Il vicepresidente UEFA, Zibì Boniek, è intervenuto a Febbre a 90, su Vikonos Web Radio/Tv: “Napoli-Roma è una partita molto importante, una gara d’alta classifica, interessante per gli azzurri e anche per i giallorossi, che vorranno riscattarsi, ora che è tornato Ranieri proveranno a risalire la china, la squadra ha grandi potenzialità. Non so se in società c’è confusione, la Roma ha molti problemi, il Napoli è ben organizzato, si vede la mentalità di Antonio Conte, la Roma però se gioca al meglio e se messa bene in campo può dare filo da torcere alla capolista. Il primato del Napoli non mi sorprende affatto, del resto gli azzurri avevano un grande potenziale anche lo scorso anno, ad inizio stagione appena ho saputo che sarebbe arrivato Antonio non ho avuto dubbi sulla loro rinascita. Sono certo, quindi, che il Napoli lotterà fino in fondo per il titolo. McTominay? Ho visto Polonia-Scozia, non c’è alcun problema fisico per lui: è uscito dal campo senza zoppicare, tra l’altro mi è piaciuto moltissimo, ha carattere, mentalità, Conte sapeva che giocatore avrebbe preso, sarà molto importante per il Napoli. I troppi infortuni? Chiariamo un concetto: io sono per giocare di meno, non ho problemi in questo. Per farlo i giocatori però dovranno guadagnare di meno, e non so se saranno d’accordo. Oggi poi sono forti, super allenati ma appena c’è un tocco cadono a terra come pere cotte. Tra l’altro solo l’1% dei giocatori gioca 60 partite a stagione come riportato dalla statistica dell’Associazione Italiana Calciatori. Ridurre le partite sarebbe ideale, non solo in Italia, ma nella Liga, in Premier, ovunque. Se però gioco meno, devo guadagnare anche in proporzione e, ripeto, secondo me i calciatori non sarebbero molto contenti…”.
di Napoli Magazine
20/11/2024 - 12:20
Il vicepresidente UEFA, Zibì Boniek, è intervenuto a Febbre a 90, su Vikonos Web Radio/Tv: “Napoli-Roma è una partita molto importante, una gara d’alta classifica, interessante per gli azzurri e anche per i giallorossi, che vorranno riscattarsi, ora che è tornato Ranieri proveranno a risalire la china, la squadra ha grandi potenzialità. Non so se in società c’è confusione, la Roma ha molti problemi, il Napoli è ben organizzato, si vede la mentalità di Antonio Conte, la Roma però se gioca al meglio e se messa bene in campo può dare filo da torcere alla capolista. Il primato del Napoli non mi sorprende affatto, del resto gli azzurri avevano un grande potenziale anche lo scorso anno, ad inizio stagione appena ho saputo che sarebbe arrivato Antonio non ho avuto dubbi sulla loro rinascita. Sono certo, quindi, che il Napoli lotterà fino in fondo per il titolo. McTominay? Ho visto Polonia-Scozia, non c’è alcun problema fisico per lui: è uscito dal campo senza zoppicare, tra l’altro mi è piaciuto moltissimo, ha carattere, mentalità, Conte sapeva che giocatore avrebbe preso, sarà molto importante per il Napoli. I troppi infortuni? Chiariamo un concetto: io sono per giocare di meno, non ho problemi in questo. Per farlo i giocatori però dovranno guadagnare di meno, e non so se saranno d’accordo. Oggi poi sono forti, super allenati ma appena c’è un tocco cadono a terra come pere cotte. Tra l’altro solo l’1% dei giocatori gioca 60 partite a stagione come riportato dalla statistica dell’Associazione Italiana Calciatori. Ridurre le partite sarebbe ideale, non solo in Italia, ma nella Liga, in Premier, ovunque. Se però gioco meno, devo guadagnare anche in proporzione e, ripeto, secondo me i calciatori non sarebbero molto contenti…”.