“Lukaku al di là dei gol ha un valore importante nell'economia di gioco del Napoli di Conte. Sistematicamente attira su di sé due difensori liberando spazio per i compagni: i gol di Anguissa - ha detto Cristiano Lucarelli a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - sono anche merito del lavoro del belga. Il camerunense si inserisce negli spazi lasciati liberi da Lukaku. Ora il bomber ex Chelsea non è più giovanissimo ma sta facendo molto bene. Certo, avrebbe potuto fare qualche gol in più ma deve essere aiutato anche dai compagni, non può fare tutto il lavoro da solo. La scarsità del numero di tiri da fuori non credo dipenda da una richiesta dell'allenatore: io stesso quando alleno trasferisco le mie idee ed i miei schemi ai calciatori ma il buon giocatore è quello che sa leggere il momento e sa prendere la decisione giusta al momento giusto anche derogando ai dettami del tecnico se la situazione lo richiede. Oggi si esaspera il concetto di tiki taka e credo che, per allenare quello, si trascurino alcuni fondamentali come proprio il tiro in porta da media distanza. È un problema di tutta la Serie A, non solo del Napoli. Il doppio play con il 4-3-3 in parte lo abbiamo già visto, quando Anguissa si stacca per andare in attacco di fatto il Napoli resta con due centrocampisti".
di Napoli Magazine
06/03/2025 - 18:31
“Lukaku al di là dei gol ha un valore importante nell'economia di gioco del Napoli di Conte. Sistematicamente attira su di sé due difensori liberando spazio per i compagni: i gol di Anguissa - ha detto Cristiano Lucarelli a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - sono anche merito del lavoro del belga. Il camerunense si inserisce negli spazi lasciati liberi da Lukaku. Ora il bomber ex Chelsea non è più giovanissimo ma sta facendo molto bene. Certo, avrebbe potuto fare qualche gol in più ma deve essere aiutato anche dai compagni, non può fare tutto il lavoro da solo. La scarsità del numero di tiri da fuori non credo dipenda da una richiesta dell'allenatore: io stesso quando alleno trasferisco le mie idee ed i miei schemi ai calciatori ma il buon giocatore è quello che sa leggere il momento e sa prendere la decisione giusta al momento giusto anche derogando ai dettami del tecnico se la situazione lo richiede. Oggi si esaspera il concetto di tiki taka e credo che, per allenare quello, si trascurino alcuni fondamentali come proprio il tiro in porta da media distanza. È un problema di tutta la Serie A, non solo del Napoli. Il doppio play con il 4-3-3 in parte lo abbiamo già visto, quando Anguissa si stacca per andare in attacco di fatto il Napoli resta con due centrocampisti".