In Evidenza
IL PENSIERO - La Marca: "Dorgu e Bonny sono interessanti e farebbero comodo al Napoli, mi piacciono anche Bijol, Kiwior e Dragusin"
19.11.2024 11:35 di Napoli Magazine

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca:

Come giudica il percorso in Nations League dell’Italia?

“La nazionale sta intraprendendo un percorso e da questo punto di vista la Nations League rappresenta una buona occasione per ricostruire dopo quanto è successo agli Europei e mi sembra che gli azzurri siano sulla buona strada. Ritengo che affrontare selezioni come Francia e Belgio abbia accelerato il percorso, chiaramente, la sconfitta in casa con i transalpini è stata un passaggio a vuoto, soprattutto per il modo in cui sono maturate le reti avversarie, ma in generale si intravedono un’identità e principi di gioco importanti, che si rileveranno fondamentali per il primo vero grande obiettivo che è, chiaramente, la qualificazione al prossimo mondiale. Inoltre, questa Nations League ha permesso di vedere all’opera alcuni elementi che sicuramente potranno rilevarsi importanti per il futuro della nazionale: mi riferisco a Ricci e allo stesso Rovella, che ha ben fatto nelle ultime partite, senza dimenticare Maldini ed infine Kean che, dopo aver conquistato la Fiorentina, ha tutti i mezzi per diventare un tassello fondamentale di questa nazionale”.

Milan-Juventus, che partita si aspetta?

“Milan-Juventus è una classica del nostro calcio, mi auguro che possa essere una partita spettacolare e che possa rappresentare al meglio il nostro movimento. La Juventus, prima della sosta delle nazionali, ha dato segnali importanti, ottenendo due vittorie di fila in campionato e dimostrando una ritrovata solidità sul piano difensivo. I rossoneri, invece, dopo l’exploit del Bernabeu non sono stati in grado di tramutare quello slancio che ti dà la Champions con il pari esterno di Cagliari”.

Idea Skriniar per la Juventus: è il nome giusto per i bianconeri?

“È un giocatore importante che farebbe comodo alla Juventus, è un difensore esperto che in Italia ha raggiunto la sua consacrazione prima di passare al Psg. È un difensore che già conosce il nostro campionato e soprattutto è consapevole di cosa voglia dire indossare una maglia di un top club, tali aspetti non sono da trascurare soprattutto in un mercato di gennaio dove bisogna essere i più meticolosi possibile nell’intraprendere le operazioni di mercato”.

Bonny e Dorgu, secondo lei, farebbero comodo a questo Napoli?

“Bonny e Dorgu sarebbero delle ottime operazioni per il Napoli, perché si tratta di due prospetti che si stanno mettendo in mostra in maniera importante in questa Serie A e che soprattutto già conoscono le difficoltà del nostro calcio. Sono profili molto interessanti con i quali si andrebbe anche a costruire un percorso duraturo, visto che nella sessione estiva sono arrivati profili maggiormente esperti che in quel momento erano necessari per la costruzione della squadra”.

Le piacciono i nomi accostati per la difesa del Napoli?

“Kiwior, Dragusin e Bijol: sono tutti profili interessanti quelli accostati al Napoli, ovviamente possiedono caratteristiche differenti, ma tutti conoscono il calcio italiano, anche i primi due, che attualmente sono in Premier ma che sono vecchie conoscenze della nostra Serie A, pertanto il loro ambientamento sarebbe immediato, visto che a gennaio bisogna cercare profili pronti. Inoltre, si tratta di difensori giovani con i quali si potrebbe intraprendere un progetto tecnico tattico importante anche in ottica futura”.

Che partita si aspetta tra Napoli e Roma?

“Napoli-Roma è una partita particolare per tanti aspetti: si ritorna dalle nazionali ma soprattutto i giallorossi hanno cambiato guida tecnica, affidandosi ad un allenatore che conosce bene la piazza e che soprattutto ha la capacità di creare immediatamente empatia sia con l’ambiente che con i calciatori. Pertanto, mi aspetto una Roma motivata e pronta soprattutto sul piano mentale, il Napoli dovrà fara la sua partita cercando di togliere certezze ai giallorossi”.

Zirkzee potrebbe rappresentare un’occasione di mercato?

“Zirkzee ha ampiamente dimostrato il suo valore in Italia, purtroppo al Manchester United non è facile imporsi, visto anche il cambio di guida tecnica, nonostante la sua avventura in Premier fosse partita nel migliore dei modi, con una rete decisiva nei minuti finali nella vittoria casalinga con il Fulham. Molto, chiaramente, dipenderà dal nuovo allenatore del Manchester United che potrebbe puntare sul centravanti olandese, ricordiamo che nella rosa del club inglese c’è sempre un altro talentuoso centravanti come Hojlund, ma in caso contrario si rivelerebbe una grossa opportunità di mercato per i nostri club e da questo punto di vista la Juventus potrebbe offrire maggiori garanzie con la presenza di Thiago Motta, il tecnico capace di far esprimere al massimo le potenzialità di questo ragazzo che a Bologna era diventato un vero e proprio regista offensivo capace non solo di trovare con regolarità la via del gol ma anche di favorire con i suoi movimenti e le sue giocate gli inserimenti degli esterni offensivi e dei centrocampisti”.

