Luciano Marangon, doppio ex di Napoli e Roma, ha parlato a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live: “L’Italia ieri ha perso perchè secondo me è entrata in campo con un po’ di presunzione l’ha pagata. In ogni caso aveva in mente di passare il turno e c’è sempre la possibilità di vincere la Nations League, che resta comunque una competizione creata dall’Uefa solo per fare business. Chi la vince non ha il posto assicurato al Mondiale, e a noi interessa partecipare ai prossimi Mondiali. Ho giocato sia nel Napoli che nella Roma e non fui confermato dagli azzurri perchè nel 1981 venni in prestito e alla fine del campionato Ferlaino non mi riscattò, perchè non mise la cifra necessaria… Non so perché, forse perchè avemmo una diversità di vedute? Lui aveva da ridire sulla mia vita privata, ma io ero un serio professionista e in allenamento e in partita davo tutto, se mi concedevo qualche serata lo facevo solo di domenica sera, quando era lecito e possibile. Per quanto riguarda la sfida di domenica prossima tra Napoli e Roma, la squadra di Conte è in testa alla classifica, contro l’Inter ho visto una squadra solida, si vede che ha uno spogliatoio unito, quello che non ha la Roma. Ranieri dovrà essere bravo a compattare lo spogliatoio, solo quelle che ne hanno uno solido possono combattere sino alla fine per traguardi importanti. Conte è stato molto bravo a creare quel gruppo che era mancato lo scorso anno, ad esempio. Ranieri, che sembra il buon padre di famiglia, è più duro di quello che sembra: ha tenacia e grinta. Se ci riuscirà subito già da domenica prossima allora per il Napoli sarà dura vincerla. Gli azzurri dovranno fare la partita al 100% per battere i giallorossi”.
di Napoli Magazine
18/11/2024 - 17:25
Luciano Marangon, doppio ex di Napoli e Roma, ha parlato a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live: “L’Italia ieri ha perso perchè secondo me è entrata in campo con un po’ di presunzione l’ha pagata. In ogni caso aveva in mente di passare il turno e c’è sempre la possibilità di vincere la Nations League, che resta comunque una competizione creata dall’Uefa solo per fare business. Chi la vince non ha il posto assicurato al Mondiale, e a noi interessa partecipare ai prossimi Mondiali. Ho giocato sia nel Napoli che nella Roma e non fui confermato dagli azzurri perchè nel 1981 venni in prestito e alla fine del campionato Ferlaino non mi riscattò, perchè non mise la cifra necessaria… Non so perché, forse perchè avemmo una diversità di vedute? Lui aveva da ridire sulla mia vita privata, ma io ero un serio professionista e in allenamento e in partita davo tutto, se mi concedevo qualche serata lo facevo solo di domenica sera, quando era lecito e possibile. Per quanto riguarda la sfida di domenica prossima tra Napoli e Roma, la squadra di Conte è in testa alla classifica, contro l’Inter ho visto una squadra solida, si vede che ha uno spogliatoio unito, quello che non ha la Roma. Ranieri dovrà essere bravo a compattare lo spogliatoio, solo quelle che ne hanno uno solido possono combattere sino alla fine per traguardi importanti. Conte è stato molto bravo a creare quel gruppo che era mancato lo scorso anno, ad esempio. Ranieri, che sembra il buon padre di famiglia, è più duro di quello che sembra: ha tenacia e grinta. Se ci riuscirà subito già da domenica prossima allora per il Napoli sarà dura vincerla. Gli azzurri dovranno fare la partita al 100% per battere i giallorossi”.