A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione de IlSognoNelCuore.
Højlund può essere l’attaccante ideale per questo Napoli?
“Il possibile arrivo di Rasmus Højlund al Napoli rappresenterebbe un’operazione di grande interesse. L’attaccante danese, classe 2003, conosce già la Serie A grazie all’esperienza con l’Atalanta, dove aveva mostrato un potenziale importante. Successivamente, al Manchester United non è riuscito a confermarsi pienamente, in un contesto comunque complesso per molti giocatori. In quasi 100 presenze con i Red Devils ha messo a segno 26 reti, un dato che testimonia buone capacità realizzative nonostante la giovane età. Si tratterebbe in ogni caso di un investimento significativo dal punto di vista economico. Un’eventuale formula con diritto e obbligo di riscatto condizionato a determinati parametri permetterebbe al club azzurro di valutare il calciatore nell’immediato, con la prospettiva di garantirsi un profilo che potrebbe diventare il centravanti del futuro. Inoltre, Højlund per caratteristiche si inserirebbe bene nell’idea di gioco di Conte: attaccante potente, rapido, capace di attaccare la profondità e di giocare spalle alla porta. Un profilo giovane ma già internazionale, che potrebbe crescere accanto a compagni di qualità e in un ambiente passionale come Napoli. Per età, potenziale e margini di miglioramento, avrebbe tutto per diventare non solo un rinforzo immediato, ma anche un investimento a lungo termine, in grado di garantire continuità tecnica e progettuale al club".
Come valuta il successo del Napoli con il Sassuolo?
“Il Napoli contro il Sassuolo ha davvero fatto una grande impressione. Non era facile, alla prima giornata, affrontare un avversario insidioso come il Sassuolo: il tridente Berardi-Lauriente-Pinamonti resta un attacco di livello. E invece il Napoli ha dimostrato compattezza, applicazione e una buona qualità di gioco, offrendo una prestazione di spessore. Mi ha colpito soprattutto il centrocampo: Lobotka e De Bruyne, pur in posizioni diverse, hanno saputo gestire la mediana alla grande, senza lasciare punti di riferimento agli avversari. E poi McTominay, partendo da sinistra, si è inserito più volte in area, creando problemi continui al Sassuolo, come nel gol segnato. Non va dimenticata la prova di Politano, che continua a confermarsi su livelli altissimi: garantisce equilibrio alla squadra e nello stesso tempo si fa trovare pronto più volte in zona offensiva. Impressionante De Bruyne per come sia riuscito subito a diventare il regista offensivo del Napoli: basti pensare al sublime passaggio per Rrahmani. Infine, una menzione d’onore per Juan Jesus, autore di una prova solida e affidabile".
Come giudica la vittoria della Juventus con il Parma?
“Buona prova della Juventus, che inizia il campionato nel migliore dei modi con una vittoria convincente, dimostrando che questa squadra può dire la sua nel corso della stagione. Soprattutto nel secondo tempo, i bianconeri hanno mostrato ottime trame di gioco, dopo l’occasione colossale avuta da Pellegrino e neutralizzata da un monumentale Bremer, che ha evidenziato quanto sia stata pesante la sua assenza nella scorsa stagione. Particolarmente incisivi sono stati Conceição e Yildiz, capaci di mettere continuamente in difficoltà la retroguardia avversaria. Il talento turco, in particolare, ha confermato di essere un giocatore fuori dal comune: con due assist, praticamente ha deciso la partita. Buone notizie anche dall’attacco: David si è dimostrato letale in area di rigore, sfruttando alla prima occasione il proprio fiuto del gol. Dall’altra parte, il gol di Vlahovic ha confermato come, nonostante le voci di mercato, il centravanti serbo continua a dare risposte importanti. Infine, positivo anche l’ingresso di Joao Mario".
La convincono i nomi di Elmas e Brescianini per la mediana del Napoli?
