Maurizio Gaudino, ex calciatore tedesco di origini italiane che negli anni '90 ha giocato per diversi anni con la maglia dell'Eintracht Francoforte, e prima ancora dello Stoccarda con cui ha anche fatto gol nella finale di Coppa UEFA contro il Napoli, il 3 maggio 1989, ha parlato a Il Mattino: "L'Eintracht è un gruppo di giovani che ha la forza di un allenatore che riesce sempre a trovare giocatori nuovi. Sono molto uniti. In campionato sono partiti bene e poi si sono po' fermati. Ma dico di fare attenzione perchè l'Eintracht è una squadra difficile da affrontare. Il Napoli deve stare attento. Quando funziona tutto può battere chiunque. Sono veloci e fanno bene il pressing. Possono essere letali in contropiede perchè sanno rendere il campo molto stretto. Non ti fanno giocare e ti pressano alto. Non si può dire che solo uno sia il pericolo perchè il collettivo è il loro punto di forza. Burkardt è certamente un attaccante molto forte, ma non è in grado di vincere le partite da solo. E soprattutto mi sembrano una squadra debole di testa, possono prendere anche 3 o 4 gol in una sola partita. Se li metti sotto pressione vanno in difficoltà. Il vero punto debole è certamente il portiere e infatti lo cambiano spesso".
di Napoli Magazine
03/11/2025 - 12:05
Maurizio Gaudino, ex calciatore tedesco di origini italiane che negli anni '90 ha giocato per diversi anni con la maglia dell'Eintracht Francoforte, e prima ancora dello Stoccarda con cui ha anche fatto gol nella finale di Coppa UEFA contro il Napoli, il 3 maggio 1989, ha parlato a Il Mattino: "L'Eintracht è un gruppo di giovani che ha la forza di un allenatore che riesce sempre a trovare giocatori nuovi. Sono molto uniti. In campionato sono partiti bene e poi si sono po' fermati. Ma dico di fare attenzione perchè l'Eintracht è una squadra difficile da affrontare. Il Napoli deve stare attento. Quando funziona tutto può battere chiunque. Sono veloci e fanno bene il pressing. Possono essere letali in contropiede perchè sanno rendere il campo molto stretto. Non ti fanno giocare e ti pressano alto. Non si può dire che solo uno sia il pericolo perchè il collettivo è il loro punto di forza. Burkardt è certamente un attaccante molto forte, ma non è in grado di vincere le partite da solo. E soprattutto mi sembrano una squadra debole di testa, possono prendere anche 3 o 4 gol in una sola partita. Se li metti sotto pressione vanno in difficoltà. Il vero punto debole è certamente il portiere e infatti lo cambiano spesso".