Il Mattino si è soffermato sul Napoli di Walter Mazzarri: "Gli azzurri dunque saranno chiamati ad una svolta per restare aggrappati alle zone alte della classifica e non vedere sempre più lontani sia i nerazzurri che la Juventus, prossima avversaria in campionato. Contro l’Inter però agli azzurri è più mancata la fortuna piuttosto che il coraggio. Il Napoli può ancora ambire naturalmente alla qualificazione in Champions ma contro i nerazzurri non hanno convinto soprattutto i cambi effettuati da Mazzarri. Piuttosto che fare uscire Politano, fino a quel momento il migliore in campo, e spostare Elmas a destra, per poi mettere Lindstrom, forse sarebbe stato meglio togliere uno spento Kvaratskhelia e perseverare fino alla fine della partita con Osimhen non è stata una grande idea, considerando la fisica non ancora al top del nigeriano e con il Cholito Simeone che scalpitava. A colpire però è anche la fragilità mentale del Napoli, che al Maradona ha subito la quarta sconfitta interna. L’ultimo successo davanti al proprio pubblico risale infatti al 27 settembre contro l’Udinese. Gli azzurri, a quota 24 in classifica, hanno ben quattordici punti in meno rispetto alla stessa giornata della passata stagione. Per non parlare della difesa, che ha subito già 26 reti rispetto alle 14 dell’anno scorso. Il Napoli dunque sarà dunque chiamato ad invertire la rotta già nel prossimo impegno dell’Allianz Stadium. Il rendimento esterno è più rassicurante, visto che in dieci trasferte gli azzurri hanno perso soltanto in Champions League in casa del Real Madrid".