Maurizio Gaudino, ex calciatore tedesco di origini italiane, nella finale d'andata di Coppa UEFA contro il Napoli, il 3 maggio 1989, fu autore di un gol allo stadio San Paolo che nessuno ha dimenticato. Ecco le parole dell'ex Eintracht ed ex Stoccarda al quotidiano Il Mattino: "Ancora oggi quando vengo a Napoli dovunque vado mi chiedono di quella partita. “Mi sembra Gaudino, quello che ha segnato il gol al Napoli”, dicono risconoscendomi, non se lo è dimenticato nessuno. I miei ricordi si possono riassumere in tal modo: perder la finale di coppa Uefa ed essere felici. Sono nato in Germania ma tutta la famiglia viene da Napoli e mia mamma, che festeggiava proprio quel giorno il suo compleanno, aveva detto: “Mio figlio deve fare gol e il Napoli deve vincere” e così andò, per altro abbiamo perso contro Maradona. Ricordo che gli spettatori mi hanno dato i fiori prima della partita e mi hanno trattato come un figlio. Non cambierei nulla di quella partita. Ho scambiato la maglia con Maradona e con la mia divisa è andato a fare le interviste: è stata una emozione indescrivibile. Quella maglia ce l’ho conservata gelosamente. Ogni anno ricevo offerte da molte persone che la vogliono comprare, ma certe cose non si vendono, non ha prezzo per me. Ho giocato contro di lui ed ero suo tifoso. Prima della partita a Napoli gliela avevo chiesta e lui mi rispose “Le scambiamo a Stoccarda”. Da buon napoletano mi ero mosso prima di tutti, addirittura nella partita di andata. E così a Stoccarda, quando tutti i miei compagni corsero da lui, gli rispose che non poteva dargliela perché l’aveva già promessa a me".