A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Rino Foschi, dirigente sportivo: "La coppa Italia è un fastidio per chi lotta per lo scudetto perchè si tratta di partite ravvicinate e vorresti vincerle tutte! E’ un fastidio, ma non si può chiamare fastidio perché ci sono proventi! Però, il Napoli ha dimostrato di essere una squadra forte e che può fare bene sempre. In Serie A c’è tanto equilibrio: Napoli e Inter potrebbero ammazzare qualsiasi campionato, ma ti può capitare una partita strana e si può perdere. Ad esempio nessuno si aspettava una partita come quella tra Bologna e Cremonese. Anche quando sei più forte, puoi sbagliare un risultato. La partita del Napoli col Bologna sembrava una disfatta e invece era solo una partita perché poi il Napoli ha dimostrato di sapersi rialzare più forte di prima. Conte sa benissimo cosa fare anche in sede di mercato. Lui viene ascoltato, anche De Laurentiis lo ascolta molto. Conte non si è presentato durante la sosta perchè ha preferito prendere qualche giorno di ferie, aveva bisogno di parlare a tutta la squadra e quindi ha preferito aspettare, ma se ne sono dette tante, troppe senza sapere. Conte si fa ascoltare anche da De Laurentiis e il Napoli è la candidata a vincere. In sede di mercato sono convinto che il Napoli già sappia cosa fare. 13 infortuni muscolari ha subìto il Napoli, sono troppi, ma tante altre squadre hanno infortunati. Si gioca troppo, ha ragione De Laurentiis, bisognerebbe diminuire il numero di partite. Il calcio 10 anni fa era diverso, si correva la metà. Il Napoli corre tanto e quando giochi così tanto poi è normale infortunarsi. E poi ci si allena a ritmi altissimi, prima facevi 3 giri di campo, due palleggi, ostacoli, partitina e schemi, oggi invece quando vedi un allenamento c’è da divertirsi e poi Conte su queste cose è tremendo, in senso positivo ovviamente perchè vuole il massimo da tutti. La Nazionale la seguo con affetto, ma sono un pò deluso. Gattuso ha caratteristiche particolari, ma quando c’è da fare una partita importante vengono fuori le nostre carenze. In Italia abbiamo troppi stranieri, facciamo giocare poco i nostri giovani ed è normale che poi la Nazionale conta giovani che giocano poco. Non si possono ottenere risultati da giovani bravi, ma che non hanno continuità. Siamo in crisi con la Nazionale, rischiamo di non partecipare per la terza volta, ma il discorso è chiaro: abbiamo giovani bravi, ma che non hanno continuità di prestazione".
di Napoli Magazine
03/12/2025 - 13:34
A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Rino Foschi, dirigente sportivo: "La coppa Italia è un fastidio per chi lotta per lo scudetto perchè si tratta di partite ravvicinate e vorresti vincerle tutte! E’ un fastidio, ma non si può chiamare fastidio perché ci sono proventi! Però, il Napoli ha dimostrato di essere una squadra forte e che può fare bene sempre. In Serie A c’è tanto equilibrio: Napoli e Inter potrebbero ammazzare qualsiasi campionato, ma ti può capitare una partita strana e si può perdere. Ad esempio nessuno si aspettava una partita come quella tra Bologna e Cremonese. Anche quando sei più forte, puoi sbagliare un risultato. La partita del Napoli col Bologna sembrava una disfatta e invece era solo una partita perché poi il Napoli ha dimostrato di sapersi rialzare più forte di prima. Conte sa benissimo cosa fare anche in sede di mercato. Lui viene ascoltato, anche De Laurentiis lo ascolta molto. Conte non si è presentato durante la sosta perchè ha preferito prendere qualche giorno di ferie, aveva bisogno di parlare a tutta la squadra e quindi ha preferito aspettare, ma se ne sono dette tante, troppe senza sapere. Conte si fa ascoltare anche da De Laurentiis e il Napoli è la candidata a vincere. In sede di mercato sono convinto che il Napoli già sappia cosa fare. 13 infortuni muscolari ha subìto il Napoli, sono troppi, ma tante altre squadre hanno infortunati. Si gioca troppo, ha ragione De Laurentiis, bisognerebbe diminuire il numero di partite. Il calcio 10 anni fa era diverso, si correva la metà. Il Napoli corre tanto e quando giochi così tanto poi è normale infortunarsi. E poi ci si allena a ritmi altissimi, prima facevi 3 giri di campo, due palleggi, ostacoli, partitina e schemi, oggi invece quando vedi un allenamento c’è da divertirsi e poi Conte su queste cose è tremendo, in senso positivo ovviamente perchè vuole il massimo da tutti. La Nazionale la seguo con affetto, ma sono un pò deluso. Gattuso ha caratteristiche particolari, ma quando c’è da fare una partita importante vengono fuori le nostre carenze. In Italia abbiamo troppi stranieri, facciamo giocare poco i nostri giovani ed è normale che poi la Nazionale conta giovani che giocano poco. Non si possono ottenere risultati da giovani bravi, ma che non hanno continuità. Siamo in crisi con la Nazionale, rischiamo di non partecipare per la terza volta, ma il discorso è chiaro: abbiamo giovani bravi, ma che non hanno continuità di prestazione".