NAPOLI - La sfida contro la Juventus è sempre sentita in modo particolare dall'ambiente partenopeo, soprattutto quando si gioca in quello che fu il tempio di Maradona a Fuorigrotta. I tre punti ottenuti dal Napoli di Conte con una doppietta di Hojlund contro i bianconeri guidati dall'ex allenatore azzurro Luciano Spalletti sono frutto di una prova di forza e certificano una svolta a livello mentale: compatti, determinati e agendo da gruppo vero, i calciatori del Napoli stanno dimostrando di non temere alcun avversario, fronteggiando al meglio le difficoltà legate alle tante defezioni per infortunio e inanellando pesantissime vittorie. Il modulo 3-4-3 è la formula giusta per concretizzare le manovre offensive avvalendosi degli elementi a disposizione, Neres, Hojlund, Lang, Elmas si fanno trovare pronti e danno ogni volta il loro prezioso contributo, McTominay non si risparmia mai, il capitano Di Lorenzo e Politano sono punti di riferimento che suonano la carica, la difesa tiene bene, tutti remano nella stessa direzione pronti a gettare il cuore oltre l'ostacolo, proprio come chiesto da Conte che ora è il primo a lodare a ragion veduta i suoi calciatori. È già tempo di tornare in campo, si accendono nuovamente i riflettori della Champions, questa volta in Portogallo contro il Benfica mercoledì prossimo, secondo un calendario serrato, fitto di impegni tutti prestigiosi. Il Napoli è chiamato ad un'altra prova di forza e dovrà attingere da se stesso quelle energie necessarie per tenere il passo senza arrendersi mai, con la consapevolezza, ora più che mai, che uniti si può arrivare davvero lontano.