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IL PENSIERO - La Marca: "Dorgu e Bonny sono interessanti e farebbero comodo al Napoli, mi piacciono anche Bijol, Kiwior e Dragusin"

di Napoli Magazine

19/11/2024 - 11:35

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca:

Come giudica il percorso in Nations League dell’Italia?

“La nazionale sta intraprendendo un percorso e da questo punto di vista la Nations League rappresenta una buona occasione per ricostruire dopo quanto è successo agli Europei e mi sembra che gli azzurri siano sulla buona strada. Ritengo che affrontare selezioni come Francia e Belgio abbia accelerato il percorso, chiaramente, la sconfitta in casa con i transalpini è stata un passaggio a vuoto, soprattutto per il modo in cui sono maturate le reti avversarie, ma in generale si intravedono un’identità e principi di gioco importanti, che si rileveranno fondamentali per il primo vero grande obiettivo che è, chiaramente, la qualificazione al prossimo mondiale. Inoltre, questa Nations League ha permesso di vedere all’opera alcuni elementi che sicuramente potranno rilevarsi importanti per il futuro della nazionale: mi riferisco a Ricci e allo stesso Rovella, che ha ben fatto nelle ultime partite, senza dimenticare Maldini ed infine Kean che, dopo aver conquistato la Fiorentina, ha tutti i mezzi per diventare un tassello fondamentale di questa nazionale”.

Milan-Juventus, che partita si aspetta?

“Milan-Juventus è una classica del nostro calcio, mi auguro che possa essere una partita spettacolare e che possa rappresentare al meglio il nostro movimento. La Juventus, prima della sosta delle nazionali, ha dato segnali importanti, ottenendo due vittorie di fila in campionato e dimostrando una ritrovata solidità sul piano difensivo. I rossoneri, invece, dopo l’exploit del Bernabeu non sono stati in grado di tramutare quello slancio che ti dà la Champions con il pari esterno di Cagliari”.

Idea Skriniar per la Juventus: è il nome giusto per i bianconeri?

“È un giocatore importante che farebbe comodo alla Juventus, è un difensore esperto che in Italia ha raggiunto la sua consacrazione prima di passare al Psg. È un difensore che già conosce il nostro campionato e soprattutto è consapevole di cosa voglia dire indossare una maglia di un top club, tali aspetti non sono da trascurare soprattutto in un mercato di gennaio dove bisogna essere i più meticolosi possibile nell’intraprendere le operazioni di mercato”.

Bonny e Dorgu, secondo lei, farebbero comodo a questo Napoli?

“Bonny e Dorgu sarebbero delle ottime operazioni per il Napoli, perché si tratta di due prospetti che si stanno mettendo in mostra in maniera importante in questa Serie A e che soprattutto già conoscono le difficoltà del nostro calcio. Sono profili molto interessanti con i quali si andrebbe anche a costruire un percorso duraturo, visto che nella sessione estiva sono arrivati profili maggiormente esperti che in quel momento erano necessari per la costruzione della squadra”.

Le piacciono i nomi accostati per la difesa del Napoli?

“Kiwior, Dragusin e Bijol: sono tutti profili interessanti quelli accostati al Napoli, ovviamente possiedono caratteristiche differenti, ma tutti conoscono il calcio italiano, anche i primi due, che attualmente sono in Premier ma che sono vecchie conoscenze della nostra Serie A, pertanto il loro ambientamento sarebbe immediato, visto che a gennaio bisogna cercare profili pronti. Inoltre, si tratta di difensori giovani con i quali si potrebbe intraprendere un progetto tecnico tattico importante anche in ottica futura”.

Che partita si aspetta tra Napoli e Roma?

“Napoli-Roma è una partita particolare per tanti aspetti: si ritorna dalle nazionali ma soprattutto i giallorossi hanno cambiato guida tecnica, affidandosi ad un allenatore che conosce bene la piazza e che soprattutto ha la capacità di creare immediatamente empatia sia con l’ambiente che con i calciatori. Pertanto, mi aspetto una Roma motivata e pronta soprattutto sul piano mentale, il Napoli dovrà fara la sua partita cercando di togliere certezze ai giallorossi”.

Zirkzee potrebbe rappresentare un’occasione di mercato?

“Zirkzee ha ampiamente dimostrato il suo valore in Italia, purtroppo al Manchester United non è facile imporsi, visto anche il cambio di guida tecnica, nonostante la sua avventura in Premier fosse partita nel migliore dei modi, con una rete decisiva nei minuti finali nella vittoria casalinga con il Fulham. Molto, chiaramente, dipenderà dal nuovo allenatore del Manchester United che potrebbe puntare sul centravanti olandese, ricordiamo che nella rosa del club inglese c’è sempre un altro talentuoso centravanti come Hojlund, ma in caso contrario si rivelerebbe una grossa opportunità di mercato per i nostri club e da questo punto di vista la Juventus potrebbe offrire maggiori garanzie con la presenza di Thiago Motta, il tecnico capace di far esprimere al massimo le potenzialità di questo ragazzo che a Bologna era diventato un vero e proprio regista offensivo capace non solo di trovare con regolarità la via del gol ma anche di favorire con i suoi movimenti e le sue giocate gli inserimenti degli esterni offensivi e dei centrocampisti”.