“Per il Napoli che sta nascendo, Elmas potrebbe rappresentare il profilo giusto. A centrocampo si sta formando una mediana dinamica, con calciatori capaci di svolgere compiti diversi, e in questo sistema versatile Elmas ha già dimostrato in passato di essere un elemento importante. Inoltre, non avrebbe bisogno di alcun ambientamento: è fortemente legato alla piazza di Napoli e il suo ritorno sarebbe accolto con entusiasmo dalla tifoseria azzurra. Lo scorso gennaio è stato in prestito al Torino, dove ha confermato di essere un giocatore capace di fare la differenza, trovando spesso la via del gol. Per queste caratteristiche, potrebbe essere schierato sia come esterno alto sia come centrocampista. Un altro acquisto interessante potrebbe essere Brescianini, che negli ultimi anni è emerso meritandosi il passaggio all’Atalanta, dove ha trovato spazio in un contesto competitivo. A Napoli potrebbe proseguire il suo percorso di crescita sotto la guida di un tecnico come Conte, che potrebbe valorizzarne la fisicità. Senza dimenticare che il ragazzo ha dimostrato una certa propensione al gol e potrebbe essere utile per far rifiatare Anguissa in alcune partite”.
Zhegrova sarebbe il nome giusto per la Juventus?
“Zhegrova è un giocatore che merita attenzione. Viene da un anno non semplicissimo, ma al Lille ha fatto vedere di avere qualità da esterno di alto livello: salta l’uomo, crea superiorità e sa essere decisivo negli ultimi metri. Per la Juventus, nel caso in cui dovesse partire Nico González, sarebbe davvero un’occasione importante. Anche perché il calcio di Tudor si sposa perfettamente con le sue caratteristiche: un allenatore che ama dare libertà agli esterni e ai trequartisti offensivi, permettendo loro di esprimere creatività e fantasia. Immaginare una coppia di esterni come Yildiz e Zhegrova significa pensare a una Juve con tanto talento e imprevedibilità sugli esterni: un mix che potrebbe davvero fare la differenza nell’arco della stagione”.
di Napoli Magazine
26/08/2025 - 11:26
A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione de IlSognoNelCuore.
Højlund può essere l’attaccante ideale per questo Napoli?
“Il possibile arrivo di Rasmus Højlund al Napoli rappresenterebbe un’operazione di grande interesse. L’attaccante danese, classe 2003, conosce già la Serie A grazie all’esperienza con l’Atalanta, dove aveva mostrato un potenziale importante. Successivamente, al Manchester United non è riuscito a confermarsi pienamente, in un contesto comunque complesso per molti giocatori. In quasi 100 presenze con i Red Devils ha messo a segno 26 reti, un dato che testimonia buone capacità realizzative nonostante la giovane età. Si tratterebbe in ogni caso di un investimento significativo dal punto di vista economico. Un’eventuale formula con diritto e obbligo di riscatto condizionato a determinati parametri permetterebbe al club azzurro di valutare il calciatore nell’immediato, con la prospettiva di garantirsi un profilo che potrebbe diventare il centravanti del futuro. Inoltre, Højlund per caratteristiche si inserirebbe bene nell’idea di gioco di Conte: attaccante potente, rapido, capace di attaccare la profondità e di giocare spalle alla porta. Un profilo giovane ma già internazionale, che potrebbe crescere accanto a compagni di qualità e in un ambiente passionale come Napoli. Per età, potenziale e margini di miglioramento, avrebbe tutto per diventare non solo un rinforzo immediato, ma anche un investimento a lungo termine, in grado di garantire continuità tecnica e progettuale al club".
Come valuta il successo del Napoli con il Sassuolo?
