedente, non esente da difficoltà. Un uomo che aveva il coraggio di affrontare qualunque argomento, anche scottante, all’insegna del dialogo. Il suo ultimo messaggio, nella benedizione Urbi et Orbi, sembra un appello che giunge dall’alto: “Nessuna pace è possibile senza un vero disarmo”. Sono le sue ultime parole pubbliche. E senza risparmiarsi, pur avendo solo un filo di energia da spendere, è sceso tra la folla. Ho avuto la fortuna di incontrare Papa Francesco più volte. In ogni occasione mi ha trasmesso questa straordinaria umanità. Sapeva scherzare nello stesso modo in cui sapeva cosa andava detto. Senza mai sbagliare il messaggio. Francesco è stato un uomo, prima che un Pontefice, dal quale tutti dobbiamo imparare e prendere qualcosa. Ci mancherà molto, con la speranza che la comunità internazionale sappia far tesoro dei messaggi universali che, con fermezza, il Santo Padre ha diffuso al mondo".