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IL PENSIERO - On. Di Battista: "Maradona immortale sia come calciatore che come uomo"
19.03.2025 15:08 di Napoli Magazine

Su CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto il politico e scrittore l’onorevole Alessandro Di Battista: "Accusare di putinisismo chi la pensa diversamente è una cosa stravecchia. La stessa storia l’abbiamo vissuta quando coloro che si scontrarono contro la guerra in Afghanistan vennero additati come se gli piacessero i talebani e chi si schierò contro la guerra in Iraq venne additato come colui a cui piaceva Saddam Hussein e non gli fregava nulla delle armi di distruzione di massa che non esistevano neanche. La guerra in Iraq costò la vita a 600 mila persone che sono comunque esseri umani anche se sono diversi da noi a per la loro religione. Il mantra che vogliono far circolare oggi è che la Russia da qui ai prossimi anni ci attaccherà e che dobbiamo armarci per difenderci spendendo 800 miliardi di debito che peserà sulle spalle delle future generazioni. Oggi la Meloni ha detto di no ma prima o poi questo debito qualcuno lo dovrà pagare. La proposta di Mario Draghi è di fare un debito comune europeo. Fino a poco tempo faci hanno detto che non si poteva creare un debito comune per le scuole, per la sanità e per lo stato sociale, adesso per le armi questo si può fare. Per quindici anni ci hanno detto che le regole europee non si possono violare, oggi la storia è cambiata. Ci sono due elementi da considerare sulla guerra in Ucraina: il primo è il già citato mantra sulla possibilità che la Russia ci attacchi nei prossimi anni e quindi ci dobbiamo armare, il secondo elemento da considerare, invece, proviene da uno studio di Cottarelli che è l'osservatore dei conti pubblici secondo cui l’Europa spende il 58% in più in armi della Federazione Russa. Vi chiedo: non ci sentiamo presi in giro? Per tre anni ci hanno detto che la Russia è un'armata brancaleone, che hanno finito i missili, che combattono con le pale e che quindi bisogna inviare le armi all’Ucraina in modo che la guerra finisca. Secondo voi, vi sembra che chi combatta con le pale possa pensare di poter attaccare l’Europa? È una follia. L’ho già detto da Floris, i russi non hanno mai avuto vocazione espansionistiche e sono il paese più grande del mondo che conta 140 milioni di abitanti. Perché dovrebbero attaccare la Polonia e la Germania? Per quale motivo? Forse, un domani ,potrebbero pensare di attaccare in via preventiva perché si sentono minacciati. Putin ha commesso dei crimini perché l’invasione è un crimine. La Russia non è un paese libero e democratico. Io ritengo che qualora Putin venga in Italia, il governo italiano abbia il dovere di arrestarlo, la stessa cosa la farei per Benjamin Netanyahu. Per il diritto internazionale la Russia ha aggredito l’Ucraina dal 2022 con un’invasione illegale e criminale. Ci sono le responsabilità sia della NATO che dell’Unione Europea tanto che credo l’abbiano fatto apposta poiché Putin dal 2007 nel discorso di Monaco disse che c’erano delle linee rosse. Ve lo dico: Il principale responsabile della guerra in Ucraina si chiama NATO! L'Unione Europea è spacciata poiché non esiste più ed è un cadavere putrefatto dal punto di vista politico. L’Ucraina ha perso la guerra, se Zelensky non si affretta a concludere il negoziato sarà peggio per l’Ucraina. Gli Ucraini si devono sbrigare poiché gli conviene. Io sono d’accordo sull'autodeterminazione dei politici europei e la sovranità del popolo europeo ma vi rendete conto che l’UE va contro Trump quando Trump per ragioni personali e economiche vuole chiudere la guerra in Ucraina ma non dice una parola sul genocidio del popolo palestinese da parte dell’esercito israeliano? È un mondo al contrario. Sono contento se Trump e Putin dialogano. Da sempre in America sono più guerrafondai i democratici che i repubblicani. Adesso negli Stati Uniti si è sviluppata una nuova corrente neo-conservatrice che è una corrente trasversale e antitrumpiana tanto che i suoi componenti gettano le leggi in Europa. Israele-Estonia? Io sono sempre dell'idea che lo sport non dovrebbe centrare nulla con la politica di un paese. È stata una vergogna evitare che li atleti russi gareggiassero con le loro bandiere. Se lo fai con i russi, lo devi fare con tutti. Per me è una propaganda oscena. Gli atleti russi hanno il diritto di gareggiare con la loro bandiera. Napoli è da sempre sensibile alla questione palestinese e questo gli fa onore. Sono un grandissimo laziale e appassionato di calcio ma sono un grande fan di Maradona. Lo vidi giocare allo stadio Flaminio di Roma l’anno del secondo scudetto del Napoli dove la Lazio vinse 3 a 0 contro il Napoli. Nel corso degli anni ho studiato la biografia di Maradona e vi dico che oltre ad essere stato il più grande giocatore di tutti i tempi, è stato migliore come uomo che come calciatore. Vivere la vita di Maradona è stata una cosa complicatissima. Maradona è uno degli uomini politici più coraggiosi negli ultimi anni. Maradona ha avuto tutto da rischiare prendendo delle posizioni scomode, ma le ha comunque prese e questo lo renderà per sempre immortale sia come calciatore ma anche come uomo".