“Il Napoli contro il Sassuolo ha davvero fatto una grande impressione. Non era facile, alla prima giornata, affrontare un avversario insidioso come il Sassuolo: il tridente Berardi-Lauriente-Pinamonti resta un attacco di livello. E invece il Napoli ha dimostrato compattezza, applicazione e una buona qualità di gioco, offrendo una prestazione di spessore. Mi ha colpito soprattutto il centrocampo: Lobotka e De Bruyne, pur in posizioni diverse, hanno saputo gestire la mediana alla grande, senza lasciare punti di riferimento agli avversari. E poi McTominay, partendo da sinistra, si è inserito più volte in area, creando problemi continui al Sassuolo, come nel gol segnato. Non va dimenticata la prova di Politano, che continua a confermarsi su livelli altissimi: garantisce equilibrio alla squadra e nello stesso tempo si fa trovare pronto più volte in zona offensiva. Impressionante De Bruyne per come sia riuscito subito a diventare il regista offensivo del Napoli: basti pensare al sublime passaggio per Rrahmani. Infine, una menzione d’onore per Juan Jesus, autore di una prova solida e affidabile".
Come giudica la vittoria della Juventus con il Parma?
“Buona prova della Juventus, che inizia il campionato nel migliore dei modi con una vittoria convincente, dimostrando che questa squadra può dire la sua nel corso della stagione. Soprattutto nel secondo tempo, i bianconeri hanno mostrato ottime trame di gioco, dopo l’occasione colossale avuta da Pellegrino e neutralizzata da un monumentale Bremer, che ha evidenziato quanto sia stata pesante la sua assenza nella scorsa stagione. Particolarmente incisivi sono stati Conceição e Yildiz, capaci di mettere continuamente in difficoltà la retroguardia avversaria. Il talento turco, in particolare, ha confermato di essere un giocatore fuori dal comune: con due assist, praticamente ha deciso la partita. Buone notizie anche dall’attacco: David si è dimostrato letale in area di rigore, sfruttando alla prima occasione il proprio fiuto del gol. Dall’altra parte, il gol di Vlahovic ha confermato come, nonostante le voci di mercato, il centravanti serbo continua a dare risposte importanti. Infine, positivo anche l’ingresso di Joao Mario".
La convincono i nomi di Elmas e Brescianini per la mediana del Napoli?
“Per il Napoli che sta nascendo, Elmas potrebbe rappresentare il profilo giusto. A centrocampo si sta formando una mediana dinamica, con calciatori capaci di svolgere compiti diversi, e in questo sistema versatile Elmas ha già dimostrato in passato di essere un elemento importante. Inoltre, non avrebbe bisogno di alcun ambientamento: è fortemente legato alla piazza di Napoli e il suo ritorno sarebbe accolto con entusiasmo dalla tifoseria azzurra. Lo scorso gennaio è stato in prestito al Torino, dove ha confermato di essere un giocatore capace di fare la differenza, trovando spesso la via del gol. Per queste caratteristiche, potrebbe essere schierato sia come esterno alto sia come centrocampista. Un altro acquisto interessante potrebbe essere Brescianini, che negli ultimi anni è emerso meritandosi il passaggio all’Atalanta, dove ha trovato spazio in un contesto competitivo. A Napoli potrebbe proseguire il suo percorso di crescita sotto la guida di un tecnico come Conte, che potrebbe valorizzarne la fisicità. Senza dimenticare che il ragazzo ha dimostrato una certa propensione al gol e potrebbe essere utile per far rifiatare Anguissa in alcune partite”.
Zhegrova sarebbe il nome giusto per la Juventus?
“Zhegrova è un giocatore che merita attenzione. Viene da un anno non semplicissimo, ma al Lille ha fatto vedere di avere qualità da esterno di alto livello: salta l’uomo, crea superiorità e sa essere decisivo negli ultimi metri. Per la Juventus, nel caso in cui dovesse partire Nico González, sarebbe davvero un’occasione importante. Anche perché il calcio di Tudor si sposa perfettamente con le sue caratteristiche: un allenatore che ama dare libertà agli esterni e ai trequartisti offensivi, permettendo loro di esprimere creatività e fantasia. Immaginare una coppia di esterni come Yildiz e Zhegrova significa pensare a una Juve con tanto talento e imprevedibilità sugli esterni: un mix che potrebbe davvero fare la differenza nell’arco della stagione”.