Su CRC nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto il Presidente dell’Acquachiara Franco Porzio: "Nuovo stadio a Napoli? Lo stadio va ricostruito daccapo. La pista d'atletica va rimossa. La città lo merita e lo merita lo stesso stadio Maradona. La società e le istituzioni, però, devono mettersi d’accordo. Ci sono tutte le condizioni per portare avanti il progetto. Spero prima o poi che questo progetto si realizzi! Episodio Italia-Ungheria? L’azione non era da espulsione. Quello che è accaduto avviene molto spesso nelle partite di pallanuoto. Il Var ha la maggior parte delle disponibilità della vicenda. Il dispiacere è che la squadra di Campagna era una delle favorite per la medaglia d’oro. C'è stato un lavoro di quattro anni di sacrifici e fatica, poi c’è stato questo accaduto. Umanamente è comprensibile che i giocatori e l’allenatore si sentano derubati. La squadra, però, ha degli obiettivi chiari. È una squadra forte e vuole la rivincita. Vogliamo gareggiare a Singapore nel 2025. Dobbiamo andare avanti, fare esperienza di ciò che è accaduto e non dobbiamo buttarci giù. Giusto protestare contro le ingiustizie? Siamo al limite, però bisogna accettare la legge dello sport. Fatti come quello che è accaduto a Parigi sono un dispiacere, anche io ne ho fatta esperienza nella mia carriera sportiva, e bisogna accettarlo. La pallanuoto è più soggetta all'arbitraggio rispetto agli altri sport poiché molte delle cose che accadono in acqua non si vedono. Molti arbitri, però, hanno una sudditanza verso alcuni giocatori poiché sono molto forti e hanno personalità. I cinque cambi hanno cambiato il calcio. Adesso si può cambiare ancor di più la squadra a gara in corso. Io dico sempre ai ragazzi che vogliono giocare sempre titolari: “Non è importante tanto chi gioca titolare ma chi gioca gli ultimi due minuti decisivi".