A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Alberto Fontana, ex portiere di Napoli e Atalanta:
Su Caprile?
"Nelle partite in cui ha giocato ha fatto molto bene. Questo dimostra che il Napoli ha due ottimi portieri, com’é normale che sia per una squadra che ha ambizioni importanti”.
Lei preferirebbe investire su Caprile o rinnovare Meret?
“Sicuramente se ne parlerà a marzo, ma Meret si sta dimostrando di essere un giocatore importante. Quindi secondo me meglio abbondare in quel ruolo, anziché essere carenti. Perciò io lo terrei Meret”.
Un commento sulla stagione di Meret?
“Un portiere di una squadra forte é impegnato poco, ma quelle poche volte in cui è stato impegnato Meret ha fatto delle ottime parate. Nel complesso quindi il Napoli è molto forte. Perciò io credo che vincerà lo scudetto anche perché in panchina ha un signor allenatore, uno dei migliori tecnici in circolazione, Antonio Conte, che ovunque sia andato ha sempre aperto grandi cicli. Lo dice la storia, lui dove va rifonda cicli. Conte, infatti, ha una grande mentalità vincente. Poi io guardo i numeri e questi dicono che il Napoli ha la miglior difesa. Certo non è sempre spettacolare, fa anche fatica a vincere. E nel calcio questo conta, la vittoria, anche quando si fatica”.
Un commento sulla partita del Napoli contro l’Atalanta? Può essere un'insidia in più giocare alle 12.30?
“A me giocare alle 12.30 non piaceva per niente. Sicuramente la partita contro l’Atalanta non sarà facile, sarà un banco di prova importante. Anche perché l’Atalanta ormai é un progetto che va avanti da diversi anni, sempre con lo stesso allenatore, Gasperini, cosa strana in Italia. L’Atalanta quindi, grazie a questo fattore, ha un’identità ben precisa. In più è una squadra che non ti concede di essere te stessa. Il Napoli però, anche vedendo quanto fatto a Milano, sta facendo tanto bene”.
Conte é un risultatista?
“In Italia si avanti con le mode. Conte é un pratico, che sa come vincere. Bada al sodo, bada a fare un gol in più dell’avversario e sicuramente sa che avere una difesa molto solida aiuta molto. Infatti il Napoli ha la migliore difesa. Poi, in questi anni, abbiamo visto che i campionati si vincono con le migliori difese”.
Ma alla fine secondo lei il calcio di Conte é così brutto, come si dice in giro?
“Secondo me no, anzi Conte fa un bellissimo calcio, ma non tutte le domeniche sono uguali, ogni tanto si può anche soffrire. In ogni caso é sempre la vittoria, che vale sempre 3 punti. Il calcio di Conte non è monotematico. Io non guardo il possesso palla. Infatti, quello che penso, é che se hai fatto due tiri, hai avuto due occasioni, indipendentemente da come sei arrivato ad avere quei due tiri”.
Crede che Lukaku tornerà al massimo livello?
“Io sono convinto che Lukaku tornerà al massimo livello. La coppia Lukaku-Conte é ben navigata. Poi non è da sottovalutare che sta giocando in un ambiente nuovo. In ogni caso secondo me Lukaku potrà giocare al massimo livello per altri 3-4 anni. Comunque quando Lukaku starà bene, il Napoli farà un altro passo in avanti”.
Maignan poteva fare qualcosa di più sul gol di Kvara?
“Non era una palla facile. É logico che quando hai Maignan ti aspetti sempre qualcosa in più. Poi i palloni che ti rimbalzano davanti sono sempre i più difficili da prendere. Un dettaglio che sembra banale, ma nel calcio nessun dettaglio é banale. Il calcio é fatto di dettagli”.
di Napoli Magazine
31/10/2024 - 11:35
A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Alberto Fontana, ex portiere di Napoli e Atalanta:
Su Caprile?
"Nelle partite in cui ha giocato ha fatto molto bene. Questo dimostra che il Napoli ha due ottimi portieri, com’é normale che sia per una squadra che ha ambizioni importanti”.
Lei preferirebbe investire su Caprile o rinnovare Meret?
“Sicuramente se ne parlerà a marzo, ma Meret si sta dimostrando di essere un giocatore importante. Quindi secondo me meglio abbondare in quel ruolo, anziché essere carenti. Perciò io lo terrei Meret”.
Un commento sulla stagione di Meret?
“Un portiere di una squadra forte é impegnato poco, ma quelle poche volte in cui è stato impegnato Meret ha fatto delle ottime parate. Nel complesso quindi il Napoli è molto forte. Perciò io credo che vincerà lo scudetto anche perché in panchina ha un signor allenatore, uno dei migliori tecnici in circolazione, Antonio Conte, che ovunque sia andato ha sempre aperto grandi cicli. Lo dice la storia, lui dove va rifonda cicli. Conte, infatti, ha una grande mentalità vincente. Poi io guardo i numeri e questi dicono che il Napoli ha la miglior difesa. Certo non è sempre spettacolare, fa anche fatica a vincere. E nel calcio questo conta, la vittoria, anche quando si fatica”.
Un commento sulla partita del Napoli contro l’Atalanta? Può essere un'insidia in più giocare alle 12.30?
“A me giocare alle 12.30 non piaceva per niente. Sicuramente la partita contro l’Atalanta non sarà facile, sarà un banco di prova importante. Anche perché l’Atalanta ormai é un progetto che va avanti da diversi anni, sempre con lo stesso allenatore, Gasperini, cosa strana in Italia. L’Atalanta quindi, grazie a questo fattore, ha un’identità ben precisa. In più è una squadra che non ti concede di essere te stessa. Il Napoli però, anche vedendo quanto fatto a Milano, sta facendo tanto bene”.
Conte é un risultatista?
“In Italia si avanti con le mode. Conte é un pratico, che sa come vincere. Bada al sodo, bada a fare un gol in più dell’avversario e sicuramente sa che avere una difesa molto solida aiuta molto. Infatti il Napoli ha la migliore difesa. Poi, in questi anni, abbiamo visto che i campionati si vincono con le migliori difese”.
Ma alla fine secondo lei il calcio di Conte é così brutto, come si dice in giro?
“Secondo me no, anzi Conte fa un bellissimo calcio, ma non tutte le domeniche sono uguali, ogni tanto si può anche soffrire. In ogni caso é sempre la vittoria, che vale sempre 3 punti. Il calcio di Conte non è monotematico. Io non guardo il possesso palla. Infatti, quello che penso, é che se hai fatto due tiri, hai avuto due occasioni, indipendentemente da come sei arrivato ad avere quei due tiri”.
Crede che Lukaku tornerà al massimo livello?
“Io sono convinto che Lukaku tornerà al massimo livello. La coppia Lukaku-Conte é ben navigata. Poi non è da sottovalutare che sta giocando in un ambiente nuovo. In ogni caso secondo me Lukaku potrà giocare al massimo livello per altri 3-4 anni. Comunque quando Lukaku starà bene, il Napoli farà un altro passo in avanti”.
Maignan poteva fare qualcosa di più sul gol di Kvara?
“Non era una palla facile. É logico che quando hai Maignan ti aspetti sempre qualcosa in più. Poi i palloni che ti rimbalzano davanti sono sempre i più difficili da prendere. Un dettaglio che sembra banale, ma nel calcio nessun dettaglio é banale. Il calcio é fatto di dettagli”.