A "1 Football Club" su 1 Station Radio, è intervenuto Franco Ceravolo, ex direttore sportivo di Napoli e Juventus:
Cosa ne pensa del periodo attuale della Juventus reduce da due sconfitte pesanti e soprattutto reputa che questo progetto senza la qualificazione in Champions è destinato a chiudersi in anticipo?
"Sicuramente l’ambiente juventino non è contento in quanto alcuni obiettivi su cui si puntanti non sono andati a buon fine. Per quanto riguarda il campionato, ci sono ancora nove partite da giocare, ma all'inizio della stagione non credo che avessero come obiettivo solo il quarto posto, ma sicuramente era di vincere il campionato e di fare bene in Champions League e Coppa Italia. Purtroppo i tifosi sono esigenti, e questo lo sappiamo. Nonostante tutto credo che la Juventus abbia tutti i mezzi per arrivare al quarto posto, ma allo stesso tempo bisogna riconoscere che il club è un po' lontano da quelle che erano le aspettative iniziali".
Non andare in Champions per la Juventus sarebbe un incredibile danno economico, cosa ne pensa a riguardo?
"Eh, questo è verissimo, perché oggi purtroppo per restare in piedi bisogna qualificarsi sempre in Champions League".
Sembra che alla piazza napoletana non basti più la Champions League e nonostante il secondo posto, ci si lamenta della squadra di Antonio Conte, senza contare che il Napoli ha davanti una squadra forte come l’Inter?
"Non è facile però non credo i tifosi che siano scontenti, visto che il Napoli è secondo in classifica e ha ancora la possibilità per arrivare primo. La gente si aspettava qualcosa di diverso, è vero, ma ci sono anche gli avversari, vediamo come finirà".
Quando chiudi il girone d'andata da primo in classifica, se non vinci lo scudetto, lo devi considerare come un fallimento?
"No, per me non esiste. Il Napoli è al secondo posto, ci sono dei soldi che entrano in società. Ci sono altre squadre che stanno facendo bene come Inter e Atalanta che però dopo l’ultima sconfitta è rimasta un po’ più indietro, ma comunque la stagione è ancora lunga".
Gatti sarebbe il nome giusto per il Napoli di Antonio Conte?
"Non lo so, questa è una negoziazione che fanno gli addetti ai lavori. Devo dire che tanti giocatori della Juventus sono stati valorizzati, come Spinazzola o lo stesso Kean. Adesso parliamo di Gatti, ma ancora è presto. Gatti è un buon giocatore, ma le valutazioni le fanno gli esperti del settore".
Le piacerebbe una coppia difensiva Buongiorno-Gatti?
"Diciamo che ogni calciatore ha le sue qualità. Gatti è uno dei migliori difensori in Italia, e lo ha dimostrato. Non è un calciatore che impressiona a livello tecnico, ma è uno che mette cuore e grinta".
di Napoli Magazine
21/03/2025 - 11:53
A "1 Football Club" su 1 Station Radio, è intervenuto Franco Ceravolo, ex direttore sportivo di Napoli e Juventus:
Cosa ne pensa del periodo attuale della Juventus reduce da due sconfitte pesanti e soprattutto reputa che questo progetto senza la qualificazione in Champions è destinato a chiudersi in anticipo?
"Sicuramente l’ambiente juventino non è contento in quanto alcuni obiettivi su cui si puntanti non sono andati a buon fine. Per quanto riguarda il campionato, ci sono ancora nove partite da giocare, ma all'inizio della stagione non credo che avessero come obiettivo solo il quarto posto, ma sicuramente era di vincere il campionato e di fare bene in Champions League e Coppa Italia. Purtroppo i tifosi sono esigenti, e questo lo sappiamo. Nonostante tutto credo che la Juventus abbia tutti i mezzi per arrivare al quarto posto, ma allo stesso tempo bisogna riconoscere che il club è un po' lontano da quelle che erano le aspettative iniziali".
Non andare in Champions per la Juventus sarebbe un incredibile danno economico, cosa ne pensa a riguardo?
"Eh, questo è verissimo, perché oggi purtroppo per restare in piedi bisogna qualificarsi sempre in Champions League".
Sembra che alla piazza napoletana non basti più la Champions League e nonostante il secondo posto, ci si lamenta della squadra di Antonio Conte, senza contare che il Napoli ha davanti una squadra forte come l’Inter?
"Non è facile però non credo i tifosi che siano scontenti, visto che il Napoli è secondo in classifica e ha ancora la possibilità per arrivare primo. La gente si aspettava qualcosa di diverso, è vero, ma ci sono anche gli avversari, vediamo come finirà".
Quando chiudi il girone d'andata da primo in classifica, se non vinci lo scudetto, lo devi considerare come un fallimento?
"No, per me non esiste. Il Napoli è al secondo posto, ci sono dei soldi che entrano in società. Ci sono altre squadre che stanno facendo bene come Inter e Atalanta che però dopo l’ultima sconfitta è rimasta un po’ più indietro, ma comunque la stagione è ancora lunga".
Gatti sarebbe il nome giusto per il Napoli di Antonio Conte?
"Non lo so, questa è una negoziazione che fanno gli addetti ai lavori. Devo dire che tanti giocatori della Juventus sono stati valorizzati, come Spinazzola o lo stesso Kean. Adesso parliamo di Gatti, ma ancora è presto. Gatti è un buon giocatore, ma le valutazioni le fanno gli esperti del settore".
Le piacerebbe una coppia difensiva Buongiorno-Gatti?
"Diciamo che ogni calciatore ha le sue qualità. Gatti è uno dei migliori difensori in Italia, e lo ha dimostrato. Non è un calciatore che impressiona a livello tecnico, ma è uno che mette cuore e grinta".