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IL PENSIERO - On. Di Battista: "Maradona immortale sia come calciatore che come uomo"

di Napoli Magazine

19/03/2025 - 15:08

Su CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto il politico e scrittore l’onorevole Alessandro Di Battista: "Accusare di putinisismo chi la pensa diversamente è una cosa stravecchia. La stessa storia l’abbiamo vissuta quando coloro che si scontrarono contro la guerra in Afghanistan vennero additati come se gli piacessero i talebani e chi si schierò contro la guerra in Iraq venne additato come colui a cui piaceva Saddam Hussein e non gli fregava nulla delle armi di distruzione di massa che non esistevano neanche. La guerra in Iraq costò la vita a 600 mila persone che sono comunque esseri umani anche se sono diversi da noi a per la loro religione. Il mantra che vogliono far circolare oggi è che la Russia da qui ai prossimi anni ci attaccherà e che dobbiamo armarci per difenderci spendendo 800 miliardi di debito che peserà sulle spalle delle future generazioni. Oggi la Meloni ha detto di no ma prima o poi questo debito qualcuno lo dovrà pagare. La proposta di Mario Draghi è di fare un debito comune europeo. Fino a poco tempo faci hanno detto che non si poteva creare un debito comune per le scuole, per la sanità e per lo stato sociale, adesso per le armi questo si può fare. Per quindici anni ci hanno detto che le regole europee non si possono violare, oggi la storia è cambiata. Ci sono due elementi da considerare sulla guerra in Ucraina: il primo è il già citato mantra sulla possibilità che la Russia ci attacchi nei prossimi anni e quindi ci dobbiamo armare, il secondo elemento da considerare, invece, proviene da uno studio di Cottarelli che è l'osservatore dei conti pubblici secondo cui l’Europa spende il 58% in più in armi della Federazione Russa. Vi chiedo: non ci sentiamo presi in giro? Per tre anni ci hanno detto che la Russia è un'armata brancaleone, che hanno finito i missili, che combattono con le pale e che quindi bisogna inviare le armi all’Ucraina in modo che la guerra finisca. Secondo voi, vi sembra che chi combatta con le pale possa pensare di poter attaccare l’Europa? È una follia. L’ho già detto da Floris, i russi non hanno mai avuto vocazione espansionistiche e sono il paese più grande del mondo che conta 140 milioni di abitanti. Perché dovrebbero attaccare la Polonia e la Germania? Per quale motivo? Forse, un domani ,potrebbero pensare di attaccare in via preventiva perché si sentono minacciati. Putin ha commesso dei crimini perché l’invasione è un crimine. La Russia non è un paese libero e democratico. Io ritengo che qualora Putin venga in Italia, il governo italiano abbia il dovere di arrestarlo, la stessa cosa la farei per Benjamin Netanyahu. Per il diritto internazionale la Russia ha aggredito l’Ucraina dal 2022 con un’invasione illegale e criminale. Ci sono le responsabilità sia della NATO che dell’Unione Europea tanto che credo l’abbiano fatto apposta poiché Putin dal 2007 nel discorso di Monaco disse che c’erano delle linee rosse. Ve lo dico: Il principale responsabile della guerra in Ucraina si chiama NATO! L'Unione Europea è spacciata poiché non esiste più ed è un cadavere putrefatto dal punto di vista politico. L’Ucraina ha perso la guerra, se Zelensky non si affretta a concludere il negoziato sarà peggio per l’Ucraina. Gli Ucraini si devono sbrigare poiché gli conviene. Io sono d’accordo sull'autodeterminazione dei politici europei e la sovranità del popolo europeo ma vi rendete conto che l’UE va contro Trump quando Trump per ragioni personali e economiche vuole chiudere la guerra in Ucraina ma non dice una parola sul genocidio del popolo palestinese da parte dell’esercito israeliano? È un mondo al contrario. Sono contento se Trump e Putin dialogano. Da sempre in America sono più guerrafondai i democratici che i repubblicani. Adesso negli Stati Uniti si è sviluppata una nuova corrente neo-conservatrice che è una corrente trasversale e antitrumpiana tanto che i suoi componenti gettano le leggi in Europa. Israele-Estonia? Io sono sempre dell'idea che lo sport non dovrebbe centrare nulla con la politica di un paese. È stata una vergogna evitare che li atleti russi gareggiassero con le loro bandiere. Se lo fai con i russi, lo devi fare con tutti. Per me è una propaganda oscena. Gli atleti russi hanno il diritto di gareggiare con la loro bandiera. Napoli è da sempre sensibile alla questione palestinese e questo gli fa onore. Sono un grandissimo laziale e appassionato di calcio ma sono un grande fan di Maradona. Lo vidi giocare allo stadio Flaminio di Roma l’anno del secondo scudetto del Napoli dove la Lazio vinse 3 a 0 contro il Napoli. Nel corso degli anni ho studiato la biografia di Maradona e vi dico che oltre ad essere stato il più grande giocatore di tutti i tempi, è stato migliore come uomo che come calciatore. Vivere la vita di Maradona è stata una cosa complicatissima. Maradona è uno degli uomini politici più coraggiosi negli ultimi anni. Maradona ha avuto tutto da rischiare prendendo delle posizioni scomode, ma le ha comunque prese e questo lo renderà per sempre immortale sia come calciatore ma anche come uomo".