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IL DOPPIO EX - Milanese: "Napoli, occhio alla Cremonese, le squadre di Nicola sono sempre compatte, intense e difficili da affrontare"
24.12.2025 12:33 di Napoli Magazine
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A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mauro Milanese, direttore sportivo ed ex difensore, fra le tante, di Napoli ed Inter. 
 
Un Napoli che ha meritato la Supercoppa, Lei che ha avuto un passato anche nell’Inter, quali pensa siano le reali aspettative stagionali dei nerazzurri? 
 
"Secondo me l’Inter riparte tra le grandi favorite, se non la favorita principale, ma il campionato resta molto equilibrato. Ci sono diverse squadre che possono dire la loro e credo che anche l’Inter stessa sappia che nulla è scontato. Detto questo, resta una squadra costruita per arrivare fino in fondo".
 
Il Napoli, probabilmente a gennaio non potrà fare mercato. Questo può incidere nella corsa scudetto?
 
"Guarda, io penso che il Napoli non debba essere visto come penalizzato. Napoli, il mercato bloccato non sarà un problema visto quanto fatto nella finestra estiva. Anche senza mercato avrà dei rientri importantissimi tra gennaio e febbraio, e questo può fare la differenza. Non è solo una questione di acquisti, ma di recuperare giocatori chiave".
 
Romelu Lukaku o Zambo Anguissa, tra questi due, quale sarà il recupero più importante per i partenopei? 
 
"Sono entrambi fondamentali, perché parliamo di giocatori che incidono non solo tecnicamente ma anche dal punto di vista della personalità. Lukaku è uno che sposta gli equilibri, dà peso, presenza, leadership e gol, è il classico attaccante che qualsiasi squadra vorrebbe. Anguissa, però, è altrettanto determinante perché garantisce equilibrio, forza e continuità. Se devo scegliere, ti dico che Lukaku può essere quello che fa la differenza nei momenti decisivi".
 
Lei ha avuto un passato anche nella Cremonese, quali insidie può nascondere la prossima partita del Napoli? 
 
"È una gara tutt’altro che semplice. La Cremonese è una squadra organizzata, che sa mettere in difficoltà chiunque, soprattutto quando gioca senza pressioni. Con l’arrivo di Davide Nicola in panchina, poi, c’è stato un ulteriore salto di qualità. È un allenatore che molti definiscono solo da salvezza o da subentrante, ma secondo me sta dimostrando che, partendo dall’inizio, può fare molto bene. Le sue squadre sono sempre compatte, intense e difficili da affrontare, quindi il Napoli dovrà stare molto attento".
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IL DOPPIO EX - Milanese: "Napoli, occhio alla Cremonese, le squadre di Nicola sono sempre compatte, intense e difficili da affrontare"

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24/12/2025 - 12:33

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mauro Milanese, direttore sportivo ed ex difensore, fra le tante, di Napoli ed Inter. 
 
Un Napoli che ha meritato la Supercoppa, Lei che ha avuto un passato anche nell’Inter, quali pensa siano le reali aspettative stagionali dei nerazzurri? 
 
"Secondo me l’Inter riparte tra le grandi favorite, se non la favorita principale, ma il campionato resta molto equilibrato. Ci sono diverse squadre che possono dire la loro e credo che anche l’Inter stessa sappia che nulla è scontato. Detto questo, resta una squadra costruita per arrivare fino in fondo".
 
Il Napoli, probabilmente a gennaio non potrà fare mercato. Questo può incidere nella corsa scudetto?
 
"Guarda, io penso che il Napoli non debba essere visto come penalizzato. Napoli, il mercato bloccato non sarà un problema visto quanto fatto nella finestra estiva. Anche senza mercato avrà dei rientri importantissimi tra gennaio e febbraio, e questo può fare la differenza. Non è solo una questione di acquisti, ma di recuperare giocatori chiave".
 
Romelu Lukaku o Zambo Anguissa, tra questi due, quale sarà il recupero più importante per i partenopei? 
 
"Sono entrambi fondamentali, perché parliamo di giocatori che incidono non solo tecnicamente ma anche dal punto di vista della personalità. Lukaku è uno che sposta gli equilibri, dà peso, presenza, leadership e gol, è il classico attaccante che qualsiasi squadra vorrebbe. Anguissa, però, è altrettanto determinante perché garantisce equilibrio, forza e continuità. Se devo scegliere, ti dico che Lukaku può essere quello che fa la differenza nei momenti decisivi".
 
Lei ha avuto un passato anche nella Cremonese, quali insidie può nascondere la prossima partita del Napoli? 
 
"È una gara tutt’altro che semplice. La Cremonese è una squadra organizzata, che sa mettere in difficoltà chiunque, soprattutto quando gioca senza pressioni. Con l’arrivo di Davide Nicola in panchina, poi, c’è stato un ulteriore salto di qualità. È un allenatore che molti definiscono solo da salvezza o da subentrante, ma secondo me sta dimostrando che, partendo dall’inizio, può fare molto bene. Le sue squadre sono sempre compatte, intense e difficili da affrontare, quindi il Napoli dovrà stare molto attento".