A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Antonio Luise, ex consigliere comunale di Castel Volturno e agente immobiliare: “Centro sportivo del Napoli a Castel Volturno? Il presidente non ne può fare più a meno del centro sportivo. Conte pare gli abbia chiesto di avvicinare il settore giovanile ed avere un centro sportivo all’avanguardia, cosa che ora non ha perché i campi sono 3, non c’è un albergo per ospitare i calciatori per cui dopo 20 anni è arrivato il momento di fare un centro sportivo all’avanguardia, pare sia il momento giusto. C’è una trattativa importante tra la famiglia Coppola e De Laurentiis: il centro sarà a La Piana e ubicato in modo strategico a 5 minuti dalla stazione di Villa Literno. Il Napoli ha chiesto 200mila metri quadri con l’opzione di prenderne altri 100. Questa credo sia la volta buona perché un terreno con una destinazione urbanistica in tutta la Campania è difficile da trovare. Conte ha dato un’accelerazione perché il settore giovanile ora si trova a Cercola e Conte ha chiesto di avere anche la squadra del settore giovanile vicino alla prima squadra per avere tutto sotto controllo. Quindi, Conte ha dato la spinta perché nonostante nel centro sportivo attuale ci sia serenità, tranquillità e aria pulita, il Napoli si allena e poi va in ritiro a Pozzuoli e qualche calciatore sta creando dei problemini per andare a dormire lì a causa del terremoto. A luglio ho portato Conte, Chiavelli e Manna e a fare un sopralluogo in un hotel per far andare il Napoli in ritiro a Pineta Mare e non a Pozzuoli. Purtroppo il bradisismo è una cosa che esiste e pensare di portare i giocatori in ritiro a Pozzuoli è inverosimile perchè la gente va via da lì. Ecco perché si sta dando un’accelerata al centro sportivo. In estate il Napoli vorrebbe iniziare anche i lavori, ma ci vorranno un paio di anni per avere 8/12 campi e poi iniziare a creare le opere quali palestra, piscina, centro benessere, hotel. De Laurentiis vorrebbe anche fare lo store del Napoli all’interno del centro per far sì che i tifosi seguano gli allenamenti ma possano anche avere a disposizione ristoranti e negozi, non come la Fiorentina che ha fatto un centro meraviglioso ma purtroppo con degli spazi vuoti. Il presidente vuole fare un centro sportivo in cui si possa fare anche business con i tifosi anche perché è giusto che il tifoso venga a vedere l’allenamento, possa mangiare, comprare e De Laurentiis vorrebbe anche avere campi di calcetto da dare in gestione. 200 metri sembrano tanti, ma per ciò che vuole fare il presidente sono anche pochi”.
di Napoli Magazine
19/03/2025 - 13:40
A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Antonio Luise, ex consigliere comunale di Castel Volturno e agente immobiliare: “Centro sportivo del Napoli a Castel Volturno? Il presidente non ne può fare più a meno del centro sportivo. Conte pare gli abbia chiesto di avvicinare il settore giovanile ed avere un centro sportivo all’avanguardia, cosa che ora non ha perché i campi sono 3, non c’è un albergo per ospitare i calciatori per cui dopo 20 anni è arrivato il momento di fare un centro sportivo all’avanguardia, pare sia il momento giusto. C’è una trattativa importante tra la famiglia Coppola e De Laurentiis: il centro sarà a La Piana e ubicato in modo strategico a 5 minuti dalla stazione di Villa Literno. Il Napoli ha chiesto 200mila metri quadri con l’opzione di prenderne altri 100. Questa credo sia la volta buona perché un terreno con una destinazione urbanistica in tutta la Campania è difficile da trovare. Conte ha dato un’accelerazione perché il settore giovanile ora si trova a Cercola e Conte ha chiesto di avere anche la squadra del settore giovanile vicino alla prima squadra per avere tutto sotto controllo. Quindi, Conte ha dato la spinta perché nonostante nel centro sportivo attuale ci sia serenità, tranquillità e aria pulita, il Napoli si allena e poi va in ritiro a Pozzuoli e qualche calciatore sta creando dei problemini per andare a dormire lì a causa del terremoto. A luglio ho portato Conte, Chiavelli e Manna e a fare un sopralluogo in un hotel per far andare il Napoli in ritiro a Pineta Mare e non a Pozzuoli. Purtroppo il bradisismo è una cosa che esiste e pensare di portare i giocatori in ritiro a Pozzuoli è inverosimile perchè la gente va via da lì. Ecco perché si sta dando un’accelerata al centro sportivo. In estate il Napoli vorrebbe iniziare anche i lavori, ma ci vorranno un paio di anni per avere 8/12 campi e poi iniziare a creare le opere quali palestra, piscina, centro benessere, hotel. De Laurentiis vorrebbe anche fare lo store del Napoli all’interno del centro per far sì che i tifosi seguano gli allenamenti ma possano anche avere a disposizione ristoranti e negozi, non come la Fiorentina che ha fatto un centro meraviglioso ma purtroppo con degli spazi vuoti. Il presidente vuole fare un centro sportivo in cui si possa fare anche business con i tifosi anche perché è giusto che il tifoso venga a vedere l’allenamento, possa mangiare, comprare e De Laurentiis vorrebbe anche avere campi di calcetto da dare in gestione. 200 metri sembrano tanti, ma per ciò che vuole fare il presidente sono anche pochi”.